Al via la sezione siciliana. In primavera a Castelbuono il primo appuntamento
Un asinello per amico
Sviluppare un programma concreto per la sostenibilità ambientale in Sicilia. E’ questo l’obiettivo di FareAmbiente Sicilia, la sezione regionale del Movimento ecologista europeo, presentata nei gironi scorsi a Palermo in occasione del convegno su “Legalità e rispetto dell’uomo e dell’ambiente” organizzato dalla Fondazione Italiana per la legalità e lo sviluppo “Generale Ignazio Milillo”. “Si tratta di un’occasione per presentare l’attività del movimento che si basa su una cultura dell’ambiente realista, non fondamentalista, e che pone accanto alla tutela e alla conservazione dell’ambiente anche la sua valorizzazione e promozione – ha spiegato Vincenzo Pepe, presidente nazionale del Movimento – inoltre siamo certi che in Sicilia riusciremo ad innescare delle sinergie interessanti col Governo regionale specialmente sulla sostenibilità delle aree protette”. L’incontro è stato anche un’occasione per presentare i progetti che FareAmbiente Sicilia intende portare avanti per uno sviluppo sostenibile nell’Isola. “La Sezione regionale unisce operatori politici, della società civile e professionisti che intendono porre l’attenzione sulle importanti risorse che la nostra Isola possiede, da quelle culturali alle ambientali alle paesaggistiche – precisa Nicolò Nicolosi, coordinatore di FareAmbiente in Sicilia – e facendo leva su queste riuscire così a promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio e dell’economia siciliani”.
Una strategia di sviluppo del territorio che parte dalle Madonie. Qui infatti, tra Castelbuono e Petralia Sottana, la neonata sezione siciliana del Movimento ecologista europeo ha organizzato per l’inizio della prossima primavera una quattro giorni di incontri e dibattiti, per mettere a punto una linea strategica concreta, sostenibile e concertata con le istituzioni del territorio. Un territorio che ha già avviato una serie di attività che dimostrano una sensibilità spiccata nei confronti delle tematiche ambientali. “Nel Parco ci sono esempi di fare che rendono concrete le possibilità di successo dell’iniziativa”, spiega Nicolò Nicolosi, coordinatore della sezione siciliana del Movimento ecologista europeo. Primo fra tutti il programma di gestione dei rifiuti di Castelbuono, un Comune di dieci mila abitanti che vanta il 40% di raccolta differenziata. “Le peculiarità della raccolta differenziata a Castelbuono sono essenzialmente due – precisa Mario Cicero, Sindaco del paese madonita – la prima è che viene fatta porta a porta, la seconda è che vengono utilizzati gli asini, producendo il duplice effetto di riuscire a differenziare una grande percentuale di rifiuti e, impiegando una specie a rischio di estinzione, di contribuire al mantenimento della biodiversità animale”. Tra i progetti già in essere: grandi investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole e nell’ex discarica del Comune nonché l’inaugurazione entro l’anno di un impianto di compostaggio a fini ambientali e didattici.
Fonte : http://www.opinione.it |
Data inserimento : 16-12-2008 18:06:39 | Nick : vale | Testo : | auguri di buon lavoro a FAREAMBIENTE
perchè qui, di lavoro da fare, c'è n'è davvero tanto!
cominciando ad educare i siciliani al rispetto ambientale, e cercare di far capire che è casa loro anche quando si chiudono la porta di casa loro alle spalle, che gli spazi comuni dovrebbero essere condivisi e rispettati perchè di tutti noi.
che gli animali non sono esseri inferiori da sfruttare per i nostri tornaconti pratici ed economici, e tanto altro ancora...
BUON LAVORO di cuore!!!! | Data inserimento : 16-12-2008 21:48:55 | Nick : ragliaconnoi | Testo : | Sviluppare programmi...obbiettivi..convegni..legalità e sviluppo...tutela e conservazione..linea strategica concreta e sostenibile..compostaggio ai fini ambientali e didattici...
Sono stato in un posto che non ricordo come si chiama,una collina grande e piena di rifiuti per di più bruciata,dalle reti dei letti al motore di una 5oo,fusti barili e bombole di gas,lamiere e cessi,frigo,lavatrici e ventilatori ferro e detriti ovunque,persino un Ford Transit abbandonato e bruciato.
Sì,concordo,di lavoro ce n'è davvero tanto...auguri!!
| Data inserimento : 16-12-2008 22:17:49 | Nick : vale | Testo : | raglia, quel posto forse lo conosco, somiglia a Gualtieri Sicaminò. chi non l'ha mai visto potrebbe pensare ad una collina di rifiuti dei casalesi, venuta fuori dalla penna di Saviano.
invece parliamo di uno splendito territorio, bellissime colline ancora abbastanza incontaminate, violentate dall'ignoranza umana, dall'incuria, e dalla mancanza di controlli e di educazione al rispetto, per l'ambiente e per se stessi. terre mortificate ed imbruttite da appropriazioni meschine, recintate come "propietà privata" con qualsiasi cosa che venisse a tiro, reti di letto, bombole del gas, frigoriferi, caldaie, recinti, per difendere "la robba" come un cane che piscia nel suo territorio, solo che piscia detriti e ferraglia e immondizia....
terre che poi sono state date alle fiamme volontariamente per guerre intestine e interessi di bottega.
Castelbuono è una piccola oasi illuminata, anche se anche lì al principio delle asine sono morte, forse avvelenate, ma la verità non viene mai fuori.
nei dintorni il buio, senza neanche provare a cambiare una virgola... |
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