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Parliamo di .................. Domande generiche su come gestire un asino, consigli e informazioni	Forum inserito il : 23-06-2006 alle 15:11:15

azioni, reazioni, atteggiamenti

Autore	Messaggio
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato	Postato il : 25-10-2013 alle 21:35:42 azioni, reazioni, atteggiamenti Ormai (da quando è nata Penelope) è un anno e mezzo che vedo le mie asine convivere e cambiare gli atteggiamenti tra loro, ho assistito a tante scene a volte ovvie, intuitive, scontate, a volte strane, tante confermavano cose già lette o sentite, altre per me erano novità. -Ho visto Penelope tuffarsi sul piccolo cumulo di fieno dove la madre mangiava e strapparglielo quasi da bocca, e Norby paziente lasciare che mangiasse il “suo” boccone; -Ormai “grande” l’ho vista pretendere la poppata e ad un rifiuto di Norby che provava a sottrarsi e ad allontanarla, lei ha risposto agitandosi e terminando le proteste con una zoccolata posteriore che le ha fatto finalmente ottenere ciò che chiedeva (fa pensare ai capricci di certi bambini). -Diverse volte ho dovuto allontanare Penelope che (non bastandole le sue), voleva rubare le coccole e spazzolate destinate alla madre. -L’ ho vista saltarle addosso e morderle il collo mentre era in estro e mimare l’atto della monta. -Ora… ho potuto vedere una scena che non m’aspettavo affatto: mentre Norby gustava pochi pezzi di carote, soffiando dalle narici gonfie ha emesso un suono vibrato tipo trombone, le sue orecchie erano basse, attaccate al collo e continuando a mangiare con la testa china, si spostava e girava dirigendo il posteriore verso la figlia (che provava ad avvicinarsi) per tenerla lontana e proteggere il cibo con gelosia facendo sibilare nell’aria qualche calcio posteriore destro e facendola desistere. Evidentemente ora la madre ha deciso di trattarla da asina adulta e non le concede più certi privilegi concessi ai “cocco di mamma”, ma s’è messa a ricoprire il ruolo di capobranco a tutti gli effetti.
elcholo Gruppo: admin Città: Bracciano Provincia: ROMA Messaggi:2150135 Messaggio privato	Postato il : 26-10-2013 alle 23:24:23 credo che la tua riflessione finale sia quella esatta

foxtrot Gruppo: normal Città: coassolo Provincia: TORINO Messaggi:1233 Messaggio privato	Postato il : 27-10-2013 alle 00:22:36 Stessi atteggiamenti vissuti tra Gilda (mamma) e Arturo(figlio), solo che lui è il capobranco, presumo solo per un fattore di sesso, pur essendo castrato da ormai quasi un anno.Cmq Gilda lo scalcia tenacemente quando lui, nonostante l'età provi ancora a ciucciare il latte! Moderazioni espresse: 0

martianna10 Gruppo: normal Città: udine Provincia: UDINE Messaggi:756 Messaggio privato	Postato il : 27-10-2013 alle 12:44:54 Caro lakai il verso tipo "soffio" ho trombone ho dedotto sia tipico del cspo branco o della femmiba che difende il cucciolo. Perla l'ho fa sempre x difendere il suo mangime e sposta il sedere, basta che percepisca lady dietro di sè ( anche a 3-4 metri) e lo fa. Lady fa un "guaito si gira alza il sedere e accenna un calcio... È proprio sottomessa. Se lady mangia e arriva perla lei si sposta ripetendo guaito e calcio. Sempre perla appena nato mito era super aggressiva verso lady e si interponeva tra piccolo e lady e l'ha fatto pure col veterinario!!!! Per il rapporto Madre figlio vorrei caricare uno o 2 video... Ho sempre piu la sensazione che , credcendo, il limite tra gioco-lotta per la dominanza si assottigli... Il calcio della madre o il morso arriva con facilità ... Le impennate diventano reciproche Moderazioni espresse: 0

Mora Gruppo: normal Città: Says (Grigioni/ Svizzera) Provincia: STATO ESTERO Messaggi:2224 Messaggio privato	Postato il : 27-10-2013 alle 18:55:34 belle le tue osservazioni - ma vedrai che il gioco ancora non è fatto... quello che vedi adesso è la pubertà della tua puledra, ancora non è adulta. Dipende del carattere dell'asino per quanto tempo dura questo periodo (piu dominante = pubertà forte e lunga), ma anche del sesso - secondo le mie osservazioni la pubertà delle femmine dura meno tempo ed è meno violenta. I maschi tardano piu nel loro sviluppo mentale e fisico. Moderazioni espresse: 0

