Suppongo che la "vecchia" recinzione fosse staccata dal generatore di impulsi.
A volte riescono a mettersi nei guai con una facilità incredibile.Immagino la corsa con le infradito e l'affanno da panico e il capoccione che guarda e si chiede perchè corri.;-))

ieri Agnese era riuscita ad incastrarsi con la zampa posteriore nella rete metallica della recinzione (tipo da pecore, maglie con lato da 15 cm).
Si stava grattando il testone e nel riappoggiarla...
Sono riuscito a liberarla anche se probabilmente ce l'avrebbe fatta da sola, e non posso fare a meno di chiedermi come siano sopravvissuti in natura mettendosi nei guai in tal maniera.
Vabbeh, il mio bastardone ha l'abitudine di dormire sotto la mia auto.
Quando sono tornato dalle vacanze l'ho visto un po' ingrassato e nonostante l'abbia messo a stecchetto l'ho dovuto disincastrare dalla marmitta già un paio di volte.

p.s.: il polpo c'era?

azz...neanche il polpo!
solo coccodrilli gonfiabili.
aspetto settembre!
anche per rivedere i delfini....

raglia, nessun impulso, l'impianto apperteneva al paleozoico.
lo sceccu sarà capoccione ma mica fesso! :)
esuberante si.....

Vedi Panta in natura non esistono recinti elettrificati,reti da pecore ,corde ,paletti,ecc. ecc.Poi non sono mica come l'uomo dove l'imbecillità di uno costa la vita a più persone.Il recinto elettrico emette degli impulsi ad intervalli regolari.Sel'animale è molto spaventato può passare e strappare tutto lo stesso.Gli Asini sono come i cretini: sempre piu' ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.Perciò occhio!Baci,baci.

Per fortuna non è successo niente!

inutile dire che Giulio stava sicuramente giocando.

Sì aveva trovato un "passatempo" come fanno poi tutti gli animali e gli umani.Da bambino mi legai una corda alle dita talmente stretta che mia madre dopo averla con attenzione tagliata mi diede anche due sberle..e fece bene!!!

Peccato che si sia fermata solo a due!Bacetti.

Quel giorno sì,ma il giorno dopo ne aveva pronte delle altre!!!
All'epoca c'era molta miseria in casa mia e non c'era telefono azzurro,per cui la regola era una "rigare dritti"!! :-))))))

In casa mia , fortunatamente ,non c'è mai stata miseria, ma le cinghiate erano quasi all'ordine del giorno.E non solo in casa.Pure a scuola(sberle!).Ma come sono contento,ora , di averle prese!Baci-baci.

Ma a scuola cosa facevi??? Il ...bidello !?!? :-))))))))
(siamo pari,1 a 1 e palla al centro)

Giulio ooooooh Giulio ma che mi combini!!!!!!!!E che tè andata bene stavolta,cerca di non far la fine del salame,asnin!!!!!!!

Palla al centro?Ma a che gioco stiamo giocando?Io non c'ero ; se c'ero , dormivo!Baci.