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Forum inserito il : 23-06-2006 alle 15:11:15

Contro la macellazione degli equini

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vale
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Postato il : 04-01-2010 alle 17:25:18
Contro la macellazione degli equini
"«Norme per la tutela degli equini e loro riconoscimento come animali d’affezione»,

è il titolo della bozza della proposta di legge, che prevede sanzioni salatissime per i trasgressori - dai 2 mila ai 50 mila euro - che potrebbero essere anche puniti con la reclusione da tre mesi a tre anni.

Lo scopo è chiaro, «spezzare quella terribile catena vecchiaia-macello che ha condannato a questa triste fine migliaia di animali non più idonei all’esecuzione di prestazioni agonistiche e di lavoro in genere, per motivi di malattia o di anzianità»,

ma in una città come Parma, dove il cavallo è un piatto della tradizione e dove decine di persone sono impiegate nella lavorazione delle carni, i nobili propositi della Frassinetti si scontrano con un'abitudine alimentare che dura da secoli."

Sulla Gazzetta di Parma un sondaggio, per ora i mangiatori di equidi sono in netta maggioranza….
QUI per leggere l’articolo e votare il sondaggio…fatevi sentire!
ragliaconnoi
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Postato il : 04-01-2010 alle 17:38:12

E chi è la Frassinetti?
Io ,pur sostenendola,non le dò nessuna possibilità di vittoria in campo nazionale.


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Postato il : 04-01-2010 alle 17:52:56

Fatto.
E con commento.


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vale
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Postato il : 04-01-2010 alle 18:19:25

ohhhhhh....BRAVO!


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garzingo
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Postato il : 04-01-2010 alle 18:32:42

Eccomi,firmato!Con onestà e sincerità! Ma è una battaglia persa.Troppi soldi in giro.Troppi cavalli bradi e semibradi da sistemare,che ne faranno? E tutti quelli che arrivano dall'est in quarti hanno forse meno dignità dei nostri?
A parte i migliori purosangue,da affezione quanti ne rimarranno?Qualche migliaio?LI portiamo a rischio estinzione anche loro?Con quello che costa mantenere un cavallo,se non c'è un minimo di ritorno,l'affezione va a quel paese.
è lo stesso discorso fatto tante volte per gli asini maschi,dove li mettiamo?????
Meglio la botte piena o la moglie ubriaca?????


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vale
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Postato il : 04-01-2010 alle 19:35:29

Garzi, come spesso accade i tuoi interventi mi fanno riflettere e sto provando a farlo coltivando sempre l’arte del dubbio, però c’è un però: sarebbe come dire che per salvare vite umane devi sganciare bombe?


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ragliaconnoi
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Postato il : 04-01-2010 alle 20:01:29

Se per parlare di bistecche di cavallo,buone e fanno anche bene,dobbiamo parlare di bombe,di vite umane...at salut!!
Rimaniamo in tema almeno una volta!!
Natur "il firmatario" o il "firmaiolo" si è fatto carico di un asino maschio?? No.
Quanti sono disposti a farlo? Pochi per non dire nessuno,soprattutto se si tratta di animali vecchi,ammalati,con tare a a volte pericolosi.
Poi c'è un'indotto che gira attorno alla carne,che quando è tagliata a fettine è tutta uguale,maiale,agnelli ecc ecc..
Poi c'è la selezione di razza,gli allevatori da carne ecc ecc..inutile sperare,è una gnola inventata per testare i propri consensi a livello politico.


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vale
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Postato il : 04-01-2010 alle 20:09:49

raglia, io mi sono fatta carico di un asino maschio (anzi, me l'hanno rifilato e ringrazierò sempre) e l'ho pure castrato dopo mesi di arrovellamenti.
tu puoi confermare che c'è stata una mezza proposta di fare a cambio con una femmina gravida in cambio di giulio ancora "intero", e prima ancora che questa proposta si concretizzasse ho detto NO! giulio non si discute, è qui e rimarra qui, a qualsiasi costo, fa parte della famiglia, solo le macchine e motorini si permutano, almeno per me!!!!

magari non si risolve niente, ma l'immobilismo e il "tanto non cambierà mai niente" risolve ancora meno.

larga la foglia
stretta la via
dite la vostra
che ho detto la mia

a voi...


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ragliaconnoi
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Postato il : 04-01-2010 alle 20:30:41

Qui sotto o sopra c'è un forum dove si parla di un'asino pericoloso (pare) se lo dai a un commerciante dove credi che vada?
Sopprimerlo per sotterrarlo? Mai,se non è uno dei miei,lo mischio al maiale,questo è un ragionamento che fanno in tanti,molti di coloro che producono latte non macellano,lo fanno fare agli altri e loro sono verginelli.
Io vorrei che le cose cambiassero ma posso solo invitare al minor consumo...poi ci sono le tradizioni,i piatti locali ecc ecc (le feste dell'Unità)


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alessia75
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Postato il : 04-01-2010 alle 21:00:02

come dire IO UN AMICO NON LO MANGIO!

Checco e Nella non andranno mai al macello, perchè l'ho scritto sui loro passaporti e la cosa è irreversibile... cioè anche disgraziatamente (e dovrei morire io prima di loro TIé!) dovessero cambiare tutore questi non potrà cambiare le carte in tavola! Ho votato Vale... servisse a qualcosa


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rasti
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Postato il : 04-01-2010 alle 21:32:56

idem...
ma quante domande nella mia testolina???!!!???


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elcholo
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Postato il : 04-01-2010 alle 23:33:20

Io ho votato e poi sono sempre dell'idea che fare poco (e anche quello è soggettivo) è sempre meglio di non fare nulla e magari stare alla finestra e criticare pure.

Di certo le domande sono tante e l'argomento è delicato e realisticamente parlando la vedo dura anzi durissima, pero?
I dubbi di Ragliaconnoi sono condivisibili e stramaledettamente veri però la politica dei piccoli numeri è importante , ne salvo uno ..........poi un altro ancora e poi un altro ancora...... ecc ecc.
Non li salverò tutti , ma è sempre + uno.
Molti degli iscritti tra noi sono un esempio che confermano la regola.
Sicuramente il dibattito sano e il colloquio può solo aiutare a sviscerare l'argomento
pantagruele
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Postato il : 05-01-2010 alle 07:40:06

uffa! Ma perchè è così difficile trovare il testo depositato delle proposte di legge?

Effettivamente credo che l'Italia non sia pronta per una norma del genere.
L'esperienza insegna che, se si vieta per legge una pratica diffusa, questa continua in modo clandestino.
Un regalo per la criminalità, insomma, che in Italia ha fiorenti strutture di distribuzione.
Misure preliminari al divieto integrale: fermare le importazioni ("l'equide è considerato animale da affezione e il consumo della sua carne è possibile solo dove esista una consolidata tradizione e solo di animali allevati localmente" oppure "per motivi sanitari di ogni capo per il consumo deve esere redatta, dalla nascita, una scheda contenente i dati dei genitori, dei nonni, dei bisnonni e un campione di DNA di tutti quanti" i soliti trucchi che si usano in casi simili per evitare sanzioni e guerre commerciali) e si alza il prezzo del prodotto fermandone la diffusione e riducendone il consumo.
Poi campagne mirate (come per il tabacco) e qualche fiction strappalacrime destinata al grande pubblico.
Il settore dovrebbe conseguentemente ridimensionarsi senza mandare falliti macellai e allevatori.
A quel punto si dovrebbero fare due conti e vedere il rapporto costi/benefici di una legge che proibisca del tutto la macellazione degli equidi e il consumo di carne equina e la sua applicabilità.

Una legge del genere, comunque, non credo impedirebbe l'abbattimento degli animali superflui e lo "smaltimento" delle carcasse, magari in stabilimenti fuori confine per la produzioni di alimenti per animali.


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garzingo
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Postato il : 05-01-2010 alle 11:19:54

Vale,il paragone è improponibile.Nell'ordine naturale delle cose al primo posto ci siamo posti noi umani,il resto viene di conseguenza.Si può e si deve fare qualcosa per cambiare le cose,nel mio piccolo qualche cosa ho fatto,ma si potrà riuscire a salvarne una parte(con grande rodimento della coscienza:perchè quello si e quell'altro no?)ma quanto a risolvere il problema per decreto la vedo molto dura per i motivi che ho esposto prima a meno che l'intero genere umano non sia disposto a limitare la propria egemonia sulla natura.


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Postato il : 05-01-2010 alle 11:53:07

Fatti , non pugnette.Io continuo a battagliare(stesso nick) sul sito della Gazzetta di Parma in favore della legge.Vogliamo darci una mossa!!??


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stecops
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Postato il : 05-01-2010 alle 11:58:56

Scusatemi ma io queste cose proprio non le sopporto...
Per quale motivo esistono animali di serie A ed animali di serie B?
A quelli di serie A bisogna trattarli bene e non si possono mangiare, quelli di serie B invece che se ne vadano affaxxulo... perchè sono "brutti". Vengono allevati con metodi legalmente disumani e poi vengono uccisi e mangiati con tale naturalezza che quasi ci si dimentica che quella fettina nel piatto è stato un essere vivente!!!

Scusatemi ma sentire questi discorsi mi fa venire la pelle d'oca!

In merito alla proposta di legge... è come al solito una mossa politica che non serve a nulla fuorchè sviare le menti delle persone dai veri problemi che affliggono l'Italia.

Non capisco per quale motivo i maiali sono più strxxzi degli asini.
Io già mi sono affezionato al maiale che ucciderò il prossimo inverno... e sicuramente non mangerò mai uno dei miei asinelli. Ma non capisco per quale motivo gli equini hanno maggior dignità dei suini/bovini/ovini....... e la lista è lunghissima!!!


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ragliaconnoi
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Postato il : 05-01-2010 alle 13:44:44


Citazione
Originalmente inviata da natur284
Fatti , non pugnette.Io continuo a battagliare(stesso nick) sul sito della Gazzetta di Parma in favore della legge.Vogliamo darci una mossa!!??


Natur,devo ammetterlo...hai un coraggio da leone!!
Darci una mossa?? In che senso?
Sai cosa manca in Italia? Un coordinamento di "Amatori" forte e potente,un'associazione con le palle quadrate tanto per capirci,senza interessi personali nascosti,senza politica e senza figli o figliastri che si batta realmente per il futuro dell'asino e non per il suo sfruttamento o i suoi molteplici impieghi.


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Postato il : 05-01-2010 alle 14:06:40

Sempre pugnette!!!Intanto firmare pro legge tutti gli iscritti.Poi se qualcuno si sente di intervenire lo faccia.
Basta discorsi e aria fritta.


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ragliaconnoi
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Postato il : 05-01-2010 alle 15:00:05

Senti Natur,io cerco di rispondererti senza usare parolacce e con la speranza che tu possa capire che fino ad ora l'unico che invita gli altri a fare è proprio colui che non ha mai fatto.
Potrei fare un elenco di tutti gli iscritti al sito,che in un modo o nell'altro si sono prodigati per salvare o trovare sistemazione a un asino a rischio,per quanto lungo sarebbe,il tuo nome non comparirebbe.Tu sei un "fasullo" un "internt\nauta" che oltre a disturbare spesso la comunità,ti diverti a scribacchiare anche sulla "gazzetta di Parma" con l'unico vantaggio per loro di alzare il numero di visite.
Aria fritta pertanto è la tua,i nostri asini maschi,oppurtunamente sterilizzati,ci regalano tante soddisfazioni e tante ne proviamo quando riusciamo a vedere persone che,come noi,si fanno carico di animali pressochè "ripudiati".
Noi,io e altri,non facciamo solo discorsi davanti a un pc,ma attacchiamo il rimorchio alla macchina e invece di passare una domenica in famiglia,cerchiamo di realizzare quello che tu non farai mai.
Hai firmato? Bravo,tu sei uno dei tanti,noi siamo ancora troppo pochi.
Spero che stavolta tu abbia veramente capito di cosa si parla,si parla di fatti e non di semplici firme per pulire la coscienza dopo che ci si è sbarazzati allegramente di un asino maschio.
Con la speranza che il dibattito possa proseguire senza le tue "masturbazioni" o se preferisci "pugnette".


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Postato il : 05-01-2010 alle 16:36:14

"Un uomo non può cambiare il mondo, ma un uomo può diffondere un messaggio che cambierà il mondo" (David Icke).


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Postato il : 05-01-2010 alle 16:40:37

x raglia.
Che palle!


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Postato il : 05-01-2010 alle 17:18:06

Il sondaggio ,con dubbi sollevati sulla regolarità di voto dai contrari, si è ribaltato.Quelli favorevoli sono il 55% .Quelli contrari il 44%.
Ad ognuno le proprie considerazioni.


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garzingo
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Postato il : 05-01-2010 alle 17:47:01

"con dubbi sollevati sulla regolarità di voto dai contrari"
con che criterio valuti la regolarità?Potrei dire la stessa cosa anch'io per i voti favorevoli visto che ci sono persone che hanno espresso più di un voto favorevole...
In quanto a giudicare chiacchiere il parere di altri,fatti prima un giro in una stalla di sosta di qualche macello e portati a casa un solo asino che dovrai scegliere in mezzo a tanti con la sorte già segnata,vedrai come ti senti nell'anima,dopodiche potrai accusare gli altri di fare solo chiacchiere.Per ora,per quanto se ne sa,sei proprio tu uno di quelli che mettono in moto il dito per scrivere,ma che non ha mai allungato una mano per muovere qualche cosa di concreto.Fatti,natur!Fatti!!!!

"Io continuo a battagliare(stesso nick) sul sito della Gazzetta di Parma " Chiacchiere,sempre e solo chiacchiere.Vuoi davvero fare qualche cosa?Aggancia il trailer alla macchina,vieni qui che ti accompagno personalmente al macello,e te ne torni a casa con un bel maschio di 3 anni con documenti.Questa è un'occasione concreta per fare qualche cosa.


