GEAPRESS – Chissà se arriveranno anche in Italia sotto forma di salami finti doc. Di certo anche in Cina si mangia asino e stante quanto riportato dai mass media brasiliani, ancora di più avverrà nel futuro. Trecentomila, se tutto andrà secondo l’accordo commerciale che si starebbe per concludere. Trecentomila asini stipati nelle navi. Dal nord est del Brasile, fino alla Cina, dove si aggiungeranno al milione e mezzo che già ogni anno viene allevato o importato (specie dall’India e dallo Zambia) per essere macellato.
Gli imprenditori cinesi si sono già incontrati con allevatori e politici locali. Avrebbero già concordato un buon prezzo di mercato che servirà a rifornire il programma di miglioramento genetico finalizzato alla produzione alimentare. Prima dei coltellacci dei macellai, però, un lungo viaggio in nave.
Gli animalisti brasiliani ricordano però come da tempo nel loro paese non attraccano più navi negriere. Il trasporto degli asini non avverrà, dicono gli animalisti, in condizioni molto dissimili. Stipati in spazi angusti e con il rischio di morie di massa.
Fine tremenda per un animale timido e gentile come il mite asinello.
Fonte : http://www.geapress.org/ |
| Data inserimento : 09-03-2012 19:52:18 | | Nick : Nerone | Testo : | questo e' solo l'inizio dello scempio delle risorse zootecniche ed agricole mondiali che provocheranno i boom demografici dei grandi paesi in via di sviluppo...
lo penso sempre io... beato a chi muore oggi e non vedra' il mondo di domani... | | Data inserimento : 10-03-2012 20:47:29 | | Nick : cacaone | Testo : | dai nerone non esagerare.
è probabile che 100 anni fa' dicessero le stesse cose che dici tu ora.
tu sei qui ,hai il dono della vita.goditela , incazzati meno.
con affetto
| | Data inserimento : 11-03-2012 00:38:24 | | Nick : Nerone | Testo : | 100 anni fa' avevano pienamente ragione a essere pessimisti visto che nell'immediato futuro c'erano 2 guerre mondiali...
Oggi le prospettive non sono per niente migliori di quelle del 1912 e io sono convinto che il futuro portera' solo tragedie e miseria... ricordatevi delle mie parole, e tra 20 anni se ci saremo ancora ne riparliamo...
del resto io gia nel 1999 quando tutti erano entusiasti del cambio di millennio e si vedevano proiettati in un futuro di benessere e bla bla bla, io ero l'uccellaccio del malaugurio che diceva che il nuovo millennio avrebbe portato solo merda... e infatti cosi' e' stato... prima l'11 settembre poi lo scempio "1 euro 1000 lire" che ha dimezzato dal giorno alla notte i nostri stipendi, poi il boom del cemento... poi l'anagrafe equina fatta ad uso e consumo del giochino infame del redditometro, e adesso la crisi che ci sta' ammazzando tutti... e neanche un bambino a questi punti puo sperare in qualcosa di buono dal futuro... | | Data inserimento : 11-03-2012 12:58:42 | | Nick : heidiepeter | Testo : | Tutti gli esseri quando sono alle strette diventano barbari, la paura di non sopravvivere incita l'egoismo, la crudeltà, l'insensibilità, l'arraffare, il rubare, l'uccidere.
In più l'umanoide con il potere incita la paura di perderlo e prende lo stesso binario sopra citato. | | Data inserimento : 11-03-2012 18:21:12 | | Nick : ragliaconnoi | Testo : | Nel mio piccolo e per quanto possibile boicotto da anni tutto quello che è cinese , ristoranti e bar in primis.
| | Data inserimento : 12-03-2012 21:23:50 | | Nick : Nerone | Testo : | anche io cerco di evitare la roba cinese (come anche Indiana ecc) ma di fatto ormai e' inevitabile... a cominciare dai computer con cui tutti noi stiamo scrivendo... che sono inevitabilmente 100% cinesi...
Purtroppo vedo tante, troppe sellacce western indiane di cartone nelle foto di Raglio se ve lo devo dire...
Ma il problema alla fine non e' la Cina o l'India, perche' le atrocita' le fanno loro come le facciamo noi (vedi i camion di cavalli da macello importati dall'est e le navi provenienti dall'Argentina)
Il problema e' la piega che sta' prendendo l'umanita' e la storia... il boom demografico insostenibile, nuovi miliardi di persone che vorranno anche loro vivere da consumisti e gia' oggi siamo alle strette... e' una situazione che inevitabilmente portera' a qualcosa di molto brutto ed e' per questo che considero fortunati quelli che oggi hanno 60-70 anni e hanno vissuto la grossa parte della vita tra il 2° dopoguerra ed oggi... per noi piu giovani il futuro e' un grosso buco nero e conviene vivere alla giornata e godersela finche' dura... | | Data inserimento : 13-03-2012 13:37:22 | | Nick : cacaone | Testo : | caro nerone,
hai detto un paio di cose che avrei potuto scrivere io, visto che ho 70 (105) anni.
