Raglio
La community dedicata agli Asini

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Prima uscita nel vasto mondo
Commenti : 4
pantagruele il 30-Giu-2008 in Generica
ANABASI ovvero: viaggio in territori sconosciuti e ostili

Partiamo per le vacanze, stavolta Agnese non viene con noi, i cani, il gatto e il pappagallo li abbiamo affidati ai miei genitori, che, comunque, li considerano già come membri della famiglia.
In congelatore c’è già pronta la razione in sacchetti monodose per i cani, il gatto va a crocchini, al pappagallo basta riempire la mangiatoia e cambiare l’acqua nel beverino ogni ¾ giorni.
Agnese è un po’ più impegnativa.
Quindi mi metto in cerca di un posto dove la tengano a pensione.
Cerco, naturalmente, il luogo più vicino (così evito di noleggiare un trail).
A poco più di un km. dalla stalla c’è un maneggio.
Vado a chiedere se possono ospitare un’asinella per un mese a pensione completa.
“Non c’è problema, magari la metto assieme a un pony, così non si fanno male.”
E qui ci deve essere stata una incomprensione.
Io dico asinella per la giovane età di Agnese, e quando penso a pony, mi immagino una di quelle bestie irsute e tarchiate che usano per avviare all’equitazione i bambini.
Mi mostra il recinto prescelto e il futuro coinquilino: un animale macilento con occhi sporgenti, delle dimensioni di una capra di media statura, dall’aspetto decisamente fragile, più un muppet che un cavallo.
La mia espressione deve essere stata eloquente, perchè il gestore mi chiede:
“Esattamente, quant’è grande questa asinella?”
Stavolta faccio un gesto con la manina a mostrare l’altezza.
Commento: “ beh, vedremo, intanto portala”.
Nelle ore immediatamente successive, chi fosse transitato nelle vigne che si affacciano sul torrente Marano o sugli argini, avrebbe potuto incontrare uno strano soggetto con una vecchia Vespa 125 che si aggirava con fare noncurante con la prima ingranata.
L’esplorazione ha dato i suoi frutti: Agnese potrà arrivare a destinazione con solo 50 mt di strada asfaltata, altrettanti di pista ciclabile/pedonale, e un guado carrabile di pochi metri.
Il resto tutta campagna percorribile senza fare danni (argini, carraie e capezzagne).
La spedizione parte la domenica mattina di buon’ora per ridurre al minimo la possibilità di incontrare veicoli motorizzati.
Io con cappello e tascapane con documenti e biscottini d’emergenza.
Coniuge con fune di riserva e bacchetta di salice a mo’ di pungolo da usarsi solo in caso di pericolo.
Agnese con capezza rossa e oro e lunghina verde.
La sera prima aveva ricevuto doppia razione di erba così da non essere troppo distratta da quella che cresce sul percorso.
La novità della passeggiata la rende decisamente euforica.
Devo continuamente metterle il braccio davanti al muso perchè non sorpassi.
Alla prima pendenza io rallento e lei cerca di prenderla al galoppo, alla fine si rassegna a starmi dietro; mi spinge solo un paio di volte con il muso(“emmuoviti, goffo bipede!”) .
Primo ostacolo da superare: l’aia del mio vicino.
Appena vi entriamo si scatena la furia della sua muta di cani: Spino, Sofia, Giuggiola e Minnie (detta Nana).
Come si può evincere dai nomi non stiamo parlando di molossi: 20 cm. massimo al garrese di pelo lungo, nasi umidi e sfrontatezza.
In compenso fanno un fracasso infernale.
Agnese è terrorizzata.
Emette un raglio lamentoso volgendosi VERSO DI NOI! per avere soccorso, io le copro le spalle e il coniuge la porta fuori dall’aia.
Stiamo andando benissimo!
Di lì a 50 metri Agnese ha un attacco di insicurezza: abbiamo superato un vallone e due fossati senza problemi ma, improvvisamente, di fronte a un solchetto profondo 10 cm. si blocca, io lo attraverso due o tre volte ma lei non si fida, alla fine, un biscottino di emergenza la convince: salta con un balzo di un metro la depressione di 10 cm. e procediamo.
Viene la parte più difficile: il tratto asfaltato.
Incrociamo un trattore, che ignora, li vede tutti i giorni nei poderi vicini, il trattorista, invece, a momenti si ribalta nel fosso per osservare l’insolito equipaggio.
Poi incrociamo due auto e tutte e due le volte prova a girarsi per calciare, io mi metto di lato, la padrona la trattiene ed evitiamo incidenti .
Riusciamo ad attraversare la provinciale in un momento di pausa.
Agnese è un po’ sconcertata ma si affida a noi.
Saliamo su una pista ciclabile che ci permetterà di risalire sull’argine del torrente di lì a poche decine di metri.
I problemi seri sorgono con il primo motociclista: moto rombante in accelerazione ad almeno 130 km. orari in zona con limite 50 km/h.
Agnese carica i posteriori e cerca di partire al galoppo, la trattengo finchè non arriviamo al punto in cui ci possiamo di nuovo buttare verso l’aperta campagna, poi la lascio andare mentre mia moglie inveisce contro tutti i motociclisti dell’orbe terracqueo.
A trenta metri dalla strada, a pericolo scampato, Agnese si ferma ad aspettarci.
Poi è una passeggiata idilliaca fino a destinazione.
Agnese ha preso il ns. passo e lo mantiene anche con le variazioni di pendenza, la lunghina mai in tensione.
Resta solo da attraversare il guado.
Si tratta di uno di quei manufatti di cemento posati sopra alcuni tubi in cui scorre il torrente quando è in magra, coperti dall’acqua quando è in piena.
Praticamente un ponte senza parapetti largo 2 metri.
A metà guado arrivano due auto e Agnese si inchioda.
Scalino di un metro e acqua a destra e sinistra, due mostri meccanici davanti.
Mia moglie ha proseguito e non può spingerla.
I manuali dicono che non si dovrebbe mai tirare un asino e la longhina attaccata alla catenella, se messa in tensione, potrebbe farle male, comunque la afferro per la capezza e tiro.
Lo so, se fosse proprio convinta l’avrebbe vinta lei, ma, essendo solo indecisa, si fa portare oltre il guado, sia pure con riluttanza.
Gli automobilisti mi guardano con odio e ripartono (tempo impiegato per la manovra massimo 30 secondi).
Infine viene introdotta nel suo nuovo recinto dove Marty (l’ho soprannominato così per via dello sguardo ipertiroideo) che è un maschio intero, l’annusa speranzoso, rimediando un delicato calcetto.
Spero che la differenza di stazza frustri le speranze evidentemente espresse dal microbo, io un ibrido di muppet non ce lo voglio!
Con uno sguardo perplesso all’acqua di abbeverata di colore verdastro prendo accordi anche per far pareggiare gli zoccoli alla prima visita del maniscalco.
In tarda serata faccio un giretto: l’acqua, nonostante le promesse, non è stata cambiata, provvedo personalmente e chiedo a mio padre di dare una controllatina ogni tanto mentre sono via.
Quando mi vede, Agnese si dimostra insolitamente affettuosa, non riesco a scrollarmela di dosso, si struscia con il muso, mi tira gli abiti con le labbra, si appoggia per farsi accarezzare, spero che questa breve separazione non la faccia soffrire:(