heidiepeter Gruppo: normal Città: Lesvos Grecia Provincia: STATO ESTERO Messaggi:2993 Messaggio privato	Postato il : 29-10-2013 alle 14:16:24 Bello leggere di queste quotidiane interazioni degli asini °a tavola° - da me il solito tran-tran Carlotta la piu invadente Marco che va a galoppo se c'è intrallazzo del pellettone Orfeas che difende il suo piatto con tutto il repertorio citato qui sopra (suppongo abbia sofferto la fame) Pegasos che si fa mettre via da tutti e Afrodite che cerca di beccare l'entrata della stalletta e centrare col muso il contenitore pelletone. E' bello osservarli - in questi giorni ho una visita con bambino e lui vorrebbe aiutare quando nutro gli asini - ma é una cosa pericolosa Moderazioni espresse: 0

martianna10 Gruppo: normal Città: udine Provincia: UDINE Messaggi:756 Messaggio privato	Postato il : 31-10-2013 alle 14:24:14 http://www.youtube.com/watch?v=HRSUMCuRzPw eccoli..perdonate la qualità ma credo che venga automaticamente compresso :) Moderazioni espresse: 0

icaro Nome: ranch margherita Cognome: margherita Gruppo: normal Città: cavriglia Provincia: AREZZO Messaggi:1048 Messaggio privato	Postato il : 31-10-2013 alle 20:16:32 IL capobranco a volte non ha bisogno nemmeno di spostarsi per farsi capire basta muova le orecchie o lo sguardo e i gregari capiscono.Il sesso l'altezza il peso non influisce per niente, il capobranco dei nostri asini è Margherita la piu' piccola.Quando gli asini si mettono a giocare giocano duro si impennano tirano calci si mordono ecc..si strappano anche qualche lembo di orecchio, se il gioco li traumatizzasse, non gli piacesse, smetterebbero di giocare,figuriamoci se prendono qualche sberla o un calcio quando veramente ci vuole li traumatizziamo, ma scherziamo, il rispetto va col rispetto.Max mi è stato regalato da un mia cara amica, appena arrivato lo misi in un box da cavalli portandogi il fieno appena socchiusi la porta comincio' a tirare pedate impennarsi a ragliare insomma se non l'aprivo si faceva veramente del male.Lo misi in un recinto elettrico accanto agli asini, con gli asini non sentiva nemmeno la corrente non stava dentro,forse dissi è nato libero.Il suo problema era che scappava sempre da tutti i recinti dove viveva il contadino che lo governava, all'insaputa della padrona lo chiudeva in una stalla in muratura magari dandogli anche col manico della scopa,infatti, quando arrivavo con la scopa in mano scappava a gambe levate con la coda fra le gambe accorciandosi di mezzometro. Qesto è un TRAUMA e non si puo' levarlo del tutto infatti sta' libero è addestrato pero' non puo' stare chiuso,Quando si opero'di sarcoide il veterinario ci disse che doveva stare chiuso e fermo almeno per due qiorni appena svegliato ci tocco aprire il box voleva scappare con il rischio di strappare tutti i punti.Anche nel recinto elettrico dove stanno gli altri asini scappa sotto i fili con la corrente piu' forte, è diventato un coccolone lavora con i bambini e gira libero per il ranch pero' non è schietto come gli altri, ha volte quando arriva gente di fuori mette la coda fra' le gambe è un po diffidente. E' piu' difficile addestrare un asino traumatizzato che uno preso allo stato brado.Riguardo a portare i bambini nei recinti dove ci sono asine con i redi è pericoloso perchè non sappiamo la reazione della mamma o del puledro. S'e il bambino si avvicina specialmente con in mano qualcosa da dargli.Il correre lo scalciare a vuoto o il venire a corsa davanti con gli orecchi bassi non è sintomo di aggressivita' ma di gioco che ripeto fra loro è duro e si comportano come se fossi uno di loro ma vuole dire che stanno bene in salute.Il problema è che tanti asinari coccolano i loro asini come se fossero cani dandogli lecconie mangimi ecc..facendogli anche del male, gli asini sono molto furbi capiscono che possono fare quello che gli pare.Un altro esempio ci chiamarono perche' un asino quando lo portavano in giardino passando vicino ai fiori alle piante verdi si fermava si impuntava e mangiava tutto quello che voleva, incazzandosi anche, lo presi io a lunghina e passai senza fargli niente vicino a tutte le piante che poteva mangiare non si provo' nemmeno, eppure era la prima volta che lo vedevo, capiva chi era il capobranco,(qualsiasi animale ha meno paura si sete piu' sicuro se c'è un capobranco) la padrona aveva paura e la paura la trasmetteva all'asino eccitandolo .Fin che sono puledri alla meno meglio lo gestiscono ,adulti diventano un problema ,non riescono a mettergli la lunghina non gli sanno prendere i piedi per qualsiasi emergenza, credono di avere un leone magari hanno un agnellino insomma diventa problematico l'approccio e questo avviene frequentemente.Non voglio insegnare niente a nessuno, ma dopo venti anni insieme agli asini quasi quotidianamente dalla mattina alla sera con pochissime ferie sono arrivato a queste conclusioni:Se riesci ad essere capobranco hai risolto tutti ma dico tutti i problemi Moderazioni espresse: 0




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