(AGI)- Roma, 25 ago.- L’estate conferma il trend di crescita record del turismo ecologico che ha raggiunto in Italia il valore di 9 miliardi con un aumento del fatturato superiore al 10 per cento per effetto sopratutto dei sempre piu’ numerosi giovani amanti di escursioni, trekking, birdwatching o semplice relax nella natura.
E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che sono 772 i parchi e aree protette presenti in Italia. Un ambiente che copre il 10 per cento del territorio nazionale dove si producono 554 diversi prodotti alimentari tipici tra vini, formaggi, salumi, oli extravergini e altre specialita’ grazie al lavoro di 230mila aziende agricole impegnate nella coltivazione, nell’allevamento, nella trasformazione dei prodotti e in molti casi nell’offerta di ospitalita’ in agriturismo.
Secondo il rapporto Ecotur tra le attivita’ ecologiche preferite l’escursionismo presenta l’indice di gradimento piu’ alto, seguito dalle attivita’ sportive come il trekking la mountain bike, il birdwatching, lo sci e l’equitazione. La maggioranza degli amanti della vacanza a contatto con la natura sono i giovani ‘under 30′ ma non manca la presenza di famiglie con figli e quella di pensionati ‘over 60′ . L’enogastronomia e’ uno degli elementi principali di attrazione e molte di queste aziende agricole - sottolinea la Coldiretti - si sono attrezzate con l’offerta di alloggio, pasti completi e colazioni al sacco o hanno messo a disposizione spazi per pic nic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama questo tipo di vacanza.
Si registra una crescita molto elevata per il birdwatching con gli appassionati che aumentano ad un tasso di circa il 10-12all’anno e che sono rappresentati da una fascia di praticanti composta da persone in eta’ tra i 35 e i 55 anni. Ma sono molte le aziende agricole con allevamenti di animali come mucche, pecore o asini salvati dall’estinzione o dove trovano rifugio gli uccelli. Dalla rondine amante delle vecchie stalle e legata ad allevamenti bovini tradizionali, al falco cuculo e all’averla cenerina che trovano nei prati e nella presenza di siepi naturali un habitat ideale, ma anche il re di quaglie che cerca i prati alpini da sfalcio dove nasce il formaggio di malga e le nitticore e le garzette che vivono in colonia nelle risaie della pianura padano-veneta.(AGI)
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Fonte : http://www.animali-oggi.it |