adempimenti
Commenti : 4
pantagruele il 30-Giu-2008 in Generica
Diario lunghetto, da leggersi a rate, se lo inserissi a pezzi farei sparire dall’anteprima tutti gli altri e comunque sto per andare off line per un po’..

Giorno primo: “IL CODICE DI STALLA” ovvero: il codice disvelato

Gli asini devono essere iscritti all’anagrafe degli Equidi.
Fin qui ci siamo.
Come procedere?
Mi informo presso la locale associazione di allevatori.
Locale si fa per dire, ha un ufficio a 45 km. da casa mia.
Mi dicono che per iscrivere Agnese serve un “codice di stalla” rilasciato dall’AUSL.
Contatto l’AUSL e mi dicono che devo recarmi lì per fare domanda.
Anticipo una mezza giornata delle preziosissime ferie e mi reco al competente ufficio.
Proprio quel giorno non c’è alcun addetto (corso di formazione su nuovo software), una gentile signora, al fine di facilitarmi, si offre di raccogliere i miei dati, così facendo scopre che possiedo già un “codice di stalla”.
Trasecolo, vabbeh, ho due cani, un gatto e un pappagallo ma non sapevo che questo mi qualificasse come allevatore.
No, il codice di stalla mi è stato automaticamente assegnato con la denuncia obbligatoria dei miei alveari.
Ah, già, ho dovuto fare pure quella.
Vorrei far notare che le mie api non stanno in una stalla, bensì in una fila di graziose villette unifamiliari con vista parco, ma ingoio la mia indignazione e prendo atto di aver gettato alle ortiche mezza giornata di ferie.

