Studio dell'Iss. Perchè la compagnia degli animali fa bene
Le Attività e Terapie Assistite dagli Animali (AAA/TT), meglio conosciute come Pet Therapy, sono le cure "dolci" per eccellenza. Gli animali fanno bene alla salute fisica e psichica, aumentano lo stato di benessere di chi entra in contatto con essi. E' il cane, proveniente da canili e da allevamenti amatoriali e professionali, l'animale più utilizzato, seguito da cavallo, gatto e poi pesci, uccelli, conigli, asini, criceti.
Lo rileva un censimento del 2006 (rapporto Istisan, a breve sul sito: www.iss.it) di tutte le AAA/TT svolte in Emilia Romagna, coordinato da Enrico Alleva e Francesca Cirulli, del Dipartimento di biologia cellulare e neuroscienze dell'Istituto superiore di sanità in collaborazione con la Facoltà di medicina veterinaria dell'Università di Bologna.
In Italia manca una legislazione specifica sull'impiego degli animali da compagnia per fini terapeutici, ad eccezione del decreto 28/2/2003. A questo proposito l'Istituto superiore di sanità, in occasione del recente corso "Terapie e attività assistite in Italia", ha proposto la formulazione di specifiche linee guida nazionali rivolte agli operatori del settore, proprio per mettere ordine e creare standard qualitativi in un campo tanto delicato e costoso per le famiglie dei pazienti e il Servizio sanitario nazionale.
"Le principali raccomandazioni", spiega la dottoressa Cirulli, "concertate con tstituti zooprofilattici delle varie Regioni, strutture di controllo ministeriali, associazioni dei pazienti e degli operatori di settore, riguardano la salvaguardia dell'efficacia dell'intervento sanitario e del malato, la salvaguardia del soggetto animale (co-terapeuta), la valutazione e l'accreditamento delle strutture che portano avanti la Pet Therapy e, infine, la verifica della qualità formativa degli operatori". (mariapaola salmi)
Fonte : http://www.repubblica.it |