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Orfeas heidiepeter il 08-Giu-2014 in Generica | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Il 7 di Giugno dell' anno scorso Orfeas é entrato a fare parte della nostra famiglia. L’avevano trovato in giro per le strade di Arisvi, un paese attaccato a Kalloni, degli amici miei, ovviamente qualcuno lo ha abbandonato o mandato via. Orfeas non era in buone condizioni, troppo magro, la schiena troppo dritta e al centro della spina dorsale un blocco che ha ancora oggi, i segni della catena incarnata sul naso e sotto il muso, segnato è ancora oggi dal sottopancia tirato troppo stretto, il dentista gli ha trovato i molari lisci e il maniscalco che è arrivato il giorno dopo era perplesso, in più gli avevano tagliato la punta della coda, zoppicava e ogni tanto zoppica ancora. Persino il mio vicino pecoraio aveva notato dopo mesi che lui stava sempre da solo, non si era aggruppato agli altri, girava da solo e l’estate scorsa scappava spesso e dovevo andarlo a cercare per i campi aperti e coltivati, che non era cosa molto gradevole nei pomeriggi in pieno estate sotto il sole che batteva spietatamente, che poi ho pagato 150 €, senza batter ciglio, per una coltivazioni di meloni distrutta da Orfeas dopo un paio di sue visite. Un giorno di Gennaio mi accorsi che lui si era aggregato agli altri, aveva iniziato a correre e giocare con Carlotta e Pegasos, credo che lo abbia imparato vedendo Blanco che divertiva tutta la compagnia e coinvolgeva tutti ai suoi giochi. Poi segui un periodo baldanzoso, tutti a correre, persino Marco, solo Afrodite che seguiva da ferma, qualcosa lo vedeva anche ma teneva sopratutto le orecchie rizze. Ha fatto molte corse e impennate con Pegasos, Carlotta mi pare che non ne ha sempre molta voglia - anche se correre le farebbe bene visto che è un pocicciona e ho chiesto il maniscalco se non è un problema per i suoi zoccoli e le gambe, e ha detto che le fa bene - e lo caccia, forse lui ha anche un po esagerato e ultimamente hanno diminuito, ho osservato che Carlotta lo tiene un po alla larga e Pegasus da quando mancano gli altri due, si è appiccicato a lei. Adesso ha messo su un po di chili, ha un bel pelo anche grazie alla crusca, il punto sul naso è rimasto sensibile e ogni tanto se lo riapre, ora gli metto il “Balsamolado” olio d’oliva con ipericum perforatum che qui usano molto, chiude bene Quasi tutti i giorni gli faccio uscire dal recinto la mattina, insieme fanno il giro, prima vanno verso l’uscita a Nord, poi virano verso Est, a volte all’interno dal recinto dell’areale, a volte all’esterno lungo la strada sostando in questi giorni per un giro nel campo di fieno appena tagliato, seguono poi verso il fiume fino al gazebo dove sostano sempre a lungo, incontrano turisti e dove sopratutto c’è un erbetta deliziosa Poi virano a Sud, verso la foce, anche li, a volte sostano un po, poi accostano il mare verso Ovest e tornano verso Nord, verso all’entrata dell’recinto, intanto sono le sei o sette, hanno sete e rientrano, Carlotta e Pegasos vanno in stalla e Orfeas al suo posticino sabbioso preferito più verso il mare e si mette un po giu dopo una ruzzolata, poi raggiunge gli altri. Generalmente va cosi, a volte vanno verso il villaggio, al posteggio, o al prato sulla altro lato, sempre lungo il mare. Io ogni tanto faccio la ronda, a volte sto un po con loro, sopratutto su al gazebo. A volte gli devo fare rientrare o almeno gli riporto vicino a casa verso sera quando si allontanano troppo, a volte fanno il giro due volte. L’altro giorno sono tornata dalle spese e loro erano dai militari che adesso sono ritornati alla piccola base in spiaggia, i miei vicini estivi, avevano chiuso il cancello di modo che gli asini brucassero il praticello che hanno li, non erba alta, mi pareva che più che altro gli facessero piacere averl li. Orfeas segue gli altri e se brucando gli perde va a cercarli, anche ragliando e gli altri due guardano sempre dove sta. Orfeas è un ragazzo molto sveglio, gli piacciono le coccole e ha perso la diffidenza mista al piacere di esse preso sul serio, si vede che è felice di avere una “famiglia” fare parte di un banco dove viene percepito, rispettato e amato. Metto delle foto "prima e dopo" in galleria |
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