Giorno secondo: “IL MICROCHIP” ovvero: “Il grande fratello”

Dopo aver spedito a mezzo Fax (ah, la tecnologia!) la domanda di iscrizione aspetto la chiamata del veterinario convenzionato.
Aspetto.
E aspetto.
E aspetto.
Dopo tre settimane chiamo l’associazione per sapere quanto devo ancora aspettare, mi dicono che dovrebbe essere già venuto da una quindicina di giorni, forse c’è stato un malinteso, comunque lo contattano loro.
A questo punto ricevo una chiamata dal suddetto veterinario convenzionato che mi dà appuntamento di lì a una settimana.
Il giorno fatidico ho il primo contatto con la nuova generazione di veterinari equini: le principali differenze con il veterinario del Montenegro consistono nella giovane età e nella ininterrotta conversazione urlata al cellulare.
Riesco pure a carpire una diagnosi volante su un cavallo con problemi di schiena “Tal’sé cl’ha che caval? L’ha la Rusghina! Tal sé sl’é la Rusghina? Un testa ad K***z sora la schina!”.
Per chi non capisse il vernacolo romagnolo ritengo utile chiarire:
penso che la diagnosi esprimesse la convinzione che i problemi sorgessero da una cattiva gestione nell’utilizzo dell’animale come cavalcatura.
In una pausa della conversazione mi chiede: “Scalcia?”
Mi trovo in difficoltà: appena arrivata Agnese era spaventata e scalciava per un nonnulla, ora è fiduciosa ma quest’individuo berciante è una novità assoluta.
Vedendomi dubbioso mi invita a trattenere la bestiola appoggiandomi al fianco per impedirle di girarsi.
In una seconda pausa della conversazione telefonica pianta un ago nel collo di Agnese che sobbalza appena.
Prova la lettura del microchip e si avvia verso l’auto.
Il tutto senza mai interrompere la chiamata.
Io consolo Agnese con un biscottino e la lascio al pascolo.
Seguono le firme sul cofano dell’auto e la registrazione della volontà di detenere l’asinella come animale di affezione (scelta irreversibile).
Vengo informato del fatto che il costo dell’operazione (48 €) lo potrò pagare quando ritirerò il passaporto.
Telefono all’associazione allevatori per sapere se possiamo disbrigare la cosa per posta, corriere o altro, non è previsto, ma hanno un veterinario itinerante, se passa dalle mie parti...
Contattatolo si rivela gentilissimo, praticamente mi consegna il documento a domicilio.
Io sono al lavoro ma ho avvisato mio padre che si è messo di vedetta a casa mia.
Orbene, mio padre considera suo dovere mettere dei limiti alla mia supposta eccentricità.
Quando legge sul documento “passaporto”, sapendo che stiamo per partire per una vacanza al mare in Croazia, preoccupatissimo non può fare a meno di chiedere: “ma non la vorrete mica portare con voi?”.
Pensandoci l’idea di per sè non sarebbe malvagia, ma non ho il trail, sul canotto non ci sta, il viaggio è lungo e, soprattutto, NON RIESCO A TROVARE UN BIKINI DELLA SUA MISURA!

Giorno terzo : “LA PROVA”