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vale
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Postato il : 05-01-2010 alle 18:01:07

Che peccato che non si riesca mai a DIALOGARE e trovare dei punti in comune su cose che dovrebbero unirci, seppur con diversi punti di vista sul problema, ma si finisce sempre in rissa e fuori strada.
Erano uscite delle questioni interessanti, come il rischio della macellazione clandestina, le importazioni dall'est, o se siamo pronti a recepire una simile legge, per quanto forse è improbabile che venga promulgata.
Alcuni popoli mangiano i cani, e penso che a molti di noi questo faccia orrore, perché non deve farci orrore che un asino venga mangiato visto che abbiamo la stessa empatia con i nostri cani e con i nostri asini? Ovvio che allora anche le mucche le galline i maiali, che per altro vengono allevati con metodi crudeli, ma così ci sarà sempre un altro problema per spostare il discorso e non fare mai niente.
Non siamo tanti ma neanche pochissimi, forse se lasciassimo le beghe personali fuori dalla porta potremmo avere voce e farci sentire.
Non credo che sia importante andare a scrivere sulla gazzetta per convincere del contrario chi urla: “giù le mani dal mio stracotto di cavallo”, tanto non lo convincerai scrivendo due post. Secondo me era più importante semplicemente votare il sondaggio, e infatti credo sia partito un bel tam tam che ha fatto restringere la forchetta tra i favorevoli e i contrari, che erano in nettissima maggioranza, anche se non userei mai l’imperativo per far votare, anche se mal concia credo ancora nella democrazia!
Sarebbe più importante cercare di dialogare QUI, invece che fare polemiche sterili che non spostano niente e incattiviscono gli animi, qui come altrove.
Riguardo alle priorità dei problemi italiani, che sono gravissimi, non penso che tutto il parlamento sia impegnato nella bozza di questa legge e tutta Italia sia distratta da questa questione, anche perché da mesi tengono banco questioni ben più “gravi”, come le minorenni del papi, le trans di Marrazzo, e le statuette del duomo di Milano che volano in faccia al premier, col sangue che si coagula immediatamente come quello di San Gennaro.

Forse sono un’illusa, ma trovo bellissima la citazione di Alessia, e ci credo:
"Un uomo non può cambiare il mondo, ma un uomo può diffondere un messaggio che cambierà il mondo" (David Icke).

Ps grazie a tutti quelli che hanno preso o sistemato asini senza far tanto rumore, che sono andati alle stalle di sosta, che hanno preso i maschi, che hanno aperto ricoveri e santuari, GRAZIE a tutti quelli che FANNO, e ci sono!!!

pps Garzi, quello delle bombe era ovviamente un paradosso.


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Postato il : 05-01-2010 alle 18:06:55

"..con che criterio valuti la regolarità?Potrei dire la stessa cosa anch'io per i voti favorevoli visto che ci sono persone che hanno espresso più di un voto favorevole..."
La stessa cosa ha detto uno dei contrari e da me riportata.
Intendevo quello con la mia frase.
Per quanto riguarda i fatti sei l'unico ,per quanto se ne sa,che su 976 ha portato via un'Asino da una stalla di sosta.Complimenti.Hai fatto benissimo.Ma perchè te la prendi solo con me?E gli altri 974?


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platero
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Postato il : 05-01-2010 alle 18:23:27

no Natur, Garzingo non è l'unico che ha salvato un asino dal macello. L'averlo portato via prima che entrasse nella stalla di sosta (questione di giorni) non significa non averlo salvato dal macello a cui era ormai destinato. E credo che oltre a Garzingo e a me siano in molti gli iscritti sul sito ad averlo fatto. Se ti ricordi c'è stato anche chi si era offerto/a di prendere Pepe di Zaco, quando a causa della sua violenza Zaco ha preso la grave (ma, a mio parere giusta, decisione di sopprimerlo). Ma qualcuno qua avrebbe salvato persino Pepe. Fatti, non parole.


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Postato il : 05-01-2010 alle 18:29:59

Allora mi ci metto anch'io.La mia scecca vecchia l'ho presa da un allevatore che è anche titolare di un ristorante dove servono stracotto e salame d'Asino.Meno male:piano ,piano credevo di restare da solo .


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elcholo
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Postato il : 05-01-2010 alle 18:45:00

'nghe .............."la luna gira intorno al mondo e voi dormite"
Credo che sia troppo difficile ......... non è una gara, una competizione!
Certe cose sono fatte senza una logica , non si mettono cartelloni in piazza non è politica
I sentimenti non si comprano e non si comandano con le leggi

OstelloBalocchi
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Postato il : 05-01-2010 alle 21:57:19

Per me è l'ennesima cagata!!! Politica !!! non centra destra o sinistra premetto. Come al solito però in Italia si passa da una esagerazione all'altra. Quello che più mi preoccupa però di questo aspetto è che se viene confermato tutto nessuna piazza in Italia ospiterà più un animale e come al solito a rimetterci saranno sicuramente i "cattivi" che fanno i palii violenti per gli animali e la prenderà anche nel di dietro chi invece porta gli animali (cavalli e asini che siano) nelle piazze di tutta Italia per farli conoscere e per far capire (in questo modo sicuramente, tramite legge ho i miei dubbi) che con un cavallo e un asino si posso fare cose molto migliori che mangiarselo. Pensate ai bambini che hanno la fortuna di vedere e di interagire da vicino con un asino...molto probabilmente un domani non se lo mangeranno (forse). Questa legge fa solo il piacere di quei coglioni della LAV che si sa, sono la vera causa della morte degli animali. A fanculo loro e tutte le leggi del cazzo che a loro si ispirano. ANDATE A LAVORARE !!! (vale anche per i politici)Ah in ultimo mi chiedo come al solito se non basta far valere le leggi ad oggi in vigore sul benessere animale invece che come sempre correre a fare l'ultima legge che fa parlare sui giornali. Al Macello i Politici, in Parlamento gli Animali !!!


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elcholo
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Postato il : 05-01-2010 alle 22:08:31

Non credo che le parolacce sottolineano i concetti
Si possono usare molte altre terminologie per tagliare farsi capire.
Anche se l'argomento è delicato, non scaldiamoci e discutiamone con i giusti toni che sicuramente il confronto può solo che farci migliorare e crescere anche a livello personale.
OstelloBalocchi
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Postato il : 06-01-2010 alle 00:11:15

Si è vero scusatemi tutti è solo che ultimamente ne ho veramente piene le palle di tutta questa ipocrisia e superficialità. L'Italia ormai non è neanche più un paese per Asini. Buon lavoro a tutti


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Postato il : 06-01-2010 alle 10:16:30

Ho letto il testo della PROPOSTA di LEGGE,il mio parere è che,come al solito,si lascia troppo spazio alla libera interpretazione,non è chiaro,questo ad esempio non lo condivido...
"L'articolo 5 prevede la realizzazione, da parte dello Stato, di pensionati pubblici per equini anziani, malati o che i proprietari non possono più tenere, nonché le modalità di affidamento degli animali a privati."

Io non firmo un bel niente!!
TESTO..
http://www.asinodays.org/default.asp?modulo=forum&file=viewtopic&Thread=2249&Forum=43&page=1


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stecops
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Postato il : 06-01-2010 alle 11:01:56

Ci sono popolazioni che mangiano cani, ci sono popolazioni che non mangiano conigli perchè sono animali d'affezione (Inglesi) o che non mangiano le mucche per religione (gli Indu) o i maiali (musulmani).

Quindi penso che in generale non si può affermare che è giusto mangiare un animale piuttosto che un altro, tutto sta nella tradizione locale.
Non credete?
Ad esempio al nord si mangia l'asino, nelle marche (dove abito io) non si fa. Non conosco nessun ristorante che lo serve e nemmeno nessuno che ha mai mangiato un asino.

Quindi penso che sia più importante avere delle leggi più ferree sul trattamento che viene riservato agli animali da "reddito" (così vengono definiti), che vietare una pratica che in alcuni luoghi è molto radicata nelle tradizioni e che di per se non è per forza sintomo di maltrattamento.


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Postato il : 06-01-2010 alle 11:37:49

Condividiamo in pieno quello che ha scritto Stecops.
Sono più importanti leggi (e soprattutto controlli) sul trattamento degli animali.
Rispetto a ciò che ha segnalato Raglia: se non si trovano i fondi per fare i canili, figuriamoci i "pensionati pubblici per equini"!
Buona Befana a tutti


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Postato il : 06-01-2010 alle 11:46:58

Oh che bello finalmente si apre un bel dibattito. Ho letto la legge e dopo un iniziale momento di rabbia ho incominciato ad analizzare il più realisticamente possibile la faccenda. Quello che più mi da noia di questo disegno di legge è la palese ignoranza in materia che traspare leggendola. Mi da l'impressione che non sia stata fatta da gente competente e quindi il rischio maggiore a mio avviso è determinato dal fatto che si rischia di fare una legge che invece che salvaguardare l'animale paradossalmente gli complica la vita (e complica la vita di chi lo gestisce). Risultato finale, meno animali in giro e fine della razza equina. Non sono assolutamente contrario alla macellazione animale ma mi piacerebbe che gli animali da redditto fossero trattati bene anzi benissimo, anche esageratamente bene durante la loro breve vita (modello Kamikaze giapponese seconda guerra mondiale, per capirci). E per questo la legge già ci sarebbe, non è necessario farne una nuova. Poi però mi sono calmato appena perchè ho visto che almeno negli articoli è prevista la vita "naturale" degli equini (gestione naturale, spazi liberi aperti con relativi ripari e giusta alimentazione, tribola di più chi li governa ma loro sono molto più felici e rilassati). Poi però mi sono incazzato di nuovo perchè non è previsto che gli equini debbano per legge essere tenuti assieme almeno ad un altro equino, assolutamente non da soli. Poi mi sono incazzato e calmato allo stesso tempo sul discorso sfruttamento. Non mi sembra che la legge ne parli chiaramente e questo è un punto su cui va fatta molta chiarezza se no sapete poi cosa succede? che milioni di italiani si mettono a girare e mentre girano e cazzeggiano magari si immaginano che un asino con dei bambini attorno e un basto sulla schiena soffre o sia stressato e allora denunciano il proprietario. Allora sentite bene perchè l'unica cosa da fare in questa legge sarebbe definire una volta per tutte cosa piace fare ad un cavallo o ad un asino. Sono nati per camminare tanto (45 km al pascolo in natura), sono nati per stare liberi (affanculo i box del cazzo e quei coglioni che gli tengono chiusi per mesi), sono nati per stare in branco, sono nati per puzzare, sono nati per mangiare e tenere puliti i prati e i pascoli, amano essere trattati con dolcezza, con educazione, amano stare assieme alla gente e ai bambini perchè sono curiosi e intelligenti, intelligenti appunto percìò sanno dimostrare chiaramente quando una cosa non gli va a genio. L'asino e il cavallo quando vanno in giro a sella o quando vanno in trekking con i bambini sono contenti perchè fanno esperienze nuove e rendono la loro vita unica ed irripetibile. Che se ne vadano a cagare tutti quelli che non la pensano cosi, che ti chiedono quando vedono un asino stare sotto la pioggia se avrà freddo, che quando sei in piazza passano e dicono poverino quell'asino, quelli che fanno le leggi che non sono serie e suggerite da esperti a livello mondiale. Da oggi divento fascista su questo. Mi incazzo


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Postato il : 06-01-2010 alle 13:02:25

in effetti leggendo il testo integrale della proposta di legge - grazie a Massimo Montanari per averlo pubblicato su Asinodays - ci sono molti punti poco chiari, come il concetto di "sfruttamento" degli animali, visto che molte associazioni "animaliste" intravedono lo "sfruttamento" e il non rispetto del benessere animale perfino in un trekking someggiato o in una festa di piazza.
molta ipocrisia poi sul discorso macellazione che consentirebbe l'importazione di animali dall'est per salvaguardare le "nostre" tradizioni culinarie: no ai nostri asini nel piatto e un povero somarello rumeno si? (sob)


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ZACO
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Postato il : 06-01-2010 alle 14:04:08

concordo appieno quello che ha detto Demi,stecop e ragliaconnoi.ed anche ostello balocchi..


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ragliaconnoi
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Postato il : 06-01-2010 alle 14:35:53


Citazione
Originalmente inviata da OstelloBalocchi
Oh che bello finalmente si apre un bel dibattito.......................
.............................................................................................................................
............................................................................................................................
.............................................................................................................................
.......................
.......................
................................................Che se ne vadano a cagare tutti quelli che non la pensano così.Da oggi divento fascista su questo. Mi incazzo



Bello,il dibattito è già finito,vadano a cagare chi non la pensa così.

E se invece andassero a cagare tutti quelli che usano l'asino come uno strumento di lavoro??? Come una motosega o un trapano ? E magari finito il lavoro si dimenticano persino dove li hanno lasciati??
Se andassero finalmente a cagare quelli che "amo l'asino perchè lo uso"
Sono nati prima gli asinari o i "professionisti asinari" ??
Quanto interesse c'è per l'asino animale e quanto per il l'asino atrezzo da lavoro??
Se andassero a cagare quelli " noi che l'onoterapia" ??
Se andassero a cagare quelli della "...facciamo pet terapy" ??
Se andassero a cagare quelli del " oro bianco "
mungi e sarai felice!!
Se andassero a cagare quelli che "..voglio fare la fattoria didattica" ?
Se andassero a cagare quelli che " non ho un lavoro e così me l'invento,compro tre asini e poi faccio trekking.." Certo ci sarebbe una puzza insopportabileeeee!!!

Quanta gente è convinta che ci sia nell'aldilà..qualche cosa o chissà...
Quanta gente comunque ci sarà...che si accontenterààààà !!!!



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Postato il : 06-01-2010 alle 14:51:35

Ho datto una scorsa.Ottima legge.Concordo in toto con tutto quanto.
Ma non ho trovato la parte dove dice che si possono mangiare gli Asini dell'Est tanto per intenderci.
A compimento di questa ci vorranno delle tabelle che indichino tempi , modo e quantità che possano sopportare gli animali senza che ciò sia riconosciuto come sfruttamento.Tutto lì.


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Postato il : 06-01-2010 alle 14:59:02

Non è "una legge" è solo una proposta e il fatto che tu la definisca ottima vuol dire che fà cagare...tanto per rimanere in tema.


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vale
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Postato il : 06-01-2010 alle 15:58:37
x natur

la chiami ottima legge e non capisci neanche quello che leggi?
andiamo bene!!!
ecco dove lo dice che che si possono mangiare gli asini dell'est:

"Tuttavia, potrebbe essere valutata nell'iter dell'esame della proposta di legge, per una fase transitoria, ove ce ne fosse un'effettiva richiesta, anche la possibilità di consentire alcune importazioni di carni equine dall'estero, ai soli fini effettivi della realizzazione delle specialità tradizionali contenenti tali carni."


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Postato il : 06-01-2010 alle 16:24:12

ma che cazzo di legge o cosa cavolo vogliono fare ...sti politici cercano voti e non gli e ne frega un cazzo di asini mucche galline o qualsiasi altro animale....allora a sto punto se dicono di prendere asini dall est...non e lo stesso??? e come le quote latte in italia siamo pieni di latte ma disogna buttarlo via per non pagare multe...e poi comprarlo dalla germania x esempio...vogliamo che venga cosi anche per tutti gli altri settori...ma siamo fuori...........


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Postato il : 06-01-2010 alle 17:21:53

Comunque mi pare che tra i firmatari della proposta ci siano solo "mezze tacche",non credo che Zaia sia favorevole ad importare asini dall'est o dall'ovest e mettere in crisi l'intero settore nostrano.
Proibire la carne equina e costruire minareti non è nelle sue ambizioni...spero !!


