CRONACA. Soddisfazione viene manifestata dalla Lav per il blitz della forestale, di domenica scorsa, nella zona demaniale di San Matteo, alle pendici del Monte Erice, nel trapanese, dove sono stati trovati ventitre asini in pessime condizioni di salute e medicinali, alcuni scaduti, probabilmente dopanti. Per la Lav e' stata una operazione "brillante ed encomiabile".
Gli asini, di razza pantesca, al centro di progetti di conservazione, erano stati recentemente "individuati", secondo quanto rende noto la Lav, per essere trasferiti nel Parco delle Cinque Terre, in Liguria, ed essere impiegati per la raccolta della spazzatura cosi' come gia' avviene a Castelbuono, nel palermitano.
"La situazione trovata dagli agenti - dice Marcella Porpora, coordinatrice regionale della Lav Sicilia - e' davvero incredibile. Da quanto appreso sembrano esserci tutte le condizioni per una denuncia per maltrattamento di animali, reato penalmente perseguibile". "Abbiamo gia' dato mandato al nostro ufficio legale nazionale di seguire la vicenda - continua Porpora - e preannunciamo che, qualora la vicenda giunga in Tribunale, la Lav si costituira' parte civile. Speriamo, inoltre, che quanto successo possa far desistere dall'intento di inviare altri asini per la raccolta dei rifiuti in Liguria, come gia' sperimentato a Castelbuono con terribili conseguenze per il benessere degli animali".
La Lav Sicilia, gia' nel caso della vicenda degli asini impiegati per la raccolta di rifiuti a Castelbuono (PA), aveva avvertito sulla pericolosita' di questi progetti e sul pericolo di maltrattamento degli animali.
L'associazione animalista, inoltre, ha chiesto all'assessore regionale all'Agricoltura e Foreste, Giovanni La Via, di "avviare immediatamente un'indagine e di sospendere tutte le iniziative simili in cui la Forestale alleva animali domestici o selvatici in recinti e strutture del demanio regionale". Sul sito www.pinus1.it sono pubblicate le foto degli asini maltrattati.
Palermo, 18 novembre 2008
Fonte : http://www.ilove-sicilia.it/ |