Microchip inserito, passaporto in mano, posso chiedere il test di Coggins, obbligatorio se voglio portarla a spasso, stavolta la cosa è velocissima.
Il veterinario lavora anche di sabato: appuntamento, sgambata sotto la pioggia fino al recinto di Agnese, prelievo velocissimo e via verso una nuova destinazione.
Dopo due settimane ci sono i risultati: Agnese è sana come un pesce (o come un somaro sano), 19 euro per le analisi e le pratiche amministrative sono finalmente concluse.
Devo dire che tutte le persone coinvolte sono state disponibili e hanno fatto di tutto per agevolarmi, anche così ci sono voluti quasi due mesi.
Poteva andare peggio...
Commenti : 11
Biacione il 23-Giu-2008 in Generica
Ormai il pericolo maggiore è scampato ma non è stato facile! La mia asinella per non so quale motivo (forse spinta da cani randagi, o a causa dello stallone) è caduta dentro ad un fossato, non molto profondo, ed è rimasta a "gambe in aria" per qualche ora riportando alcune ferite che ora sono in fase di rimarginazione. All'inizio l'aspetto non era dei migliori, poi siamo riusciti a rimetterla in piedi e con l'aiuto del veterinario abbiamo cominciato le cure! Ormai è passato quasi un mese e la condizione è notevolmente migliorata, comunque la strada della riabilitazione completa è ancora lunga!
asini e cani
Commenti : 7
pantagruele il 19-Giu-2008 in Generica
Il bastardone di casa continua nei suoi tentativi di trovare una convivenza pacifica con Agnese.
Ulisse (il bastardone) unisce una naturale bonomia a una discreta robustezza.
Gli esseri umani sono tutti suoi amici, a prescindere.
Gli altri cani li ama indiscriminatamente.
Se loro lo attaccano reagisce così:
quelli grossi, se può li evita in tutti i modi e se non può e viene messo in un angolo, li affronta, senza attaccare;
quelli piccoli, che ad affrontarli ci si fa brutta figura ed evitarli è difficile chè sono velocissimi, ci si sdraia sopra finchè non smettono di cercare di morderlo.

Queste strategie si sono rivelate inefficaci con Agnese.
Quindi ne ha provata una nuova.
Mentre Agnese era al pascolo ha strisciato fino a un cumulo fresco di letame e ci si è avvoltolato dentro.
Quindi si è sdraiato di fronte all’equino nella peggior imitazione di un puledrino che abbia mai visto.

Agnese l’ha annusato a lungo , soprattutto nel sottocoda, ed è giunta alla conclusione che non di asinello con scarsa attenzione all’igiene personale si trattava, bensì di un cane, mi si perdoni l’espressione, un tantino st###zo.