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Postato il : 06-01-2010 alle 17:45:14

Ma io ho cominciato a leggere dal'Art.1.L'aria fritta di premabolo non c'entra una fava.Allora nella LEGGE dove dice che possiamo mangiare gli Asini dell'EST !!!!?????Cara signora Scienza e Vita aspetto come per i torcinaso.
Rileggendo gli altri . Ma non c'è scritto che prenderemo Asini dall'Est.E' una interpretazione del preambolo nemmeno della legge.E vorreste leggi più........ .


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Postato il : 06-01-2010 alle 17:53:13

X raglia.
Sono contento che ti faccia cagare .Almeno a qualcosa serve.
Pensa quanti confetti Falqui ti fa risparmiare!


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vale
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Postato il : 06-01-2010 alle 18:06:30
x natur

Se sei ignorante non è colpa mia. Ti hanno già fatto notare che si tratta di una PROPOSTA DI LEGGE e non di una LEGGE approvata, e nelle proposte di legge anche i preamboli vanno letti e considerati!!!

Sui torcinaso come sopra, ti è stato risposto esaurientemente e con l’aiuto di più link.
Impara a leggere e a capire quello che leggi prima di scrivere!

“Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione.”
(James Russell Lowell)


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:11:46

Il dibattito per tratti è più che valido!
Farei attenzione a parolacce vi chiedo la cortesia
Per la proposta di legge la stampo e voglio leggerla bene con calma
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Postato il : 06-01-2010 alle 18:15:14

Disonesto e ignorante.Allora ho beccato nel segno.
La proposta di legge è quella che parte dal'Art.1 .Non ho mai visto una legge che comprenda preamboli.Il codice della strada ha dei preamboli?La legge sulla pesca?Dimmi una legge nella quale i preamboli siano cogenti come gli articoli di legge.Quelli che hanno tentato di spiegarmi; sorvolo..... troppa puzza.
Solo i cretini non hanno dubbi!(De Crescenzo)


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:16:57

Finalmente ho letto la proposta, a chi non si ricorda le lezioni di educazione civica e diritto costituzionale farei notare che di proposta si tratta.

Da discutere, emendare ed eventualmente approvare.
O no.
Nelle ultime legislature le proposte non di iniziativa governativa non hanno avuto mai grande fortuna, per cui è probabile che non venga mai nemmeno discussa.
Ritengo comunque un fatto positivo che il legislatore decida di occuparsi della materia.
Ed è una buona occasione per tutti quelli che lavorano con gli equini o che li considerano come animali d'affezione per dire la propria.
Magari ne potrebbe nascere una legge che non dispiacerebbe a nessuno.
E quindi dico la mia:

L'art. 5 che non piace a Raglia non mi dispiace.
Stanno diventando frequenti i casi di persone che non possono più tenere i propri compagni dalle lunghe orecchie.
Capita.
Nei giardini dell'ospedale della mia città, fino a non molto tempo fa, soggiornava un gruppo di cagnolini dall'aria infelice, alimentati (di nascosto) con gli avanzi della cucina: erano i beniamini di persone anziane ricoverate più o meno d'urgenza che non avevano voluto abbandonare chiusi in casa i propri compagni, non sapendo se e quando sarebbero tornati.
Alcuni non tornavano affatto e il cane rimaneva lì fino a che i volontari non lo portavano al canile.
Canile esistente e ben funzionante, grazie ai volontari delle tanto vituperate associazioni animaliste che, oltre a curare gli animali, donano loro anche affetto.
Perchè il Donkey Sanctuary sì e le strutture pubbliche no?

Buono anche l'articolo sugli animali di proprietà dello stato, sulla falsariga di ciò che mi risulta essere la prassi per i cani.

L'utilizzo di carni dall'estero per scopo alimentare mi sembra una stupidaggine, anche se qua il discorso è parecchio diverso da quello del latte.
Volendo contemperare gli interessi di coloro che non vedono di buon occhio il consumo di carne equina (e nel ns. paese sono la maggioranza) e quelli degli allevatori e rivenditori, sarebbe meglio bloccare le importazioni, i prezzi aumenterebbero e il consumo diminuirebbe.
Alla fine nessuno ci rimetterebbe e forse qualche asino in meno finirebbe allo scannatoio.

Il resto non è diverso dalla normativa esistente per i cani: la cuccia deve essere delle dimensioni giuste, devono essere portati a spasso o avere spazio per correre almeno una volta al giorno, devono essere puliti e ben nutriti.
Fin qui quasi tutto bene.
Il registro, il microchip etc. è tutta roba che già c'è e una legge nazionale avrebbe il pregio di uniformare su tutto il territorio le normative locali (che, come risulta da più di un forum, sono una torre di Babele).

Quando entra nel dettaglio la proposta mi sembra decisamente carente.
Come quando fissa la misura dei box.
Uguale per cavalli, asini, muli, bardotti e pony di qualsiasi taglia.
E quando cerca di definire cosa sia sfruttamento (e non ci riesce granchè bene).
O quando pone obblighi che possono andare bene per strutture professionali ma rischiano di mettere nei guai il singolo proprietario.
es: la tettoia deve avere un rifornimento di acqua continuo.
Sì, il mio rifornimento di acqua continuo è dato dal sottoscritto che porta acqua fresca con i secchi tutti i giorni.
Ma temo che un solerte ispettore troverebbe da ridire.
E la sanzione di min. 2000 euro senza nemmeno prevedere la possibilità per il sanzionato di mettersi in regola mi sembra eccessiva.








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Postato il : 06-01-2010 alle 18:19:32

Legge 15 dicembre 1990, n. 386 - Nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari

(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre 1990, n. 296)

Art. 1. - Emissione di assegno senza autorizzazione

1. Chiunque emette un assegno bancario o postale senza l'autorizzazione del trattario e' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da £ 2 milioni a £ 12 milioni.

2. Se l'importo dell'assegno e' superiore a £ 20 milioni o nel caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da £ 4 milioni a £ 24 milioni.

3. Nei casi previsti dai cc. 1 e 2 non e' ammesso il pagamento in misura ridotta ai sensi dell'Art. 16 della Legge 24 novembre 1981, n. 689.


Questo il testo di una legge presa a caso.


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:26:27

?!!?!?!?!?!?!?! ............ e allora ???
Rimaniamo sul tema che stiamo andando bene non ci distraiamo
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Postato il : 06-01-2010 alle 18:27:23

Non esiste la legge perfetta per tutti:è un'utopia.
E le leggi vengono solitamente scritte per quel 5% di cittadini che non hanno buon senso .Questa per me non servirebbe perchè non mi obbliga a fare cose che già non sto facendo: e così penso per la stragrande maggioranza di noi.Ma non è così per tutti.C'è smepre quello che tiene l'animale in box da 2x1.C'è quello che lo carica col suo stesso peso.C'è quello che l'acqua la fornisce in un secchio putrido e una volta la settimana.C'è quello che ..... .La legge serve in particolare per questi individui.Ma come ripeto non esiste quella perfetta per tutti.


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:27:36

vabbè natur, allora non ci arrivi proprio!!!!
E' UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE ANDRà DISCUSSA!!!!!
rileggiti quattro o cinque volte l'intervento di pantagruele e poi pensaci per un paio di giorni...chissà che non ci arrivi.
non ho ancora capito se ci sei o ci fai.
forse ci fai e lo fai apposta!

mi riferisco ovviamente al tuo esempio della legge sull'emissione degli assegni bancari


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:38:55

MA di tuo cosa c'è?Prima mi rimandi a chi mi ha già spiegato.Ora mi rimandi a Panta.Hai un cervello e un'opinione o cosa?
Una legge ,sull'argomento più stupido e banale che esista,(L'ergonomia del manico del pitale)deve ben partire da un testo che indichi le regole che il legislatore vuole vengano rispettate per l'argomento di cui si tratta.
SU questo testo si discute , si cambia, si butta nel cesso.
Per me gli articoli che fanno parte della proposta di legge per rendere gli equidi animali d'affezione sono consoni al mio modo di consdierare tali animali.
Ma quando dico fatti non pugnette qualcuno mi critica ancora!?
Nessuno è mai rriuscito a pestare l'acqua nel mortaio.(Natur284).
Chiudo.


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:45:39

OT natur, da oggi in poi ti eviterò e non leggerò neanche quello che scrivi, e spero che facciano così in molti, i più saggi lo stanno già facendo.
sei solo un'inutile perdita di tempo, un accentratore di cazzate senza idee.
fine OT


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andrea93
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Postato il : 06-01-2010 alle 18:47:18

natur vuoi fare tanto il sapientone....x tua informazione gli asini che uso hanno la crsa nel sangue, tanto che li denomino PUROSANGUE. Non pensi che gli asini soffrano anche con quel cavolo di basculo diferro , che tu utilizzi ?? E' presente nella tua foto. Io penso che l'asino si sentirebbe pressato con quell'armamentario


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:56:12

Mah. Francamente per me parliamo di niente, aiutati dal maltempo che ci fa stare in casa (almeno nel mio caso...) a discutere animatamente al pc.
Raglia manda a fan.... un po' tutti, e lo capisco anche: ma non possiamo sputare nel piatto dove mangiamo, io e anche te abbiamo preso asini a Montebaducco (e Fiorella è anche un esemplare di rara bellezza). A montebaducco col latte d'asina hanno messo su un allevamento enorme, e negli anni in cui tutti si disfacevano dei vecchi asini da lavoro, ne hanno raccattati molti! Eppure lì macellano, così come macellano dove fanno selezione di razza per i cavalli. Ma come si fa selezione, scusate? Per i cani pensate che sia diverso? Per selezionare i soggetti migliori, che fine fanno quelli non all'altezza? Il problema è se li mangiamo noi o se li mangia il fuoco di un inceneritore o ancora i batteri decompositori? Dunque basta con le razze?
Sono stato da poco tempo a vedere degli asini in emiliaromagna: allevatori che hanno vacche, pecore, asini; tutti animali da macello, e i maschi si prendono con 400 euro già microchippati. Se si vieta la macellazione, quegli asini che fine fanno? Si macellano di nascosto? e magari il microchip si passa a qualcuno che non lo ha? Non si registrano più nascite e si macellano soggetti senza documenti? E sarebbe giusto azzerare il valore di quei venti asini che ha l'allevatore che campa in quel modo? E' forse il suo un lavoro meno dignitoso di chi vende oggetti cinesi (quindi quasi qualsiasi oggetto comune) fatti sfruttando uomini anzichè animali?
I amo i miei asini, li tengo perchè mi piacciono e non ci guadagno certo, anzi! Spero di poterli usare per fare qualche trekking con i turisti in futuro. E sono contento che se vengono dei bambini in azienda possano vederli. Se sono anche un'attrazione (penso molto relativa...) per far venire gente qui, sono contento, ma non penso sia sfruttamento.
Il benessere costa: perchè noi possiamo stare come stiamo tocca star peggio ad altri continenti...africa, asia...
E mi riferisco ad esseri umani, non ad animali, con tutto il rispetto.


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Postato il : 06-01-2010 alle 18:57:14

Torniamo in OT l'argomento è molto interessante non perdiamoci dietro inutili discorsi sterili
E' importante non cadiamo in provocazioni
Grazie a tutti
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Postato il : 06-01-2010 alle 20:45:09

Rispondo ad Andrea perche mi è simpatico e perchè è uno dei pochi, naturalmente insieme a me , che dichiara le proprie generalità.
"...x tua informazione gli asini che uso hanno la crsa ".Già sei distante se parli di "uso".NON è uno spazzolino da denti,ne un cavatappi:è un essere vivente che va rispettato ,non usato.Che abbiano la corsa nel sangue devi dimostrarmelo.Ce l'hanno perchè TU li fai correre.Altrimenti.... .
Ed è con questo principio di rispetto che ho costruito il basto che hai visto nelle foto.E' stramaledettamente rispettoso dell'incolumità dell'animale che è la prima cosa che tengo in considerazione.E in tutto quelo che faccio al primissimo posto pongo il benessere e la salute,fisica e mentale, dell'animale.Poi sei libero di pensarla come credi.Ciao.


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burro60
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Postato il : 06-01-2010 alle 21:31:09

«Norme per la tutela degli equini e loro riconoscimento come animali d’affezione»,
Non ho letto la proposta di legge, a me interesa per il momento l'idea.
Indubbiamente le norme di questa legge non saranno così semplici da scrivere ed accettare come se si trattasse del codice della strada (limite di velocità non mi sta bene ma mi adeguo).
Questa legge toccherà la pancia ed il cuore, la cultura ed il portafoglio, l'emotività e la razionalità. Sarà lungo e dificile.
Non riesco ad esprimermi con dei concetti e o pensieri, quindi cercherò di dire quello che penso raccontandovi la mia "vita".
Devo partire da oltre 40 anni fà ero bambino e la mia famiglia era povera ma veramente povera, all'epoca c'era un vicino che mi voleva molto bene, si recava al lavoro nei campi il mattino presto con il suo fucile a tracolla, la sera lo aspettavo curioso di guardare nel suo paniere e spesso c'era della selvaggina. Mi mostrava il suo affetto regalandomi qualche preda: ho mangiato volpi, tassi, ricci, e tutto quello che si riusciva a cacciare o a catturare. Vi posso assicurare che nella nostra alimentazione non c'erano hamburger o cotolette. In seguito credo di essere stato almeno tra i miei coetanei tra i primi a non guardare di buon occhio i cacciatori quando questo è diventato solo uno sport. Al bambino piccolo ho cercato di dare il meglio anche in termini di alimenti, mi dicevano che la carne di cavallo era eccellente, ho comprato anche quella. Gli equini erano scomparsi dai miei ricordi, conoscevo solo i tagli di carne che si trovavano ul banco del macellaio.
E' passato altro tempo, mi trovavo sulla Giara di Gesturi ho trascorso tutto il pomerigio ad osservare i cavallini, da allora non ho compratopiù carne di cavallo. Per me erano diventati animali d'affezione prima ancora di decidere di prenderne uno. Le leggi di un paese dovrebbero rispecchiare il grado di civiltà in cui si vive. Quanti animali che prima venivano cacciati ora sono protetti dalla legge.
Questo è stato possibile anche perchè è aumentata la sensibilità e la cultura ecologista delle persone. Non so quante migliaia di equini vengono macellati certo non è pensabile che tutti questi capi da una sera alla mattina possono trasformarsi da carne da macello in animali d'affezione. Panta ha ben descritto con degli esempi alcune procedure. Ho degli amici che allevano cavalli (il Pentro) da anni si stanno impegnando nella selezione per riuscire a fare un cavallo sportivo, da treking, da compagnia quando riusciranno a venderli ad un giusto prezzo non avranno la necessità di rivolgersi ai macellai. Credo di essermi perso, spero solo di essere riuscito ad esprimere il mio pensiero. Scusate la lungaggine.


