Notizia | |
Data inserimento : 27-09-2006 11:41:37 | |
Nick : elcholo | |
Titolo : Una razza estinta, recuperata:l'Asino di Pantelleria al centro del II Convegno Nazionale sull'Asino | |
Testo : | |
Una razza dal passato glorioso ormai praticamente estinta, salvata e rivalutata dopo un certosino lavoro di ricerca e analisi portato avanti dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali. È la storia a lieto fine dell’Asino Pantesco e dell’ambizioso progetto di recupero di questo esemplare, realizzato dall’Azienda Foreste presso l’Allevamento Pilota “San Matteo” di Erice, i cui risultati verranno presentati nell’ambito del II Convegno Nazionale sull’Asino, la più importante rassegna nazionale sul mondo asinino, che si terrà a Palermo dal 21 al 24 settembre. Per anni motivo di orgoglio e indispensabile strumento di lavoro per gli abitanti di Pantelleria, l’Asino Pantesco, proprio per la sua resistenza e la sua straordinaria duttilità, era così ricercato in tutta la penisola da divenire oggetto di continue migrazioni che a poco a poco, anche a seguito di incroci, ne determinarono la scomparsa. L’azienda Foreste avviò così nel 1989 un instancabile lavoro di ricerca di quegli esemplari che per caratteristiche genetiche si avvicinassero il più possibile alla razza pura. Quindi in collaborazione con vari istituti di ricerca, attraverso una serie di incroci selettivi e grazie anche all’applicazione di particolari tecniche quali il trasferimento embrionale, è riuscita a ricostituire quella che è tra le più antiche razze equine esistenti. Oggi la popolazione asinina dell’Allevamento Pilota “San Matteo”, 50 esemplari, risponde agli standard di razza ed ha ottenuto l’iscrizione al Registro Anagrafico per le Razze e Popolazioni Equine. Evitato il pericolo d’estinzione, a breve alcuni di questi esemplari faranno ritorno a Pantelleria. Nell’ambito del convegno di Palermo, uno stand dell’Azienda Foreste illustrerà le tappe più significative di questo progetto e nella giornata del 23, i convegnisti saranno ospiti dell’Allevamento “San Matteo” di Erice dove potranno fare conoscenza diretta con gli unici esemplari esistenti di Asino di Pantelleria. “Oggi possiamo dire che la scommessa di recupero della razza Pantesca è stata vinta –ha dichiarato l’Ispettore Generale dell’Azienda Foreste, Antonino Colletti- e si comincia a prospettare l’idea di allevare questi esemplari anche per un possibile impiego istituzionale, come trasporto di materiale all’interno delle aree protette o nelle escursioni per i visitatori. Inoltre- ha proseguito Colletti- per la sua docilità e la sua attitudine alla socializzazione, questo esemplare ben si presta a tecniche terapeutiche quali l’onoterapia” Da sottolineare anche l’importanza sociale che ha acquisito l’allevamento nel territorio; facendo fronte ad una sempre maggiore richiesta di latte d’asina da parte di tante mamme. | |
![]() | |
La notizia è stata commentata : 0 volte | |
La notizia è stata vista : 596 volte |