Allontanata Agnese che si accingeva a calpestarlo, il bastardone è stato premiato con un paio di secchi d’acqua e rotolato nella mentuccia e nella melissa, finchè non è rientrato nei sia pur blandi canoni richiesti dalla coabitazione con gli umani.
8 giugno 2008
Commenti : 45
garzingo il 19-Giu-2008 in Generica
All'attenzione del CAPO
Oggi che c'è un po di calma e si è un po attenuata l'euforia del A.D.vorrei portare alla Vs. attenzione un fatto quanto mai incresioso avvenuto domenica 8 giugno scorso sotto il bazar?gazebo ?di RAGLIO .COM.che ha visto protagonista un Ns. associato,episodio quanto mai sconcertante e inqualificabile dato anche la persona che ne è stata protagonista.I fatti:
Alle ore 13 circa,mentre nell'aria c'era una certa umidità,per cui tutti cercavano riparo sotto ogni telo nel gazebo di Raglio.com è sbucato all'improvviso un "SALAME"vero di suino.Il ns. associato alla vista di tanta grazia,afferrata un'arma da punta e da taglio si è avventato con istinto assassino e con intima soddisfazione perversa contro detto "SALAME"tagliandolo a rotelle...a ROTELLE? a modo di cotechino!!!!
Diamogli le attenuanti del clima un po inclemente,dell'ora in cui le esigenze fisiologiche possono anche attenuare la lucidità(FAME)ma di qui a trattare un "NOBILE SALAME"della "Riserva personale del Garzingo"alla stregua di un volgare cotechino mi sembra un comportamento quanto mai aberrante per cui chiedo che questo signore debba pagare il conto per questo suo comportamento.
Se voi siete d'accordo propongo che venga condannato a fare esercizio almeno due volte a settimana di "Affettatura "sotto la tutela di una "Assistente Sociale"e che si presenti il giorno 30 agosto 2008 al raduno del Raglio days a dare prova di ravvedutezza,portando lui naturalmente il necessario.
Confidando nel Vs. consenso o in punizione che magari riterrete più idonea vi ringrazio dell'attenzione.
P.s.Ma come è possibile declassare un Nobile Salame a cotechino..?ME an gna feg a capil!!um pe ad sugnè!
Sole
Commenti : 4
ragliaconnoi il 19-Giu-2008 in Generica
Oggi è una splendida giornata di sole , la campagna , dopo le abbondanti piogge è verde e rigogliosa , sellerò la mia asina e farò una lunga passeggiata.
il traduttore del silenzio
Commenti : 3
vale il 19-Giu-2008 in Generica
"Il traduttore del silenzio"
di Daoud Hari
I ferri di ferro
Commenti : 4
Fiorellasinella il 18-Giu-2008 in Generica
> Ciiaooo a-micci,come state ??? Oddiiiioooo che bello…che bello….che bello !!!! Come cooosa ??? Ma Asino Days nooo !!!! Che emoziiioooone….sapete mi hanno messo i ferri , si..si..quelli di ferro nei pie…hemm zoccoli “ a caldo ” ha detto il capo . Ohh !! quante ne sa il miiiooo capo ??. Adesso quando cammino facciiiooo rumore come coi tacchi , così si voltan tutti a guardare e lui mi fa l’occhietto e mi dice :- Dai Fiò che sei bella - che cariiinooo , mi vuole un beene !!!! Ah ma è così geloooso !!
> Sì …sì….mi son propriioo divertita iiihoo portato a spasso tanti bimbetti e anche tante belle signorine. Il capo ci tiene ehhhh!!! Così fa bella figura e poi le aiuta a salire in sella , ci spiega cosa devono faaaare…. , lui dice che sono “ sue fans “…booohh …iiiooo vedo che le carezze le fanno a mè e mi danno anche i bacini. Che ridere quando è venuto il temporale , tutti sotto il gabibbo..a no il gazebo a bere del vino e fare i brindisi , mangiare pane e salame… loro , a me solo il pane . E poi c’erano anche le mie amiiicheeee , tutte quattro , così la sera stavamo in compagnia a fare dei pettegolezzi , come dice il capo. C’era anche lui , il Vasco , che mi prende sempre in giro e per farmi imbestialire mi diceva :- Ohh Fiò domani piove , và a finire che ti fan la ruggine i ferri nuovi…che aaasiiinoooo!!!
> Però son stata braaava perché il capo miiihaaa detto :-ci torniamo questaltr'anno , sei contenta…testona ??-
...stanco ma soddisfatto!
Commenti : 12
de-ragliando il 18-Giu-2008 in Generica
Finalmente ho rimontato il calessino! Dopo quasi due mesi di lavoro, smonta sabbia salda vernicia rivernicia decora e rimonta, il calesse è tornato calesse. Mancano ancora dettagli e rifiniture, ma con calma... giosuè ha controllato il tutto e già fatto il collaudo con passeggero a bordo. E' stata dura ma sono contento del risultato; la futura sposa ha apprezzato! Ora manca solo un bel fiocco al collo di Giosuè e gli sposi novelli...
festa
Commenti : 10
vale il 17-Giu-2008 in Generica
da un po' di giorni un amico bivacca a casa nostra, è lui che ha "rimediato" Giulio e lo ha portato fino a qui.
io lo sospettavo...proprio scema non sono!
Giovanni parla poco, avevo provato a chiedere, anche se poi chi se ne frega, il capoccione ora è qui e tanto mi basta.
stasera tra due tagliatelle e un buon bicchiere di vino la storia è venuta fuori.
Giulio era in un lotto di vari equini, qualche cavallo e un paio di asini pronti per partire...
e allora stasera è festa doppia!!
brindo al fatto che Giulio sia qui...
Fiocco Rosa
Commenti : 10
maxdklv il 16-Giu-2008 in Generica
Stamattina ore 8, sotto un diluvio è nata PIOGGIA (mai nome fu più azzeccato!!). Mamma STELLA, visibilmente provata sta provvedendo in questo momento alla prima poppata. Ormai il meccanismo è sempre lo stesso, ma ogni volta è un'emozione...!
Raglio in the world
Commenti : 14
elcholo il 15-Giu-2008 in Generica
Ecco la "chicca" del mese:

Viaggiando, viaggiando, ci facciamo conoscere in tutto il globo!
Portate gli adesivi di Raglio.com nei vostri viaggi e spedite le foto all'e-mail del sito. Provvederò personalmente ad inserirle nella galleria dedicata.
Un ricordo per voi e una presenza in più per la mitica community!

E così cominciò l'invasione.....