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Postato il : 06-01-2010 alle 23:13:18


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Originalmente inviata da burro60
Credo di essermi perso, spero solo di essere riuscito ad esprimere il mio pensiero.


Chiarissimo hai collegato il cuore al gulliver
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Postato il : 06-01-2010 alle 23:22:56
XDeragliando
Premetto che i post lunghi non mi piacciono e se posso stringo.

X Deragliando...non mi sono spiegato,con il mio "mungi e sarai felice" mi riferisco espressamente ai promotori o imbonitori,che invitano a fare allevamenti da latte.
Montebaducco non ha mai invogliato o incoraggiato nessuno a fare latte e come allevatori si sono sempre presi le loro responsabilità.Tra l'altro "l'allevamento enorme" c'era molto prima della produzione di latte.
Molti asini sono arrivati dall'est per fare latte e poi finiti al macello,ma non certo a Montebaducco dove ,non è un segreto,la gente và per mangiare anche asino.


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Nerone
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Postato il : 07-01-2010 alle 01:36:17

Io ho fatto il mio "dovere" ed ho salvato degli equini dal macello in extremis ben tre volte: prima il pony avelignese con l'anca storta, poi il cavallo da tiro trentenne, ed infine il mulo Nerone che ho letteralmente strappato di sotto il naso ad un macellaio che si e' pure infiammato perche' era gia' in trattativa.

Tutti animali che nonostante tutto si sono rivelati eccezionali ed irripetibili, che ho registrato sul passaporto come "da vita" (non DPA) e che rimarranno sempre i miei, a costo di dover vendere un rene.

Comunque gia' oggi esiste appunto il modo di rendere il proprio equino un'animale da affezione, registrandolo come "da vita" il problema pero' e che la legge non fa' il necessario perche' questa scelta diventi irremovibile.

Infatti posso dirvi con certezza che se vendete un'equide registrato come "da vita" anche col microchip, un commerciante o macellaio scaltro puo' riuscire a rifarci un passaporto ex-novo e rimetterlo da macello.
Non mi chiedete come fanno ma so' che possono farlo.

Tempo fa' avevo preso una cavalla (da vita e con tanto di microchip) che dopo pochi mesi non potevo piu' tenere perche' non riuscivo a gestirla e mi picchiava gli altri cavalli, si era sparsa la voce ed un commerciante si era presentato interessatissimo e quando per levarlo di torno gli ho detto "guarda che tanto e' da vita" lui mi ha risposto "A ME INTERESSA LA CAVALLA, IL PASSAPORTO LO BUTTO NEL CAMINO", ovviamente lo ho cacciato in malomodo, e cosi' mi sono resco conto che la destinazione da vita sul passaporto non e' una garanzia... alla fine la cavalla me la sono tenuta ma la ho lasciata al pascolo brado in montagna da un mio amico che ha le vacche ed ogni tanto la vado a trovare.

Io credo che fin da subito ci vogliano controlli piu' rigorosi che impediscano aggiramenti delle regole gia' esistenti, e la certezza per chi sgarra di non farla franca.

Poi sono d'accordo che progressivamente bisogni andare nella direzione di abolire la macellazione degli equini, ma bisogna farlo lentamente e progressivamente, dapprima rendendo sempre piu' oneroso e antieconomico l'allevamento di equidi da carne, per rendere la carne equina costosissima ed indebolire il settore, e poi una volta ridotto il consumo di carne equina a livelli minimi, impartire il colpo di grazia e vietare definitivamente la macellazione, ma ci vogliono anni ed anni, una legge che si propone di farlo subito non puo' che fallire.

Un primo passo penso che potrebbe essere quello di separare nettamente le "carriere" degli equidi: se sei un'allevatore da carne con autorizzazioni ecc. tieni gli equidi macellabili, se sei un maneggio, un privato ecc. registri obbligatoriamente i tuoi equidi come "da vita" e quando muoiono li fai venire a prendere dalle ditte di smaltimento.
Gia' questo sarebbe un risultato eccezionale.

Quanto agli animali di serie A e serie B, io credo che gli equidi siano necessariamente un caso separato rispetto agli altri animali da reddito, in quanto sono in grossa parte anche animali da affezione e quindi possono vivere di vita propria (anche se in numeri minori) anche senza l'uso da reddito.

non c'e' cosa piu' triste e tragica del vedere molti cavalli, asini, muli che dopo aver lavorato per una vita per il loro padrone, vengono mandati al macello come si trattasse di buttare via un'attrezzo rotto.

Per chi crede poi che la macellazione sia una forma di soppressione indolore, vi consiglio (e sconsiglio) di farvi un giro ai macelli a vedere di persona di cosa si tratta, l'odore di sangue e carne e' intensissimo, solo per questo gli animali sono gia' terrorizzati quando sono nel corridoio e probabilmente sanno cosa li aspetta, inoltre spesso la prima punzonata non va' a buon fine, e anche quando ci va' e' molto discutibile il fatto che sia una fine indolore.

l'unico metodo di soppressione accettabile direi che e' l'anestesia generale seguita da iniezione letale.

Vi ricordo infine che il consumo di carne equina si e' diffuso solo in tempi relativamente recenti, nel secondo dopoguerra, prima i cavalli venivano sepolti in appositi cimiteri o in alcuni casi, le loro carcasse venivano usate nelle industrie come materia prima per fare la colla.




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Postato il : 07-01-2010 alle 02:01:55
questo forum bisogna raccoglerlo in un libro
1)I DIECI COMANDAMENTI
onora il padre e la madre, non ammazzare, non desiderare la roba d'altri (anche le tue donne sono roba tua! )

2)GLI ANTICHI ROMANI
anni fa avevano poche leggi e chiare; chi fa il mona viene punito e chi ruba sono cacchi acidi...
3)OGGI PURTROPPO viene punito chi ruba poco (ha immunità parlamentare chi ruba tanto)... tanto per fare un esempio...

Sugli animali non saprei che dire: mio cugino soffriva moltissimo e piangeva e noi lo prendevamo in giro.
Ogni anno vedeva crescere nel cortile di casa un nuovo maialino a cui si affezionava e che poi inevitabilmente diventava salami e luganeghe; noi grandi pensavamo che il vero problema era che la famiglia diventava sempre più numerosa e il musetto da dividere era sempre lo stesso!!!
Pecco di qualunquismo se dico che non servono nuove leggi... e che quelle che ci sono bisognerebbe farle rispettare!!!


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Postato il : 07-01-2010 alle 07:36:49

ieri, con mia moglie, ci si dedicava a uno dei passatempi permessi dall'età non più verde: i cambiamenti di cui siamo stati testimoni, anche nelle abitudini e nel quotidiano.
Insomma, eravamo già grandicelli quando il cancello con il telecomando ce l'aveva solo diabolik e i cellulari erano roba da Star Trek.
Si parlava del tabacco: di come, un tempo, tutti fumassero, della cortina di fumo che aleggiava in bar, osterie, cinema, persino ospedali.
Nei film tutti, attori e attrici, fumavano.
Magari interpretavano disgraziati che morivano di fame, ma la sigaretta o la pipa accesa erano onnipresenti.
Oggi, eliminando la pubblicità, sostituendola con una corretta informazione, eliminando il fumo da televisione e cinema, limitando gli spazi a disposizione, aumentando il costo del tabacco con imposte mirate (accise), i fumatori sono diventati sempre più rari (guadagnando, volenti o nolenti, in salute).
Le abitudini si possono cambiare senza cadere nel proibizionismo e questo è un esempio eclatante.
Ha funzionato, anche se ci sono voluti ripetuti interventi normativi.



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msigis
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Postato il : 07-01-2010 alle 08:43:06
il reale mi da l
....
Una volta quando facevi delle trasferte ti pagavano profumatamente....ora No !
Credo che una legge(proposta ) a livello nazionale sia
necessaria se :

1) sia leggera e chiara e dia solo dei precisi indirizzi e indicazione alle Regioni in materia....

2) per esempio, le Regioni devono avere come obiettivo valorizzare (salvaguardare) le razze locali o legate al territorio !

3) per esempio, le Regioni diano dei sani contributi a tal fine (insomma cose pratiche!)

4) visto la classe dirigente, dubito

5) divieto carne equina : condivido Panta circa la gradualità (tipo tabacco)..


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Postato il : 07-01-2010 alle 09:27:24

".Le abitudini si possono cambiare senza cadere nel proibizionismo ..".
Non sono d'accordo .Il fumo si è ridotto drasticamnete grazie al proibizionismo incalzante.Così come i punti della patente ,il casco in moto,i limiti di velocità. ecc. .
Le leggi nascono per i motivi già detti.Poi esce quello che tra le righe trova un escamotage.Allora lo stato stringe.Poi esce quello che tra le righe trova un escamotage.Allora lo stato stringe.Poi esce quello che tra le righe trova un escamotage.Allora lo stato stringe ancora.
E' una continua rincorsa tra lo stato(noi!!) e i furbetti.E credo che non finirà mai.Ma il fatto che intanto si faccia (si farà,forse) un legge serve se non altro a limitare i danni.


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ragliaconnoi
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Postato il : 07-01-2010 alle 10:38:27

Faccio l'avvocato del diavolo se posso.
Ma perchè mi si deve proibire,ripeto PROIBIRE di mangiare carne equina?
Chissenefrega degli animalisti o degli allevatori da affezione,a me piace più di quella di maiale e me la vogliono proibire.Tutti gli altri animali sì,gli equini no,motivo?
A proposito di macelli,tutti schierati dalla parte degli animali,giustamente,e poi una "deroga" consente il rito islamico,tanti sforzi per rendere i macelli a norma,per ridurre i maltrattamenti e poi si torna indietro di colpo per consentire un rito.
A casa mia c'è il rito della bistecca di cavallo e allora?

Proibitoooo ???

http://www.youtube.com/watch?v=BZS9VBfDVuc


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burro60
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Postato il : 07-01-2010 alle 11:08:42

Infatti credo che un animale non può essere elvato al rango di "affezione" da una legge che ne proibisca l'uso alimentare.
Non so perchè in Italia è proibito macellare cani e gatti e come ci si è arrivati. I miei vecchi mi racconatvano che durante la guerra non si vedeva un gatto in giro e potette immaginare perchè. Registrando gli equidi da reddito o da affezione non garantisce assolutamente che non finiscano in un macello. I miei animali hanno il passaporto come DPA ma non saranno mai mangiati, per loro garantisco io e se mi permettete sono più affidabile di una legge e di un microcip.


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Postato il : 07-01-2010 alle 11:11:08

"...Tutti gli altri animali sì,gli equini no,motivo?".
Per una questione di rapporto.E' senz'altro giusto prendere in considerazione la vita di tutti gli animali.Ma con la mucca , la pecora , il coniglio non c'è un rapporto di lavoro, collaborazione ,affetto, sensazioni,dolcezza che abbiamo con gli equidi ,coi cani ,coi gatti.E non potremmo di punto in bianco proibire tutta la carne pena una sollevazione popolare per non contare le ricadute economiche.
Pertanto siccome non mangiamo cani e gatti sarebbe giusto inserire anche gli equidi in questa categoria.


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Postato il : 07-01-2010 alle 11:47:30

Continuo a fare l'avvocato del diavolo.

Ma io non lavoro con gli equini,pochi lavorano veramente con gli equini,la maggioranza si diverte per sport.Il rapporto affettivo lo hanno solo alcuni.Io ho un galletto a cui sono affezionato e morirà di vecchiaia,ma gli altri no.
Mio nonno lavorava con i buoi,ma la carne di manzo si è sempre mangiata.

Il fumo è nocivo alla salute.
L'alcol pure.
Ma la fettina di cavallo no,anzi.Di questo passo si proibirà l'agnello,poi il coniglio,poi quando un giorno in un circo si vedrà una gallina andare in bicicletta e tutti avranno in casa una gallina,proibiranno anche il brodo?
Cani e gatti non sono nei nostri piatti,perchè la nostra cultura ci ha insegnato che la carne dei carnivori non è buona,a parte gli uccelli e le galline o i tacchini ecc.
Vorrei aggiungere che anche il piccolo allevatore che munge la vacca per due\tre anni ha un rappoto affettivo con essa ma poi,quando è l'ora,a malincuore,la carne è carne.


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Postato il : 07-01-2010 alle 11:56:34


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Originalmente inviata da OstelloBalocchi
... Non sono assolutamente contrario alla macellazione animale ma mi piacerebbe che gli animali da redditto fossero trattati bene anzi benissimo, anche esageratamente bene durante la loro breve vita (modello Kamikaze giapponese seconda guerra mondiale, per capirci)...
... Poi però mi sono incazzato di nuovo perchè non è previsto che gli equini debbano per legge essere tenuti assieme almeno ad un altro equino, assolutamente non da soli....


Quindi la macellazione animale(?) può andar bene, mentre il possesso di un solo equino è assolutamente intollerabile e, "per legge", non dovrebbe essere consentito.
Io con gli asini non ci campo, però faccio campare (il più dignitosamente possibile) la mia unica asina, che immagino preferisca vivere comunque sola piuttosto che condividere la compagnia di altri suoi simili accomunati da un unico destino che si compirà per tutti al mattatoio.

Io non ho preclusioni di sorta nei confronti di chicchessia: non nei confronti di chi con gli asini ci lavora a vario titolo, non nei confronti di chi li tiene semplicemente per affezione, siano essi tanti o uno solo.
Se malauguratamente tra i promotori del Disegno di Legge vi fosse qualcuno che intendesse introdurre una clausola del genere, non nascondo che mi troverei in difficoltà. E come me penso anche altri.


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burro60
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Postato il : 07-01-2010 alle 12:05:06

Raglia infatti io continuo a dire che è possibile togliere dalla tavola la carne degli equini se sentiamo e desideriamo considerarlo animale d'affezione, ma una bottarella per spingerci in quella direzione non ci sta e non ci fa "male". Nel mio paese circa 10/15 anni fa sono nati tre allevamenti di struzzo, la carne veniva decantata per le proprietà e costava pure poco ( non riuscivano a venderla) io non l'ho mai assaggiata. Non credo di essermi perso molto. Farei a meno della carne ma le tradizioni, la cultura e la "gola" rendono questa scelta ancora molto difficile. Con questo voglio dire che possiamo decidere e scegliere se mangiare o meno carne, e che tipo di carne. Credo sia possibile rinunciare alla bistecca di cavallo.