non l'ho fatto per rispetto,io che sono antico(non vecchio).
io invece mangio tutto quello che mi acchiappa, incluso cinese da molti anni, boicottare non serve a un fico secco, tanto o di qui' o di la' passa tutto.
attenzione al boicott , lo possono fare anche gli altri.
non sarei comunque così' pessimista, mio padre trentino e mia madre francese vedevano il futuro in maniera differente, il primo diceva spesso che così' non si può' più' andare avanti, mia madre non era d'accordo.
questo 50/60 anni fa'.eppure...
non sono cieco ne' sordo, tutto è enormemente accelerato, i tempi si sono ristretti,vedo e sento come te, mi rendo conto che il futuro è incerto.
ma 50/60 anni fa'? uguale.
hai mai ragionato sugli immigrati che ci portano via il lavoro, che fanno crescere la popolazione?
noi non ne avremmo bisogno visto che come dici tu siamo già' in tanti, troppi, per un territorio come il nostro di 350.000 km quadrati con appennini e alpi.
sei contro gli immigrati?
prima o dopo ci saremmo arrivati .
io non lo sono.
pero' è indiscutibile che ci portino vi il lavoro e la popolazione cresca, il problema siamo noi, non vogliamo più' fare lavori umili e non vogliamo fare più' figli perché' ci costano troppo.
gli immigrati si adattano per forza o per cultura precedente, a vivere con meno e fanno più' figli.
per gli immigrati, per alcuni di essi siamo alla soglia della terza generazione, anche a loro accadrà' quello che succede a noi ora , non vorranno immigrati perché' "siamo" in troppi.
allora?
è una ruota che gira e non si ferma mai, la vita.
rassegnati, ma non troppo, tu sempre incazzato,va bene.
e potrei continuare per parecchio.
mi fermo qui'.
caro nerone tu sei uno da incontrare e ricordo di avertelo già' detto.
piglialo per un complimento.
ciao. | | Data inserimento : 13-03-2012 14:30:27 | | Nick : cacaone | Testo : | x nerone
e un saltino per il 24?
ciao | | Data inserimento : 14-03-2012 15:34:43 | | Nick : Nerone | Testo : | | 24 cosa? marzo? | | Data inserimento : 19-03-2012 17:06:20 | | Nick : PUNDRA | Testo : | | Beeehhh si ha tutto di tutto e troppo di tutto e di più, senza sapere più come si fà cosa, "perchè ti devi mettere a fare tagliare lo compri è pronto," il problema è molto profondo, in primis ci metto la scuola, che ci ha insegnato solo a leccare il culo, alle raccomandazioni, (parlo per la mia generazione sono del '78) che ora se ne parla alla luce del sole, come normalità, almeno prima un pò si vergognavano, cambia poco, io credo che solo quando ti manca da mangiare da bere scatti quell' isitinto di sopravvivenza di aiuto e si possano ri-acquisire valori ormai dimenticati. Quindi che bisogna fare sperare in una terza guerra mondiale? Dimezzare la popolazione? Se no mettiamoci tutti a dieta....A parte tutto non sono pessimista come Nerone ma nemmeno ottimista come Cacaone, cari amici c' è tant confusione, nonostante io sia fortunato lavoro ho un posto fisso qwuindi per tanti sei sistemato, continuerai a vita oper altri 40 anni a fare ciò... Mi vengono i brividi, uno nella mia posizione non si può lamentare, vuoi cambiare qualcosa e non puoi, vuoi creare e tutti ti dicono chi te lo fa fare, vivi alla giornata aspettando l' arrivo del fine settimana, per costruire un pollaio tagliare la legna, fare l' orto, margottare delle piante, creare per poter dire questo l' ho fatto io, ecco questo credo amnchi ai giovani di oggi, che non sanno nemmeno che l' uovo esce dal culo della gallina, questo mi rende pessimista, A me sarebbe piaciuto vivere negli anni 30 quando c' era da costruire da lavorare da creare, e poi da ricostruire.... Non dico che quando si stava peggio si stava meglio ma sicuramente si cresceva meglio con rispetto dignità e onore. Basta comizio chiuso sfogo quasi esautiro... | | Data inserimento : 20-03-2012 12:42:39 | | Nick : Nerone | Testo : | In brasile vengono allevati migliaia e migliaia di cavalli appositamente per la produzione di siero antiveleno, di cui il brasile e' uno dei maggiori produttori mondiali... perche' non usano anche gli asini abbandonati per questo scopo allora?
Non dico che sia il massimo per un'animale andare a produrre siero (salassi da diversi litri di sangue ogni mese ecc) ma e' sempre MOLTO meglio che attraversare l'oceano nella stiva di un mercantile per andare al macello in Cina, con chissa' quali metodi barbari di macellazione oltretutto... |
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