Clicca qui per accedere alla galleria immagini
asina gelosa
Commenti : 3
alice il 14-Giu-2008 in Generica
Da quando Doriana ha partorito tiene alla larga la sua fedele ombra Luisa,la minaccia tenendo le orecchie basse e se si avvicina prova a morderla o a calciare invece con noi è molto tranquilla.Luisa che è un'asina dolcissima si tiene alla larga e se si avvicina la piccola Teresa la spinge con il muso verso Doriana ma nonostanta questo viene in continuazione minacciata.Secondo voi è normale tutto questo?Tra meno di un mese Luisa dovrà partorire Doriana potrà crearle dei problemi?Luisa non sò se ricordate l'ho comprata dopo che aveva partorito il suo piccolo e gli era morto perchè era scivolato fuori dal recinto,così era stata riportata dall'allevatore ma lei dallo sconforto cercava di rubare i piccoli alle neo mamme e 'alla fine l'allevatore mi portò insieme a Doriana anche lei.Questa volta non voglio che corra nessun rischio cosa mi consigliate??? grazie!!!!!
ASINOI PANE E COCCOLE
Commenti : 2
NELLA il 14-Giu-2008 in Generica
IERI HO AVUTO UN PICCOLO INCIDENTE, NULLA DI GRAVE, MA CON UN DOLORE CHE SI AVVERTIVA..NON IMMAGINATE LA DOLCEZZA CON CUI MI HANNO TRATTATA I MIEI ASINI..INCREDIBILE, ANCHE EIFU', NOTORIAMENTE SCAPESTRATO E GROSSOLANO ERA IRRICONOSCIBILE E QUASI MI LECCAVA LA MANO FERITA!! MA E' POSSIBILE??
un altro piccolo miracolo
Commenti : 6
benitedda il 13-Giu-2008 in Generica
ieri sera al rientro da lavoro ho trovato benitedda in pieno parto il piccolo aveva la testolina fuori ma lei non aveva contrazioni, così è stato necessario aiutarla. Abbiamo tirato fuori il puledro che sembrava senza vita ed era abbastanza freddo, lo abbiamo liberato dalla placenta tagliato il cordone e massaggiandolo con forza ha ripreso vita.
La piccola benitedda non ce l'avrebbe mai fatta senza di noi, vi confesso che credevo che fosse morto e quando ho visto che riprendeva vita ho pianto di gioia.Che emozione! E un bel maschietto
e ora sophia ha un compagnetto di giochi.Non ci sono parole per descrive le emozioni che io e mio marito abbiamo provato nel salvare quella piccola vita.
foto
Commenti : 15
mannironi il 13-Giu-2008 in Generica
ragazzi scusate ma mi è sfuggita la mano, quello sull'asino sono me, l'asino non è mannironi...
OHOHOHOHOH!! Vertigini
Commenti : 8
elcholo il 09-Giu-2008 in Generica
BOOM!!!!
400 Iscritti che botto!
Grazie a tutti e chi se lo aspettava!
Raglio.comme!