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ragliaconnoi
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Postato il : 07-01-2010 alle 12:21:18

Personalmente è da tempo che io vi rinuncio,ma continuo e insisto...se mi piace perchè DEVO per forza rinunciare?
Perchè lo dice la legge ?? Cavolo ma non è una droga!!!
Ma una LEGGE (non una usanza) del genere esiste in altri paesi Europei??
D'altra parte poi,non ho rinunciato al giubbotto di pelle o ai finimenti di cuoio,che è come mangiare una bistecca.


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burro60
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Postato il : 07-01-2010 alle 12:33:10

Ma una LEGGE (non una usanza) del genere esiste in altri paesi Europei??
Bella domanda io non sono informato.
Sempre e solo per continuare il dibattito confronto e per conoscerci prima noi stessi e poi per conoscere gli altri e non per fare polemiche: Se mi piace la carne di cane o gatto perchè devo per forza rinunciare? C'è una legge che lo vieta o è solo un'usanza?


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Postato il : 07-01-2010 alle 13:42:40

condivido al pieno cio che ha detto ragliaconnoi nell discorso del:07-01-2010 alle 10:38:27,07-01-2010 alle 11:47:30,07-01-2010 alle 12:21:18.da quanto ne so io Burro60 non ce legge che vieti carne di cane o gatto...dalle mie parti si mangia ancora il gatto...io credo di non averlo mangiato e se lo fatto non me lo hanno dettoperche la carne di gatto e quasi uguale al coniglio..


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Postato il : 07-01-2010 alle 15:25:22

E se a me piace la caccia perchè devo rinunciare'
E se a me piace la pesca perchè devo rinunciare'
E se a me piace la corrida perchè devo rinunciare?
E se a me piace la carne di foca e/o di balena perchè devo rinunciare?
E se a me piace il patè perchè devo rinunciare?
E se a me piace la pinna dello squalo perchè devo rinunciare?
E se a me piace il filetto di delfino(musciame) perchè devo rinunciare?
E' una questione di civiltà .


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ragliaconnoi
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Postato il : 07-01-2010 alle 17:11:19

La civiltà come si costruisce? Che cos'è la civiltà?
Nella civiltà del mio paese la carne di cavallo si è sempre POTUTA mangiare.In altri paesi "incivili" le larve di non so cosa si mangiano,i cinesi,"incivili" secondo il tuo ragionamento, mangiano i cani.
La corrida,la caccia e il resto non mi interessano.
Esiste un altro paese così "civile" che proibisce per legge la carne di equino??



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Nerone
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Postato il : 07-01-2010 alle 17:42:19

non dimentichiamoci mai che il consumo di carne equina e' alla base dei 5000 equini rubati ogni anno in italia, quindi occhio che a fare l'avvocato del diavolo c'e' da rimanere bruciati.

Poi domandina a chi tiene gli equini registrati DPA/macellabili ma giura di tenerli a vita natural durante, se non intendete macellarli o rivenderli da macello, cosa li tenete a fare macellabili? per masochismo? visto che oltretutto ci sono parecchi adempimenti burocratici aggiuntivi...

Non avete paura che se voi morite ecc o comunque perdete il controllo della situazione, i vostri equini DPA finiscano male molto piu' facilmente che se fossero da vita??

Poi, se ragioniamo sul tema "vietato vietare" allora sfianchiamo di lavoro i nostri animali, cacciamo anche i lupi, gli orsi e le specie protette, seghiamo alberi secolari ecc, perche' vietarlo? ai vecchi tempi queste cose si facevano normalmente!

le cose col tempo cambiano, quello che ieri era accettabile oggi non lo e' piu', vogliamo progredire, o no?


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ragliaconnoi
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Postato il : 07-01-2010 alle 17:47:03
Nerone
non dimentichiamoci mai che il consumo di carne equina e' alla base dei 5000 equini rubati ogni anno in italia, quindi occhio che a fare l'avvocato del diavolo c'e' da rimanere bruciati..

MA COMEEEEE ????? C'è una legge che vieta rubare.


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Postato il : 07-01-2010 alle 17:49:04

X raglia
L'Inghilterra.


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stecops
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Postato il : 07-01-2010 alle 18:53:24


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Originalmente inviata da Nerone
Quanto agli animali di serie A e serie B, io credo che gli equidi siano necessariamente un caso separato rispetto agli altri animali da reddito, in quanto sono in grossa parte anche animali da affezione e quindi possono vivere di vita propria (anche se in numeri minori) anche senza l'uso da reddito.


Non sto disquisendo sulla questione: l'equino è di serie A o di B; ma sulla giustizia di ritenere un animale di serie A e l'altro di serie B
Il cavallo di serie A
il maiale di serie B

semplice no?

Per chi dice che non ci si può affezionare ad un maiale o ad una vacca... ho molti esempi che conosco che attestano l'esatto contrario.

Un mio amico allevatore di maiali allo stato brado, con i suoi animali ci parla e non riesce più a venderli perchè ci si affeziona... Quindi per lui il maiale è di serie A

Mio nonno voleva più bene alle sue vacche che a sua moglie, perchè gli davano latte, vitelli e ci lavorava il campo. Per lui la vacca era di serie A

Perchè allora non fanno per legge il vegetarianesimo di massa?


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stecops
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Postato il : 07-01-2010 alle 18:55:40


Citazione
Originalmente inviata da Nerone
non dimentichiamoci mai che il consumo di carne equina e' alla base dei 5000 equini rubati ogni anno in italia, quindi occhio che a fare l'avvocato del diavolo c'e' da rimanere bruciati.

...

Poi, se ragioniamo sul tema "vietato vietare" allora sfianchiamo di lavoro i nostri animali, cacciamo anche i lupi, gli orsi e le specie protette, seghiamo alberi secolari ecc, perche' vietarlo? ai vecchi tempi queste cose si facevano normalmente!

le cose col tempo cambiano, quello che ieri era accettabile oggi non lo e' piu', vogliamo progredire, o no?


Perchè solo i cavalli vengono rubati?
I bovini no?
Se è per questo anche i trattori vengono rubati... vogliamo vietarne l'uso?

Progresso è piuttosto soggettivo come concetto!


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garzingo
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Postato il : 07-01-2010 alle 19:17:24

Nerone"Poi, se ragioniamo sul tema "vietato vietare" allora sfianchiamo di lavoro i nostri animali, cacciamo anche i lupi, gli orsi e le specie protette, seghiamo alberi secolari ecc, perche' vietarlo? ai vecchi tempi queste cose si facevano normalmente! "
Hai ragione,queste cose si facevano,e per qualche strana ragione c'era un equilibrio biologico e naturale che sarebbe potuto continuare all'infinito se non chè l'uomo da mezzo secolo si è civilizzato e ha la presunzione di avere leggi molto migliori delle leggi della natura.Risultato:si sta saltando da un estremo all'altro senza riuscire a ritrovare un punto di equilibrio,distruggendo per ricostruire e costruire per distruggere.
Nerone,se questo tuo ragionamento è quello che tu chiami "progredire"...ebbene io voglio tornare indietro a quando la natura,uomo compreso,era una macchina perfetta.



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Postato il : 07-01-2010 alle 19:30:28

Dalla DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'ANIMALE:
...Omissis...
art.14 - b) I diritti dell'animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.

Pensiero e provocazione:
Noi tutti siamo degli Angeli Custodi per i nostri amati asini, cavalli, pecore, cani, oche, conigli, gatti, galline ecc. e tutte le più affettuose cure poniamo nei loro confronti. Ma i nostri animali vengono dopo di noi uomini. Anche perchè senza carne, ma anche senza verdure e frutta l'uomo non vive come non vivono i nostri animali.
Un saluto a tutti Voi
La Guia


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Postato il : 07-01-2010 alle 22:10:56

Le poche volte che mi è capitato di seguire l'iter di una legge che mi interessava ho scoperto che il testo iniziale spesso aveva pochi punti in comune con quello approvato.
Da qualche parte devo avere pure letto un articolo in cui si spiegava che la nebulosità delle proposte è un modo per accelerare i tempi: pochi articoli e confusi, tanto la legge si scrive in commissione con gli emendamenti, sentiti gli esponenti delle categorie coinvolte, l'avvocatura dello stato, le autonomie locali, la magsitratura contabile e la ragioneria dello stato per la copertura finanziaria etc..
Tutte cose che il singolo non è in grado di fare, quindi lancia la proposta e lascia che segua il suo iter.
Come proprietari di equini credo che noi rappresentiamo una delle categorie interessate, ma leggendo gli interventi sono in pochi che danno suggerimenti per emendare la proposta, magari sarà un esercizio per le sere di maltempo, ma non vedo che male possa fare.

Ricorderei anche che esistono già molte leggi sugli equini: per quanto riguarda gli asini norme, centri di riproduzione, finanziamenti per il recupero delle razze.
In un recente passato, chi temeva l'estinzione degli asini nostrani aveva interessato il ministero competente che aveva deciso di intervenire con programmi di sostegno e diffusione di nuove attività economiche che avessero come protagonisti gli allevatori.
Incentivando, tra l'altro,il consumo di carne di asino in un paese dove il consumo di carne equina, per quanto elevato, è comunque relativamente poco diffuso.
Da qui tante manifestazioni con il sostegno ministeriale.

Il risultato temo sia stato l'aumento delle importazioni dai paesi dell'Est:(.

Quindi, ripeto, per quanto mi riguarda la proibizione assoluta del consumo di carne equina no, almeno non oggi, ma neanche l'incentivo alla diffusione dato che comunque già adesso non siamo autosufficienti.
Quanto a convincere la gente a mangiare meno carne, di qualsiasi animale, è un obiettivo utile alla salute pubblica quanto l'invito a moderare il consumo di alcool e tabacco.






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Postato il : 07-01-2010 alle 22:17:24

per chi se lo chiedeva: gli animali da affezione, secondo la legge italiana, una volta deceduti devono essere inceneriti (in Emilia romagna anche sepolti, se uno ha il terreno).
Questo esclude cani e gatti dal consumo alimentare.



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Postato il : 08-01-2010 alle 07:24:19

E se mi piacciono i combattimenti dei cani perchè devo rinunciare?
E se mi piaciono le corse dei cavalli sull'asfalto perchè devo rinunciare?E perchè se voglio vincere devo rinuciare a doparlo?
E se mi piacciono i pali dove si spaccano le gambe perchè devo rinunciare?
E se ho una mucca che ho sfruttato per anni e quando non può più nemmeno camminare la carico sul mezzo con la ruspa,perchè devo rinunciare?
E se scarico abusivamente materiali inquinanti ma ci guadagno un sacco perchè devo rinunciare?
E se i miei nonni hanno sempre massacrato sulla mia Isola (http://urlin.it/175ed) centinaia di balene perchè devo rinunciare?perchè devo rinunciare?
E se ......... perchè......?


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Postato il : 08-01-2010 alle 09:17:05
Tornando in tema...

“Il Ministro Luca Zaia e il Sottosegretario Francesca Martini hanno commentato favorevolmente la proposta di legge dell'On Paola Frassinetti per vietare la macellazione degli equini e il consumo di carne equina, ma, ha aggiunto il Sottosegretario, "i tempi non sono maturi". Ci saranno quindi "dei paletti" nella legge quadro allo studio del Ministero della Salute, ma non la radicale trasformazione dei cavalli in animali d'affezione, auspicata dalla pdl Frassinetti.”

A voi la traduzione dal politichese....

QUI l’articolo con un link alla proposta di legge


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Postato il : 08-01-2010 alle 12:12:18

secondo me state svalvolando quasi tutti...una domanda quanti di voi hanno una giacca di pelle?? quanti una borsa..un portafoglio..scarpe , guanti , cappelli, stivali....ne posso aggiungere all infinito...pensate pensate



non ho parole..........


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Postato il : 08-01-2010 alle 14:30:26

Non sono mai intervenuto ma ora scrivo bravo ZACO.......Qui è il cane che si morde la coda...non se ne viene a capo...A parer mio tutto inutile...Che senso a chiudere i macelli qui da noi per vederli aprire in altri paesi, ciao...


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Postato il : 08-01-2010 alle 15:17:46

Invece di inveire contro chi la pensa diversamente perchè non proviamo a cercare di capire perchè l'altro la pensa in quel modo? Questo non significa approvare o essere daccordo.
Zaco "svalvolanndo" può essere un termine offensivo? Se non lo è mi spieghi perchè? Zaco mangiare carne di gatto e di cane è vietato, io non metto in dubbio, in questo caso, quello che scrive Panta.. Vale io non sono capace di tradurre o forse o paura di quello che ne verrà fuori. Guia rifletto spesso su quello che tu hai scritto. se leggi il mio racconto troverai quello che per me è stata un'evoluzione ed in parte una risposta, non definitiva, sempre aperta. Nerone questo lo hai scritto tu:Comunque gia' oggi esiste appunto il modo di rendere il proprio equino un'animale da affezione, registrandolo come "da vita" il problema pero' e che la legge non fa' il necessario perche' questa scelta diventi irremovibile.
Infatti posso dirvi con certezza che se vendete un'equide registrato come "da vita" anche col microchip, un commerciante o macellaio scaltro puo' riuscire a rifarci un passaporto ex-novo e rimetterlo da macello.
Non mi chiedete come fanno ma so' che possono farlo. Io credo di essere in grado di assicurare una lunga, buona e dignitosa fine alla vita dei miei animali. P.S. Allevo polli per uso alimentare e senza ipocrisia penso a tutto io.


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Postato il : 08-01-2010 alle 16:51:28

Continuo a non capire:
che senso ha lasciare gli asini DPA/macellabili se vuoi tenerli a vita e non macellarli?

E non lo chiedo per polemica, lo chiedo perche' veramente non riesco a capire.

Con un'animale macellabile ci sono delle complicazioni sempre piu' gravose, vanno annotati tutti i farmaci, e molti farmaci come il BUTE non si possono MAI somministrare nemmeno in caso di problemi, va' vidimato il registro dei trattamenti, vanno presentate le fatture dei mangimi, vanno tenuti i locali di stoccaggio mangimi in condizioni igeniche rigorose, si e' soggetti ad ispezioni dei NAS in quanto considerati "operatori alimentari" e credo che alla fine ci possa anche essere un risvolto fiscale

Dall'anno prossimo poi, almeno qui' in Liguria, per gli allevamenti con equidi DPA ci saranno le ispezioni sul benessere e per chi non ha le stalle in regola con le volumetrie ecc. saranno cavoli alquanto amari, infatti moltissimi proprietari stanno gia' convertendo i propri equidi in non DPA

Resta il fatto che un'equide "non DPA" e' poco appetibile da parte dei commercianti, che spesso non li vogliono nemmeno in regalo, e quindi se malauguratamente per cause di forza maggiore dovesse "finire sul mercato" e' molto piu' difficile che finisca macellato.

