"Ad accarezzare, abbracciare e a prendermi baci da soffici musi"...

Attimi di vita, piccoli momenti che ci fanno capire quanto questi animali siano importanti nelle nostre vite, e di quanto sia importante prendersene cura, conoscerli come fossero figli.
A te è capitato per necessità di intrufolarti in stalla, avanzare piano piano tra di loro toccandoli e riconoscendoli a tatto... fino a pepita e alla sua capezza... scoprirli con il tatto, ad occhi chiusi, vuol dire conoscerli così bene da individuare in pochi ottimo quei piccoli particolari che li contraddistinguono...

bello bello bello
grazie, ciao...

Mamma che invidia!Tutti quei bei testoni da coccolare, io solo due!Tante volte da distante li confondo ora che Arturo è grande, ma basta guardare il profilo ed il gioco è fatto!

Cara Jolly, a 2000 miglia di distanza da qui (2000 anni fa ) è successa una cosa simile a Betlemme!
Nella mangiatoia, col calore del suo muso, il povero asinello riscaldava Gesù appena nato: nei centri di neonatologia mettono i neonati prematuri nella culla termica; non credo che Maria avesse nemmeno una lanterna perchè si può partorire anche al buio...
E poi c'era il bue (per me era una mucca)e san Giuseppe falegname... Dopo questo fatto straordinario (per chi ci crede)... MA IO CREDO ANCORA CHE ESISTANO FATE E STREGHe...

Di certo se restavi li tra loro saresti rimasta al caldo:):) pelosoniiiiii :) io cOn le mie due befane avrei avuto paura d prender una sonora pedata.... Ma no x me... Ma vedo che continuano a darsele ad ogni occasione, e io nel mezzo ... :(:(:( perché non si amano anche loroooooooo :)

X Spirit, Foxtrot e Martianna
Sono contenta che abbiate capito di cosa parlavo.
^_^

cavadenti, mi spiace per te, ma perfino ratzinger ha rottamato il bue e l'asinello dalla grotta di betlemme e per questo santo natale, vi invita a essere parchi....oh, l'ha detto lui eh.


ps bel blog jolly, un'esperienza sensoriale *.*

Ciao Jolly, pure a me piace molto a stare con loro così a far nulla, giusto stare insieme, vicini, la loro lana, il oro respirare, in stalla se piove o fuori, al buio, quando fa brutto tempo o di giorno e so che anche loro apprezzano

Bellissimo.....e vero io passo dalla Gigia tutte le sere,oggi stava distesa dormendo,mi ci sono sdraiato a fianco,si è presa tutte le coccole senza aprire gli occhi..sono favolosi.

blog semplice e breve ma ricco e adorabile.
sembrava essere nella stalla ora, ho quasi caldo!

Ciao Jolly, e' piacevolissimo leggerti. Sei una ragazza allegra e positiva. Il modo migliore per affrontare i piccoli e grandi problemi che quotidianamente si presentano.
E poi, cavolo, le tue foto con temperatura sotto zero e te vestita in jeans e giubbotto.
Qui quando va sotto zero sembriamo tutti degli omini michelin.

x vale

ex cavadenti

E' questione di abitudine. Al freddo, resisto...alza troppo le temperature e vado in "collasso"!
Quando si arriva a 25° d'estate ho spesso cali di pressione...^_^
E poi ci pensano "loro" a tenermi in movimento ed al caldo. ^_^

ciao Jolly, bello il tuo blog! io per scaldarmi le mani quando devo spalare la neve preferisco un altra parte degli asini- sotto la loro parte posteriore, fra le gambe - e poi quando li gratto lì, mi riscaldano anche con aria calda che esce da... e l'odore mi entra direttamente nel naso....

Odore di Natura. Molto ma molto meglio della puzza che si sente in città.

questi sono privilegi che solo chi vive con gli asini apprezza,bel racconto...