sotto lo stand ad Asinodays
Commenti : 23
Selvaggia70 il 09-Giu-2008 in Generica
..come fare ordine nella miriade di sensazioni e ricordi che si aggrovigliano nella mente dopo queste giornate?
A chi era sotto lo stand di Raglio.comme (e a chi della community è passato prima e dopo), GRAZIE! Per la simpatia, il sostegno (anche vivandifero!), l'allegria, il gioco di mani del brindisi, con Fiorella rigorosamente in mezzo a noi, tranquilla, maestosa, paziente, che cercava di arraffarsi pane e salame quando qualcuno si distraeva, e con il nostro padrone di casa Elcholo, che da buon Noè della situazione (e un pò gli somiglia) cercava di salvare un pò di tutto dall'acqua che scorreva a fiumi ai nostri piedi.
A chi non era sotto lo stand..ragazzi, siete stati nominati, col cuore, con i pensieri, con l'interrogativo di chi sarebbe passato e chi no, con il dispiacere sincero delle defezioni dell'ultimo momento e con la promessa, solenne, di rivederci tutti a fine agosto sul lago di Bracciano...
Asinodays 2008 impressioni a caldo
Commenti : 9
elcholo il 08-Giu-2008 in Generica
Un primissimo pensiero appena arrivati stanchissimi da Asinodays!
Eccoci di ritorno dalla sfiancante avventura di Asinodays!!
Di cose da dire ce ne sarebbero da riempirci una decina di blog, ma cerceremo di riassumerle brevemente e di raccontarvi quello che ci ha colpito di più. Da dove cominciare?? Vorremmo innanzitutto ringraziare tutti quelli che sono venuti a farci visita, è stato veramente emozionante collegare finalmente degli astratti nickname a dei visi concreti e scambiarci opinioni dal vivo con l'impressione di conoscersi da sempre.
Per il resto è stato veramente divertente improvvisarci anche "standisti", creando un punto di incontro per tutti gli amici lì presenti: le pause caffè (e quant'altro) erano tutte da noi! Abbiamo parlato e incontrato persone tutto il tempo, scambiandoci contatti e promesse di futuri incontri, e tra tanto "ciarlare" ci è forse sfuggito qualche evento (tra i tanti organizzati da Asinodays), non avendo ancora il dono dell'ubiquità, anche perchè dopo un po' la stanchezza per l'eccessivo daffare ha cominciato a fare capolino tra una stretta di mano, un abbraccio, una foto-ricordo, un bicchiere (o forse due???) di vino, un pezzo di salame (portato dal mitico Garzingo), una pagnotta di pane fatta in casa (grazie Andre), e via continuando per questa via...
Purtroppo il maltempo ci ha costretto ad una fuga un po' anticipata rispetto al programma (anche a causa dei Km da percorrere per rientrare) e per questo ci scusiamo per chi è venuto più tardi e non ci ha trovato!
Cmq alla fine è stata una piacevole maratona, e per questo cogliamo l'occasione per ringraziare anche tutti gli organizzatori di Asinodays che ci hanno permesso di aprire questa finestra dal vivo per farci conoscere da tutti!
Forza ragazzi è solo l'inizio pronti per il 2009!

Ecco una primissima galleria , se avete foto mandatemele che le aggiungo.
uno spettatore ad asinodays
Commenti : 1
pantagruele il 08-Giu-2008 in Generica
Partenza alle 9,00 sotto un diluvio, percorso Rimini-Bologna sotto rovesci di pioggia che obbligano le auto a fermarsi, arrivo a Salvarano di Quattro Castella con qualche raggio di sole.
Riconosco in lontananza Fiorella con finimenti da traino e accanto un energumeno che potrebbe essere Raglia.
Una delle accompagnatrici mi comunica l’urgenza di trovare i servizi igienici o un cespuglio lontano da sguardi indiscreti.
Rimando le presentazioni a più tardi e percorriamo velocemente l’area espositiva senza trovare nulla di soddisfacente (erano dalla parte opposta).
Proprio in fondo, dove iniziano i pascoli, veniamo investiti da una sorta di uragano e troviamo rifugio sotto una tettoia per gli attrezzi.
Alla prima pausa scopriamo che metà degli espositori si sono dati alla fuga e che anche lo stand di raglio.com è stato spazzato via dalla furia degli elementi.
Mentre riprendono gli scrosci ci rifugiamo stavolta sotto una tenda dove servono gnocco fritto, lambrusco e affettati.
Ci rassegniamo a quello che è un segno del destino e ci sottoponiamo all’ordalia del gnocco fritto.
A ricordo dell’impresa riportiamo a casa una bottiglia vuota di lambrusco con asino sull’etichetta e il motto “Ciucchi con me?”.
E gli asini veri?
Tanti, tantissimi, di tutte le forme, dimensioni e colori, spuntavano da recinti, box, stalle e capannoni.
Altri ancora si stagliavano sui crinali delle colline dintorno come predoni apache.
Femmine, tante gravide, stalloni imponenti, puledri di peluche.
Molti incuriositi da tutta quella gente, con le labbra protese a toccare ed annusare.
I bambini presenti deliziati.
Per i fanatici dello shopping tanti gadget: portachiavi e pupazzetti raffiguranti asinelli, pantofole con muso di asinello con tanto di capezza epoi specialità alimentari, basti artigianali, una bancarella con forniture militari e il bellissimo stand della cabane (catalogo dei prodotti su www.cab-ane.fr ).
Alla fine spiove e gli organizzatori riavviano il trenino degli asinelli, sellati per i più piccoli.
Finalmente riavvisto Fiorella e Raglia (sì, era proprio lui), il vero centro dell’attenzione.
Fiorella è decisamente imponente, l’incedere regale, Raglia corre qua e là, nell’intento di rimettere in carreggiata l’organizzazione saltata per la pioggia.
In un momento di pausa, mentre cambia la bardatura a Fiorella, finalmente mi presento, esprimo il mio rammarico per essermi perso la banda, riesco pure ad ottenere un consiglio per l’acquisto di finimenti, poi riparte in altre faccende affaccendato (grazie di cuore per l’accoglienza e i consigli, Raglia).
Sono le 16.00, il tempo si è stabilizzato, è in arrivo un caldo tardo pomeriggio, la festa è ripartita con successo, al banchetto dove sono in vendita i dolci dell’agriturismo i biscotti sono finiti (con tutti quei bambini!), la gente continua ad arrivare, anche se sorge qualche problema per il parcheggio, con quelli predisposti ormai simili a risaie.
Purtroppo dobbiamo andare, Agnese aspetta il suo foraggio serale e i compagni di viaggio hanno una cena con parenti che non possono deludere.
L’intenzione è di tornare alla prossima edizione, magari organizzandoci diversamente (Agnese a pensione e sosta per il week end).