Quanto ai furti, rimane il fatto che se nessuno (o pochi) mangiassero carne equina, gli unici cavalli ad essere rubati sarebbero forse quei 4 trotter in croce che usano nelle corse clandestine... tutto il resto finisce a bistecche, e non necessariamente in modo clandestino, complice anche la mancanza totale di controllo sulla provenienza degli animali... ai macelli non leggono nemmeno i chip!

Avete cosi' tanti dubbi che se finisse il consumo di carne equina si potrebbe dormire sonni molto piu' tranquilli senza dover tenere la doppietta vicino al comodino?

Continuo poi a ribadire che gli equidi, in quanto gia' usati IN MAGGIORANZA come animali da affezioni e non rappresentando per niente una fonte di carne indispensabile al fabbisogno nazionale (il consumo di carne equina oltretutto ormai e' in calo) meriterebbero di finire insieme a cani e gatti in una classe separata da manzi, maiali ecc.

e sopratutto, se dobbiamo ragionarla dal punto di vista che "gli animali sono tutti uguali" allora perche' non ci mangiamo anche le balene, i delfini, le foche ecc? perche' allora i cani ed i gatti devono essere gia' ora considerati di serie A senza che nessuno abbia niente da obiettare?

rendere finalmente i cavalli animali esclusivamente da affezione sarebbe un grande progresso, cosi' come molti decenni fa' erano state un progresso le leggi sui maltrattamenti degli animali. oppure vogliamo che il "progresso" sia solo rappresentato da telvisori 3D, telefonini sempre piu' diabolici ed autostrade sempre piu' larghe?

Quanto al fatto che i vecchi tempi fossero meglio di oggi, permettetemi di dubitare, c'erano i pro ed i contro, certamente c'era meno inquinamento e meno cemento, ma alla fine dei conti era un mondo peggiore per tutti, animali compresi.

Avete una minima idea di che vita immonda facevano gli animali da lavoro prima che si diffondessero trattori e camion? avete mai visto un cavallo da tiro devastato dai finimenti rattoppati? o un bue che dopo 7-8 anni di aratro non era neanche piu' buono per la carne e allora finiva a fare il brodo? o un asino o mulo che quando dopo 10 ore di basto era sfinito e si fermava veniva preso a legnate in faccia? ed i mezzadri che facevano una vita altrettanto maledetta lavorando la terra dall'alba al tramonto. bei tempi eh...





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Postato il : 08-01-2010 alle 17:02:26

x burro

Burro, traducendo direi che se mai questa proposta diventerà legge, tra “paletti” vari, emendamenti e retromarcia, i macelli rimarrano aperti perché “i tempi non sono maturi” e i nostri asini non diventeranno mai animali d’affezione, o almeno non di più di quanto possano già esserlo oggi per chi lo sceglie. Probabilmente creerà solo problemi ai piccoli allevatori da affezione, tipo quella del beverino: se lo istallassi senza interrare i tubi, l’estate che qui è arroventata, uscirebbe acqua bollente imbevibile, interrare a norma ha un costo che in questo momento non mi potrei permettere, meglio acqua fresca cambiata due volte al giorno posta al riparo dal sole e un asino ancora vivo, amato e in buona salute. Solo la prima che mi viene in mente tra tutti gli articoli letti, poi il buonsenso mi ha spinta a costruire un riparo adeguato con copertura coibentata e tenerlo pulito, per il suo benessere.
Rileggendola bene, questa legge sembra scritta da chi ha visto qualche cavallo in un centro ippico accompagnando i figli a lezione di equitazione! ;-)

Ovviamente è solo una mia lettura e non la spaccio per oro colato!

Interessante poi sarebbe interrogarsi sul dopo vita dei nostri animali, l’idea di smaltirli in una discarica mi fa accopponare la pelle..uno dei motivi per cui il mio Giulio è ancora clandestino è che in caso di morte vorrei seppellirlo qui, dove non ci sono corsi d’acqua e coltivazioni che potrei inquinare, e piantare un ulivo!


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ragliaconnoi
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Postato il : 08-01-2010 alle 17:28:03

Natur
"E se mi piacciono i combattimenti dei cani perchè devo rinunciare?
E se mi piaciono le corse dei cavalli sull'asfalto perchè devo rinunciare?E perchè se voglio vincere devo rinuciare a doparlo?
E se mi piacciono i pali dove si spaccano le gambe perchè devo rinunciare?"

Signori,io mi ritiro dalla discussione e,VOLENDO,continuerò a mangiare asini cavalli e quant'altro commestibile finchè la legge me lo consente.
Quando nessuno mangierà più carne equina,controllate il contenuto delle scatalette per cani e gatti.
Ciao Nerone,son contento che il tuo mulo ti dia delle soddisfazioni,così non vorrai più venderlo come dicevi un anno fa.Meno male che ora venderesti un rene per tenerlo a vita.


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Nerone
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Postato il : 08-01-2010 alle 17:32:19

chissa' perche' lo smaltimento degli animali morti deve fare accaponare la pelle... per la cronaca, non finiscono in discarica, vengono inceneriti.

Seppellirli e' sconsigliabile perche e' un reato e con animali grossi puo' dare luogo a cedimenti del terreno, e comunque una volta morto, il corpo non puo' che finire distrutto, fa' poca differenza che marcisca sottoterra o che sia incenerito.

A me fa' accapponare la pelle molto di piu' l'uso della macellazione come metodo per smaltire gli animali "a fine vita"


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Postato il : 08-01-2010 alle 18:00:24

Anch'io mi ritiro.Intanto non se ne farà niente.Se noi che dovremmo essere , che ci autodefiniamo , i custodi degli Asini cominciamo a trovare difetti nel disegno di legge .Giustifichiamo chi li mangia.Siamo contrari ad una legge ,che è sempre meglio di niente ,solo perchè è proposta da una parte politica che non ci garba , che la osteggiamo perchè ci impone un "beverino",sempre nell'interesse dell'equide,che ci impegna troppo . Che discutiamo sulle misure del box che ora non hanno ,non siamo degni di avere una legge che tuteli i nostri animali.WW lo stracotto.WW il salame d'Asino.WW il caval pist.


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vale
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Postato il : 08-01-2010 alle 18:09:31


Citazione
Originalmente inviata da Nerone

A me fa' accapponare la pelle molto di piu' l'uso della macellazione come metodo per smaltire gli animali "a fine vita"


nerone, su questo non ci piove, infatti è stata la partenza di questo post da parte della sottoscritta.

sullo smaltimento delle carcasse non so se hai letto un post di garzingo di qualche tempo fa, te ne consiglio la lettura, ora non ho tempo per cercarlo

ot sono contenta per nerone


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Postato il : 08-01-2010 alle 18:17:55

Nerone ho piacere per te che non ti sia mai morto nessun animale,non ne ho le prove,ma da quanto scrivi deve essere cosi.A me a febbraio scorso è morta un'asina,la Lady,quella a cui ero più legato,e siccome era microcippata,registrata ,vaccinata,gli erano state fatte un tot di cure per cercare di salvarla,ho fatto il mio dovere di bravo cittadino e ne ho denunciato la morte ed è quindi stata accompagnata nell'ultimo viaggio a termine di legge.....Vatti a leggere il blog che scrissi allora.
Qualora,mai al mondo e mi tocco i gioielli,dovesse morirmene un altro,stai tranquillo che farò una bella denuncia alle autorità per SMARRIMENTO e lo metterò in una bella fossa sotto un castagno ,e un'altro buco con dentro tutto l'armamentario di cips passaporto registri e ammennicoli vari e scriverò nell'albero a memento per i secoli futuri il nome di chi mi ha dato tanto.
Sei sicuro che gli asini stavano peggio quando non c'erano tutte le scartoffie e balle varie per gli asini?



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Postato il : 08-01-2010 alle 18:25:18

"....una bella denuncia alle autorità per SMARRIMENTO "
Un giorno trovo un vaccaro che mi dice:"Ma tu gli ASini li mangi?"-"No non li mangio e non li potrei nemmeno mangiare in quanto denunciati da affezione"-"CI vuole poco: lo ammazzi , fai una bella denuncia di smarrimento, e te lo mangi".Dove la differenza?


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Postato il : 08-01-2010 alle 18:28:16

mi affianco a ragliaconnoi e agli altri che la pensano cosi e mi ritiro anche io


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ragliaconnoi
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Postato il : 08-01-2010 alle 22:19:30
Solo perchè sei te.
No Garzingo,non fare la denuncia di smarrimento altrimenti ti denunciano loro per "omessa custodia". Meglio furto ad opera di ignoti.


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Nerone
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Postato il : 09-01-2010 alle 01:36:32

So' benissimo cosa succede quando vengono a prendere un'animale morto col camion.

A me per fortuna non e' mai morto nessun'animale, ma ho un'amico che ha un maneggio e tempo fa' sono andato ad aiutarlo a tirare fuori dal box un cavallo anziano morto di infarto durante la notte.

Il camion della ditta di smaltimento si e' fermato nel piazzale davanti alle stalle, poi in 4 abbiamo trascinato il cavallo fuori dal box e lungo il corridoio fino al piazzale, a quel punto il camionista lo ha legato per le gambe con delle braghe, sollevato la gru e caricato nel cassone. il tutto e' costato 300 euro, in base al peso dell'animale.

Non ci vedo niente di tanto immondo, certo non e' un bel momento, ma neanche buttare il proprio animale in un buco e coprirlo di terra e' piu' allegro.

Quanto al fatto che asini, muli e cavalli stessero peggio ai vecchi tempi (cioe' quando lavoravano sul serio) credo che in linea generale sia vero.
C'erano certamente dei bravi padroni che si affezionavano ai loro animali e li facevano lavorare nella giusta misura e gli garantivano una vecchiaia agiata, ma nella maggior parte dei casi, asini, muli e cavalli erano semplici strumenti di lavoro e facevano una brutta vita, maltrattati e spronati a suon di frusta, con finimenti spesso approssimativi o malandati, lavoravano durissimo, spesso sopra le loro possiblita', e si logoravano prematuramente, non avevano cure veterinarie degne di questo nome, e quando erano vecchi o troppo logori e non piu' adatti al lavoro, gli si dava una mazzata in testa e si mandavano al cimitero dei cavalli, oppure alla fabbrica della colla.

Non avete mai visto un vecchio basto con i cuscini logori e malamente rattoppati? no? strano perche' per la maggior parte erano ridotti cosi', se ne vedete uno capite tutto

Questo me lo dicevano i miei nonni, se parlate ad un'anziano che e' vissuto nei posti rurali dove si usavano gli animali, e' molto probabile che vi racconti le stesse cose.



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Postato il : 09-01-2010 alle 07:33:42

Cocncordo in toto con Nerone.
" ...ma neanche buttare il proprio animale in un buco e coprirlo di terra e' piu' allegro."Si, ma costa molto,molto meno.E a quello dello smaltimento ,seguendo le regole,forse bisogna aggiungere la parcella di un vet che ne certifichi il decesso.


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Postato il : 09-01-2010 alle 08:37:20

per Zaco, Raglia, Garzingo etc.
Con una sola eccezione (Natur) la proposta di legge, così com'è, non soddisfa nessuno.
Però affrontava questioni importanti.
E qualcosa di interessante c'era.
E spesso ho letto di lamentele sulle norme italiane su questo sito.

Considerato che le leggi fatte male si eliminano solo con leggi fatte bene, quali sarebbero le vostre proposte per migliorare le condizioni di equini e proprietari nel ns. paese?

Caso mai qualcuno ce lo chiedesse sarebbe bello poter rispondere.
A me non dispiace l'idea dei rifugi per animali anziani o soli.
Quello che manca ai privati, per tali animali, è spesso lo spazio, al demanio non manca e per le cure ci sono le facoltà di veterinaria, i volontari, gli ex proprietari, le possibilità sono tante, situazione per situazione.
Di mio regolamenterei la macellazione con riferimento a casi particolari, a salvaguardia delle "tradizioni locali", della sostenibilità degli allevamenti etc. (qui dovrebbero dire la loro gli allevatori), in modo, comunque, di limitare le importazioni (e lo sperpero di importanti patrimoni genetici, simile a quello avvenuto nel ns. paese con la meccanizzazione e l'industrializzazione) dai paesi dell'Est.

Forza, non serve che critichiamo le proposte degli altri se non ne sappiamo produrre di migliori.


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vale
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Postato il : 09-01-2010 alle 08:48:41

x pantagruele, sono d’accordo con te sui rifugi, ne vedo però difficile la realizzazione, sia economica che gestionale, visto lo stato attuale dei canili. Sarebbe “cosa buona e giusta”

x nerone

" ...ma neanche buttare il proprio animale in un buco e coprirlo di terra e' piu' allegro."

Nerone, non è mai allegro un lutto per chi resta, e la sua elaborazione è dolorosa, non a caso in tutte le culture si è cercato di ritualizzare il momento. Nella nostra cultura le salme si ricompongono, si lavano, si vestono, gli si chiudono gli occhi, si espone la bara, gli si dà degna sepoltura, si desidera essere sepolti in terra natìa ecc ecc, ci si scandalizza per le fosse comuni, ci si dispera se c’è un lutto senza un corpo, come spesso avviene in guerra. Oppure c’è la cremazione, alcuni hanno voluto che le proprie ceneri venissero sparse al vento.
Quando seppelliamo un nostro caro non penseremmo mai che lo stiamo buttando in un fosso.
Io non sono religiosa, ma seppellire un mio caro (animale o uomo che sia) e piantare un albero, una nuova vita, sarebbe il mio rito laico ed ateo per elaborare il lutto. È un desiderio e un bisogno. Sapere che la mia Alì è qua in giardino e il suo ulivo cresce sano e forte mi fa vivere più serena, quando vedo i nuovi germogli sono contenta.
Non credo di averla buttata in un fosso, credo di averla sepolta come meritava, e non è stato per risparmiare sul veterinario o sullo “smaltimento”.
Mi piacerebbe poterlo fare legalmente, tutto qui.

Poi si può criticare che alcune persone come me e altri possano dare pari dignità a persone ed animali con cui si è condiviso parti di vita, anche nell'affrontare la morte, ma questa è un’altra storia.



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ragliaconnoi
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Postato il : 09-01-2010 alle 10:52:57

Dico che mi ritiro ma piove a dirotto e alla fine ritorno a dire la mia.
Concordo al 100per100 con Vale e mi chiedo se c'era bisogno che qualcuno quelle cose le dicesse,a me parevano scontate.Ho sepolto io i miei cani vicino casa.