Si parte!
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elcholo il 05-Giu-2008 in Generica
Destinazione Asinodays!
In questi giorni saremo assenti sul sito online, non fate casini!
A presto su Raglio.com
TUTTI AD ASINODAYS!
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ckerida il 04-Giu-2008 in Generica
Siamo pronti per partire.
Destinazione: SALVARANO DI QUATTRO CASTELLA REGGIO EMILIA
Obiettivo: Asinodays.
Energia: a mille.
Preoccupazione: la pioggia.
Bè comunque vi aspettiamo numerosi al nostro mitico stand (che emozione!!!) che sarà facilmente riconoscibile: dove ci siamo noi c'è "caciara", birra, vino e simpatia!!
Per trovarci seguite il logo di Raglio.com!

Ckerida e Elcholo
asinodays
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garzingo il 04-Giu-2008 in Generica
in occasione dell'asinodays è previsto un punto di ritrovo per gli iscritti a RAGLIO ?
In mezzo a tanti Asinari penso di avere difficoltà a riconoscere alcuni di voi(tutti perchè non vi ho mai visti)
il nido
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mannironi il 03-Giu-2008 in Generica
...ecco cosa hanno visto i miei occhi, ora le uova si sono schiuse tutte...
Una giornata da Star
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Fiorellasinella il 02-Giu-2008 in Generica
Amicci che emozioneeeee!!!Ambasciatrice di Asino Days ad una gara di campionato italiano di Trec. (organizzazione Fitetrec-Ante).
Da solaaaa …in mezzo a tanti cavalli e tanti cavalieri giovanissimi.Si.. si c’ero solo iiiooo con le orecchie lunghe e quando siamo arrivati il capo mi ha detto :- Oh..!!! poche storie che qui ci guardano tutti !!– Soppa era più agitato lui di mè !!!
Bheee… siiii …le solite cose,un sacco di foto e poi gli ..humm…autografi,i bambini,che mi piacciono tanto e poi quei bei cavalli che andavano su e giù in mezzo a quei birilli colorati.
Aaahhh davvero molto bravi,il capo si è incantato a guardare!!! Allora gli sono andata dietro l’orecchio e sfruuuuu…gliiiooo hooo detto :- Capo quello lo so fare anch’iiioooo !!! Se solo avessi un cavaliere …hummmm …più leggero!!!- Lui mi ha guardato dritto negli occhi :- Io te lo faccio fare,ma se fai una asinata me la paghi – e si è allontanato.
Quando è tornato mi ha presentato un suo amico istruttore federale Fise che ha gli asini nel cuore e mi ha detto piano :-Vai e fagli vedere chi sei , fallo per tutti gli asini e un po’ anche per mè-
Oddiiiooo… mi tremavano le zampe !!!!!…Hanno sospeso la gara e poi al microfono ho sentito il miiiooo nome…-Fiorellasinella alla partenza- .
Behhh insomma ,molto merito và a Carmine che mi ha guidato dolcemente,ma non so come dirvelo ho fatto il percorso netto e senza “ asinate” come le chiama il capo,che non mi ha detto niente ma si vedeva bene quel che pensava , l’ho capito dai suoi occhi all’arrivo dove mi aspettava…..ciiiaooo

Luogo
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mannironi il 02-Giu-2008 in Generica
... e vi sto che le uova si sono schiuse, iniziamo dal luogo...
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