X Panta,a che servono nuove leggi se non si riescono a far rispettare le vecchie?
Sentivo la radio l'altro giorno,codice della strada:Francia 6 milioni di controlli-Italia 1-uno-
FieraCavalli,la più grande manifestazione a livello nazionale,controlli micro-chips zero.
Controlli sul numero di capi zero.
Controlli sui camion all'uscita zero.
Che cavolo ho messo i chips a fare(pagando)Ho fatto più di un'ora di fila nel 2008 per entrare in fiera e non ho visto uno,dico uno veterinario salire su un camion.
Non mi fido degli ospizii statali,dove sono finiti i soldi dei canili?
Il tuo pensiero è al passo con i tempi e la domanda la farei ad una certa classe politica "Forza, non serve che critichiamo le proposte degli altri se non ne sappiamo produrre di migliori."




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Postato il : 09-01-2010 alle 11:30:35

Un vecchio proverbio genovese recita:"Il poco si conta ,il niente no!"
Attualmente non c'è niente in relazione alla classificazione degli equidi come animali d'affezione.Allora meglio niente o una qualsivolgia legge malfatta,lacunosa,di parte , emendabile,e quant'altro?I pochi Asini che salverebbe si potrebbero contare:ora no!
Non è una polemica. E' solo per chiarire il mio pensiero che si adegua al proverbio precitato.


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pantagruele
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Postato il : 09-01-2010 alle 15:30:46

Raglia, prendo il tuo intervento come positivo:
"art.... i servizi veterinari predisporranno controlli periodici che dovranno interessare almeno il tot% della popolazione equina" oppure "art....in occasione del prelievo per il coggis test, i veterinari dovranno redigere una descrizione sommaria dello stato dell'animale e, se questo non è aderente a uno standard minimo di benessere, segnalare al conduttore le azioni da intraprendere ai fini di sanare la situazione, pena, al successivo controllo, di sanzione e/o sequestro dell'animale"

Come ho detto, comunque, le nuove leggi servono anche a spazzar via le vecchie che non si fanno rispettare.
Ho in mente un esempio positivo:
per l'apicoltura qualche anno fa è stata emessa una buona legge nazionale, che ha spazzato via un bel po' di ordinanze locali una più idiota dell'altra, scritte da gente che non distingue un'ape, non dico da una vespa, ma nemmeno da uno scarafaggio.

Sull'opportunità di una norma nazionale riprenderei anche l'esempio dell'anagrafe canina e umana.
Il mio attuale cane era finito al canile con regolare microchip, i padroni non sono stati ritrovati perchè il microchip era di un tipo o conteneva un codice diverso da quello utilizzato a Rimini.
Insomma, poteva essere stato smarrito da un turista o da un residente fuori dai confini regionali, questo è bastato perchè, alla fine, sia stato dato in affidamento;
i casini con l'anagrafe umana non sono da meno, non ultimo il furto di identità.
Questo perchè le anagrafi sono comunali, non esiste una banca dati accentrata che eviti sovrapposizioni, duplicazioni, etc..
Insomma: non sempre il decentramento porta a una maggior efficienza.


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Nerone
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Postato il : 09-01-2010 alle 18:53:01

Io personalmente non ho mai creduto nella sepoltura ecc. e fosse per me non esisterebbero nemmeno i cimiteri, per me una volta che uno e' morto, e' morto e basta, non esiste piu' se non per i ricordi che ha lasciato.

Se non si dispone di una ruspa, per fare un buco in terra di dimensioni adatte ad un cavallo o asino, e poi calare dentro l'animale morto e ricoprire bisogna chiamare un ruspista e la spesa e' di fatto molto simile quella dello smaltimento a norma di legge.
Nel mio caso, il vet dell'USL che ha redatto il certificato di morte non e' costato nulla.

Tenere gli animali abusivamente senza passaporto per poterli seppellire senza problemi lo ritengo sconsigliabile, ci sono molti casi in cui potrebbero venir fuori dei guai enormi come nel caso dovessero scappare o in caso di spiate ecc.

Io, come ho sempre detto sono favorevole ad una legge che non solo metta gli equidi nel loro giusto ruolo di animali da affezione, ma che metta anche delle regole serie ed equilibrate sul benessere e che preveda sanzioni non solo per chi sgarra, ma anche per i funzionari USL ecc che pur avendone il dovere non fanno rispettare la legge, perche' oggi vedo che troppo spesso si chiude un'occhio anche di fronte ai comportamenti inclassificabili di molti commercianti di bestiame, e anche maneggi o privati.

In questo senso c'e' il sospetto che negli anni '80 ci sia stato un caso limite, infatti gira una interessante diceria che si e' diffusa dopo la scoperta, in quel periodo, di un focolaio di anemia infettiva in provincia.
Secondo questa diceria, che pero' non ritengo troppo fantascentifica, i cavalli da carne che arrivavano dall'argentina sulle navi, invece di essere sottoposti uno per uno ai coggins test, venivano fatti passare tutti allegramente, e un numero di provette di sangue (alcune centinaia) uguale al numero di cavalli importati, venivano prelevate tutte da un paio di cavalli gia' controllati e sicuri.

In ogni caso, a parte questi presunti scandali, le situazioni "marce" create dall'allevamento di equini da carne sono sotto gli occhi di tutti ogni giorno, si va' dal commerciante che ha trovato il modo di rifare i passaporti e rimettere macellabili i cavalli da vita, a quello che tiene i cavalli destinati al macello nei recinti in inverno col liquame fino alla pancia, a quello che alleva i cavalli da carne bradi e trascura le ferite che vengono poi infestate dalle mosche con conseguenze immaginabili...

Dei trasporti sui camion non parliamone nemmeno, sempre meglio importare carne gia' macellata che importare animali vivi.

Sradicando il sistema della macellazione equina e del relativo commercio, molte di queste situazioni verrebbero finalmente a finire, rimarrebbero molti meno equini in giro, ma almeno quei pochi farebbero una vita piu' decente.





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Postato il : 10-01-2010 alle 11:52:10

ho parlato in paese di sta proposta di legge...tutti dicono che non passa...ok teniamo i nostri amici al migliore delle condizioni senza nessun sfruttamento, ma...in una parte dista proposta di legge...dice che:
Agli equini che vivono all’aperto deve
essere fornita una struttura coperta,
chiusa su tre lati, atta a ripararli dalle
avverse condizioni atmosferiche. All’interno
della struttura deve essere garantita
l’erogazione di acqua fresca e pulita.nonche´
esporli a condizioni meteorologiche che
possono mettere a rischio la loro salute o
stato di benessere.

pensate un po agli alpeggi quando sono in pastura su nelle montagne da 1500 metri a 2500 metri ,che in una montagna hai valloni ,creste,quando gli dai il largo per mangiare ogni pezzo e compreso da un canalone, ogni colta devi costruire un riparo che non sai se il giorno dopo ce ancora se pe caso tira vento...loro hanno i ripari naturali le cenge i becchi d'aquia....ma i politici queste cose non le sanno e non le capiscono perche oper loro e facile parlare seduti in un ufficio...io e come tanti altri i nostri amici gli teniamo benissimi ci toglaimo il pane da sotto i denti a noi per darlo a loro....ma la montagna non e pianura ricordatevelo( e questo discorso vale solo per il periodo di alpeggio da luglio a ottobre)( a casa hanno riparo come vuole la legge) credo che qui l'unica che puo capirmi e Mora e forse qualcun altro che vive in alpeggio


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Postato il : 10-01-2010 alle 13:32:24

ok. zaco, altro emendamento della lista:
"Agli equini che vivano all'aperto, in recinti dove mancano ripari naturali (radure riparate, siepi frangivento, alberi, cenge, becchi d'aquila e la lista la si può allungare a piacere) deve essere fornita una struttura coperta - omissis - all'interno del recinto deve essere garantita la presenza di acqua fresca e pulita"

Così potrebbe andare?

Forza che sta proposta alla fine la riscriviamo.

Poi, se Elcholo è d'accordo, ce la votiamo articolo per articolo con il sondaggio e magari la pubblichiamo sul sito e/o la inviamo ai firmatari e al ministro Zaia.



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Postato il : 10-01-2010 alle 19:14:11

concordo con zaco - si deve fare attenzione di non esagerare con prescrizioni esagerate che sono lontano dalle realtà. Anche da noi c'è un grupo di prottetrici degli animali che stanno esagerando, vogliono che ci siano delle stalle dapperttutto, anche nei pascoli alpini - questo sarebbe la morte della nostra cultura di alpeggio che nei Grigioni ancora è forte - è lontano della realtà e impossibile di realizzare. E gli animali che possono fare una stagione a un pascolo alpino sono piu sani che quelli che sono sempre in stalla! Questa gente vive in città e non sanno molto ni della cultura dei contadini, ni degli animali. Se hanno forse un cane o un gatto, gli umanizzano e non vedono qual è la sua naturalezza.


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Postato il : 10-01-2010 alle 19:50:34

brava Mora....a fare cte leggi...fanno morire l'alpeggio e se muore l'alpeggio muore la montagna e se muore la montagna muore il turismo...e cosi via ...le leggi bisogna farle se si e competenti in materia e se si vive sul campo...!!!!!!!!!!!


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Postato il : 10-01-2010 alle 20:38:46

"Non esiste la legge perfetta per tutti:è un'utopia."Ribadisco.
Se ognuno di noi inserisse un emendamento verrebbe alla luce una legge formata da 10.000 articoli!!!!!
CHi vorrebbe le unghie dell'ASino lunghe 5,chi 6 chi 7 cm.
Chi vorrebbe che la tosatura fosse vietata ,chi per il 30 % chi per il 50%.
Chi vorrebbe poter cavalcare e chi no.Chi poco ,chi tanto.
Chi vorrebbe l'acqua corrente ,chi ferma ma calada,chi fredda.Ma ci rendiamo conto di quello che diciamo????
Si parla di fare una legge che , bene o male, garantirebbe per buona parte degli equidi la salvezza dal macello e non va bene?Deve ancora nascere e già la vogliamo cambiare?
Il sondaggio poi ........ .
P.S. E' palese , evidente , chiaro che le condizioni di mantenimento si riferirebbero alla situazione del ricovero permanente.Non credo che uno dovrebbe portarsi dietro il ricovero con acqua corrente e chiuso su tre lati qunado fa un trekking!!!!


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Postato il : 10-01-2010 alle 21:07:21

io dico si alle leggi per anti maltrattamento ok sono daccordissimo ..pene severe a chi maltratta. ma maltrattare...e una cosa ora qui ci sono proposte di legge che non stanno in piedi ... si ma il macello non sarebbe legale da noi ma importare carne dall estero si??? ma daiiii....!!!!!!!!vogliamo proprio mandare del culo l'Italia...come dice ragliaconoi guardate dentro le scatolette di carne pr cani e gatti........aaaaaaaaaaaaaaa per piacere


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Postato il : 10-01-2010 alle 21:46:33

x Raglia:
non so se servirà, ma niente di sicuro non serve a niente, io ho cominciato a riscrivere qualche articolo della proposta di legge (non in tecnichese, che nelle proposte si parla italiano "normale"), perchè non riscrivi l'articolo sullo "sfruttamento"? Mi sembra che già in passato avevi affrontato l'argomento in maniera più che informata.
(e sembra che pioverà per un'altra settimana)

x Zaco, io, pur non essendo "dell'ambiente", sento parlare da anni di proposte per proibire la macellazione degli equini.
Prima o poi ci arriveremo.
Ci sono anche interessi economici che spingono:
se passasse la proposta così com'è, rischia di essere in regola solo il grande impianto
E chi vuole tenere un equino, o può permettersi una scuderia o deve metterlo a pensione.
Un nuovo mercato che si apre.

Carne equina: ristoratori e macellai contentissimi, tanto buona parte di quella consumata in Italia viene dall'estero.
E loro la pagano di meno.
E questa proposta glielo consente.

Se la somma di questi interessi economici diventa sufficiente la proposta andrà avanti, e sarà vendibilissima a un'opinione pubblica che in maggioranza non consuma carne equina.

Nascondere la testa sotto la sabbia e dire: "Tanto non passerà" non mi sembra una gran strategia di contrasto.



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ZACO
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Postato il : 11-01-2010 alle 17:54:47

allora diciamo che io non firmo..cosi non nascondo la testa sotto la sabbia...


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pantagruele
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Postato il : 11-01-2010 alle 21:25:01

Zaco, non vorrei sembrare insistente, ma mi sembra che tu non abbia ancora chiara una cosa: la proposta di legge è già stata (ogni parlamentare può presentare proposte di legge) sottoscritta e presentata e ha iniziato il suo iter.
Nessuno chiede, ha chiesto o chiederà la tua firma.
Non parliamo nemmeno di una legge costituzionale, per cui è prevista la consultazione referendaria.

Quello citato all'inizio era solo il sondaggio (ininfluente) di un giornale locale che voleva vendere qualche copia in più e riempire uno spazio bianco.

Ci sono animali e persone che, se li ignori, non ti arrecano danno.
Non è questo il caso.
Se vuoi far presente il tuo punto di vista devi sgolarti per farti sentire, e forse non basta nemmeno quello.
Se taci, in questo caso, acconsenti.


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Postato il : 12-01-2010 alle 18:41:26

si potrebbe pensare a delle norme diverse se si tratta di detenzione a livello famigliare oppure di grandi centri?


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Postato il : 12-01-2010 alle 21:39:50

Il forum è lungo e rileggerselo tutto è faticoso ma l’ho fatto. Mi dispiace che adesso il mio intervento lo allungherà ulteriormente.
Quello che è stato detto è interessante, in fondo rispecchia l’indefinibilità della verità o la non univocità della verità o la non assolutezza della verità. Non esiste una verità ma forse ce ne sono tante quanto sono gli uomini. Ognuno in realtà ha la propria che magari rassomiglia un tantino a quella dell’altro, ma difficilmente è la stessa. Per questa ragione ognuno si sforza di farsi un poco “politico” così si possono creare gruppi più o meno affini, più o meno numerosi, più o meno forti per imporre una verità che comunque rimane relativa. La “verità” di alcuni così passa, primeggia, domina. Quel punto di vista (di alcuni) se consegue successo (consensi) diventa legge. Ecco perché le leggi non sono mai uguali per tutti né tantomeno sono giuste per tutti. Sono leggi che per definizione devono essere rispettate. La legge nasce per due ragioni: per imporre a una moltitudine il proprio punto di vista, il proprio interesse, il proprio tornaconto; oppure per regolare una complessità di comportamenti, di costumi, di vizi, disciplinando e smussando le diversità. In tal modo una legge, approvata secondo il nostro sistema politico, si ammanta di sacralità perché un popolo sovrano l’ha voluta e se l’è imposta. In fondo disciplinando i comportamenti di tutti, si dovrebbe mirare a porre regole accettabili per la comune coesistenza, per far si che la forza, la prepotenza e l’iniquità non spadroneggino e non arrechino danni al prossimo ma che anzi lo difendano, lo tutelino e lo rispettino nella sua essenza precipua di specie, razza ed individuo. Salvo complicatezze tecniche insite nel sistema o degenerazioni umane che slittano verso le furberie e la disonestà, una legge in “purezza” dovrebbe rappresentare un insieme di regole atte a non portare le comunità umane verso il caos e la barbarie. In una parola, si tratta di un ordine perentorio verso la civilizzazione dei comportamenti.
Il codice della strada è finalizzato a impedire comportamenti personalizzati in luoghi dove la circolazione dei veicoli impone invece criteri di condotta univoci e universali per la sicurezza e l’incolumità di tutti.
Le leggi sull’ambiente vietano azioni deleterie e di offesa in generale verso il territorio e l’habitat in consegna all’umanità.
La legge o più esattamente la proposta-di-legge di cui si parla in questo forum cos’è?
Per alcuni un tentativo di imporre un “comportamento” di una minoranza a una moltitudine; per altri forse un modo per attenuare un orrore perpetrato contro esseri indifesi cui viene tolta la vita per un uso – a loro modo di vedere- improprio.
Mi discosto volutamente dall’esame specifico del testo proposto; analizzare i dettagli normativi, le pieghe, le insidie e la ferruginosità di una legge, porta a un livello ingannevole e deviante della discussione. Porta a ben poco e non fa altro, a mio parere, che aumentare la litigiosità e le incomprensioni. Del resto l’aspetto tecnico-legislativo lo lascio volentieri ad altri più capaci e competenti, io non sono idoneo per affrontarlo. La legge in se non m’interessa né mi entusiasma. Le ragioni etiche e di coscienza, gli aspetti economici e gli interrogativi sui comportamenti secolarizzati degli umani nei confronti degli esseri viventi sono la ragione per cui decido di intervenire a questa discussione.
Ho la necessità di partire da lontano: l’uomo e il rapporto con altri esseri nella storia. Il bipede dominante sulla terra cui apparteniamo, si è fatto largo nella guerra per la sopravvivenza perché ha seguito alla lettera l’istinto di un qualsiasi predatore: essere spietato e non guardare in faccia a nessuno ma pensare esclusivamente a se stesso come specie. Ecco perché ha individuato le prede a lui più consone cacciandole, squartandole e cibandosene. Col tempo ha pure imparato ad allevarle chiudendole in recinti, ingrassandole per poi sfruttare i prodotti che quell’animale gli poteva fornire fino ad estinguerlo con l’uccisione e infine mangiarselo. È la storia che ci appartiene nuda e cruda fino ai giorni nostri.
Il punto è proprio questo: il momento evolutivo in cui ci troviamo adesso.
È pacifico che l’uomo non si trovi più in una condizione in cui può pensare solo a se stesso come specie o meglio per farlo in maniera “moderna” si deve occupare con spirito magnanimo e riguardoso di tutto l’esistente che lo circonda che spesso crede di avere asservito alle proprie manie, vizi e abitudini. Quando non è per la pura sopravvivenza, uccidere e mangiare animali diventa un sacrificio ingeneroso, fortemente egoistico e brutale. È bene dirlo e ricordarlo, anche a me stesso.
Ciò è molto più difficile e scomodo che impelagarsi in una questione che è soltanto la punta dell’iceberg. Affrontare con maturità la liceità dei nostri comportamenti alimentari, esaminando con coscienza ciò che ancora accettiamo, sarebbe molto più utile che accapigliarsi per una legge che, in tutta onestà, non eliminerebbe di certo l’uccisione di un animale (sebbene ristretto preferenzialmente agli equidi) ma, anzi com’è stato detto, quasi sicuramente, innescherebbe casi ben più gravi come un incremento del mercato clandestino di bestiame e della sua macellazione fuorilegge.
Attualmente, parte della medicina afferma, con dati alla mano, che mangiare carne non fa bene alla salute; ci si può credere o meno ma è un dato scientifico non peregrino o lanciato da uno sparuto gruppo di esaltati. Comunque sia, l’uso eccessivo che se né fa è un problema al contempo di salute, economico e ambientale. Tralasciamo la sensibilità degli animalisti vegetariani che può portare a motivazioni unicamente di natura sentimentale, perché i sentimenti, ahimè, non si presentano mai bene quando ci si propone di trovare una logica razionale che possa essere compresa o, ancor più, accettata da tutti.
Dovremmo riuscire a guardare la situazione più dall’alto per individuare e toccare la radice. Qui si possono fare soltanto degli accenni magari sufficienti per ricordarci che il problema è ben più ampio.
Ricordiamoci cosa vuol dire e a quali conseguenze può portare il fatto, il dato, che negli ultimi cinquanta anni, c’è stato un incremento esponenziale nell’uso della proteina animale a discapito di quella vegetale nei paesi ricchi ed “evoluti”. Gli allevamenti di bovini, suini, ovini e caprini sono aumentati in maniera più che proporzionale rispetto all’incremento demografico umano, generando squilibri oltre che alimentari e di salute anche sull’ambiente perché non c’è più un rapporto ottimale con le specie vegetali e la stessa agricoltura fin troppo sbilanciata verso la zootecnia, ha ridotto le derrate ad uso umano a favore dei foraggi. Tutto ciò e altro ancora che sarebbe troppo lungo per un forum e troppo specialistico, in ultimo incidono negativamente anche nella distribuzione della ricchezza a livello globale. I paesi poveri diventano ancora più poveri e affamati e quelli ricchi sempre più ricchi ed obesi, predoni e colonizzatori. Vogliamo anche dirlo che ciò è con-causa anche di guerre, epidemie e immigrazioni massicce?
L’uso della carne in questo modo è compartecipe di un innesco di degenerazioni a catena che non ha fine e stiamo parlando di quella proveniente dalle specie più tradizionalmente vocate ad essere allevate. Se non dicessimo nulla sulle specie “minori” che varie sagre, saloni del gusto propongono e tentano di diffondere come specialità uniche cui dare un mercato più ampio, avalleremmo la possibilità che “per fare impresa” l’asino, il cavallo, il mulo, il bardotto, la zebra vengano sempre più specializzati per essere destinati al mattatoio, per fornire specialità “gustose” e “nuove”. Infatti, spezzare una lancia, da parte degli asinari, nei confronti delle specie “minori” (almeno tradizionalmente raramente macellabili) è giusto e coerente, non è per niente un atteggiamento specista e di discriminazione nei confronti di bovini, maiali, conigli pollami etc ma un giusto tentativo di arginare una falla nuova in una situazione generale già abbastanza grave.
Il punto quindi non è tanto un’improbabile legge cui personalmente non attribuisco efficacia ma una presa di coscienza da diffondere con i mezzi della parola e della “propaganda” che ognuno di noi potrebbe fare nel proprio ambito, ribadendo, per le ragioni che sappiamo, che: un asino un mulo un cavallo non si possono e non si debbono mangiare! Questo forse col tempo e con partecipazione diretta avrebbe più efficacia di una legge o la renderebbe più unanimemente accettabile e applicabile!
Questo è ciò che penso, non è assoluto, solamente la mia "verità"


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vale
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Postato il : 12-01-2010 alle 23:54:16

sceccupensu, aggiungo solo una parola:
chapeau!


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msigis
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Postato il : 13-01-2010 alle 09:01:39
"the meat is murder" cantavano gli "The Smiths"
cito sceccupensu "impelagarsi in una questione che è soltanto la punta dell’iceberg"
e poi ancora "il momento evolutivo in cui ci troviamo adesso" ...

E' dunque legittimo per taluni vietare il consumo di carne animale ?
Dal cannibalismo agli schiavi neri d'america , ora dobbiamo saltare un'altro steccato ?
Dunque bandire il consumo di carne equina potrebbe essere il primo forte segnale che possa illuminare l'oscurità del terzo millennio ?


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burro60
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Postato il : 13-01-2010 alle 09:18:06

Non so cosa significa "chapeau", ed aggiungo una parola anch'io: "a me mi piace".
Avevo cercato di dire qualcosa di simile con il mio racconto.
X msgis: non so se è leggitimo per alcuni vietare lìuso della carne (vorrei capire cosa si intende per alcuni) ma credo che di steccati ne dovremmo saltare diversi.


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stecops
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Postato il : 13-01-2010 alle 12:21:52

Il discorso ben articolato di sceccupensu in parte m'è piaciuto... ma ci sono un paio di questioni che non condivido.

Quando dice:
"Attualmente, parte della medicina afferma, con dati alla mano, che mangiare carne non fa bene alla salute; ci si può credere o meno ma è un dato scientifico non peregrino o lanciato da uno sparuto gruppo di esaltati."
Credo sia giusto dire che non è la carne in se che fa male ma l'uso spropositato! Anche mangiare funghi in quantita esponenziale fa male, come il pane o il vino...
Bisogna semplicemente mangiare le giuste quantità.

oppure quando dice:
"non è per niente un atteggiamento specista e di discriminazione nei confronti di bovini, maiali, conigli pollami etc ma un giusto tentativo di arginare una falla nuova in una situazione generale già abbastanza grave."
Sicuramente la situazione è grave ma non per gli Asini, per tutti gli animali che vengono allevati intensivamente! Quindi perchè non è un atteggiamento specista? Perchè non si tratta di discriminazione?

Mi dispiace essere ripetitivo... e stancante.
Ma nessuno ancora mi dice il motivo per cui la macellazione equina è più grave della macellazione di qualsiasi altro animale. Qualcuno mi sa rispondere?
Penso semplicemente che bisognerebbe indirizzare le proprie energie per migliorare il trattamento riservato in generale agli animali da reddito, cambiare le proprie abitudini alimentari e parlare di questi problemi con tutti, anche con quelli che "non sentono"


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Postato il : 13-01-2010 alle 13:53:09

"....il motivo per cui la macellazione equina è più grave della macellazione di qualsiasi altro animale".
Perchè con certi animali ,cane ,gatto ,cavallo ,Asini e mulo c'è uno scambio ;di simpatia, di utilizzo, di affetto , di esperienze.
Non che condivida la macellazione ma con gli altri esseri ,così detti da carne , questo scambio non esiste.
Senza contare che se si abolisse qualsiasi tipo di macellazione scoppierebbe una rivoluzione .Già gente iscritta qui sbandiera gesta culinarie con insaccati vari.Se la cosa si rapporta con chi non ha alcun rispetto per gli animali.......... .


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stecops
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Postato il : 13-01-2010 alle 15:12:08

Vedi, come scrivevo sopra, c'è chi scambia simpatia, esperienze, affetto... con animali che la maggior parte delle persone mangia solamente. E' una questione di esperienze ed è soprattutto una questione soggettiva.
Non basta dire che io al cane gli voglio bene ed al maiale no, perchè ci sono persone che vogliono bene ai maiali ed ai cani no... a me sembra semplice.
Dove sbaglio?


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garzingo
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Postato il : 13-01-2010 alle 15:41:58

Dopo 8 mesi in cui l'ho accudito e curato con amore e con coccole nel miglior modo possibile,oggi ho finito la macelleria (beccheria)(norcineria)chiamatela come volete(norcineria no,perchè quella è un'arte e allora viene scusata).Gli ho voluto bene per 8 mesi,adesso che è tutto appeso gliene voglio ancora di più.Mi dispiace di turbare la coscienza di persone che la pensano tanto diversamente da me,tanto da voler fare delle leggi per vietare tutto quello che è possibile vietare,ma a un certo punto penso sia più onesto dire che certe leggi me le faccio da me.Per semplificare e per rispondere a Stecops,non finiscono in cucina tutti quegli animali commestibili(equini tutti e cuccioli in genere) verso i quali si crea uno stato di feeling e sacrificarli sarebbe come uccidere un po di me stesso.Sono razzista? Si,ma onesto e alla luce del sole.Non cerco escamotages vari per giustificarmi o per imporre ad altri un mio stile di vita.

"... cambiare le proprie abitudini alimentari e parlare di questi problemi con tutti, anche con quelli che "non sentono"(Stecops)
Sento benissimo,ma non condivido,e al limite potrei cercare,come fanno tanti,di portarvi dalla mia parte,solo che sono troppo democratico per cercare di imporre la mia volontà.


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Postato il : 13-01-2010 alle 16:29:31

Io non vorrei passare per il vegano estremista...
Io allevo tanti animali ed alcuni li mangio (maiali, polli, agnelli) ed altri invece li tengo come animali da affezione (asini, cani, gatti)
I miei discorsi non sono pro-vegetarianesimo, ma contro-ipocrisia!

Garzingo, è giusto che io non uccida gli animali con i quali ho stabilito un feeling, qualunque animale sia!
Ma mi sembra sbagliato che si facciano delle leggi per decidere qual'è l'animale giusto da mangiare. Non è una questione soggettiva?

Per quanto riguarda il discorso di "voler portare dalla mia parte" Penso che in alcuni casi, il problema diventa oggettivo. (vedi maltrattamento negli allevamenti, inquinamento derivante la sovrappopolazione di animali da reddito, malattie derivanti da cattive abitudini alimentari)
In questi casi secondo me è importante parlare di questi problemi e cercare di far capire a chi "non sente o non vuol sentire" i problemi derivanti da alcune scelte, sia per il singolo che per la collettività.


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Postato il : 13-01-2010 alle 17:18:01

X stecops:
"I miei discorsi non sono pro-vegetarianesimo, ma contro-ipocrisia!" "Ma mi sembra sbagliato che si facciano delle leggi per decidere qual'è l'animale giusto da mangiare. Non è una questione soggettiva?" Concordo pienamente!!!

"Per quanto riguarda il discorso di "voler portare dalla mia parte" Penso che in alcuni casi, il problema diventa oggettivo. (vedi maltrattamento negli allevamenti, inquinamento derivante la sovrappopolazione di animali da reddito, malattie derivanti da cattive abitudini alimentari)
In questi casi secondo me è importante parlare di questi problemi e cercare di far capire a chi "non sente o non vuol sentire" i problemi derivanti da alcune scelte, sia per il singolo che per la collettività."
Ma qui le leggi esistono già!!Basta farle applicare a tutti!
é un po il discorso di tutte le leggi italiane.....I poveri cristi si! per gli altri vanno interpretate!!!


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Postato il : 15-01-2010 alle 12:21:28

Beh ad esempio non esistano leggi che vietano allevamenti intensivi e tutte le pratiche discutibili che in essi vengono fatte...
Comunque non parlavo di creare delle leggi, ma di parlare del problema.


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moncanino
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Postato il : 15-01-2010 alle 13:33:05

Ho letto il forum e mi associo a Vale nel "chapeau" a Sceccupensu.

Mi permetto pure di consigliare a tutti una lettura utile ad approfondire il tema sull' alimentazione umana: IL DILEMMA DELL'ONNIVORO di Michael Pollan ed. Adelphi.


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