METAPONTO - Il suo padrone, Vincenzo Castellucci, l’aveva promesso: Nicoletta partorirà per solidarietà con gli alluvionati alle Tavole Palatine. E così è avvenuto. Due giorni fa l’asina simbolo delle battaglie lucane dell’ultimo decennio, soprattutto sul fronte dell’agricoltura, ma anche del nucleare, ha dato alla luce tra le storiche colonne una vispa asinella a cui è stato dato il nome di Sissi.
«Nicoletta è stata brava – ha detto Vincenzo. Ha fatto quasi tutto da sola. Io l’ho solo aiutata grazie al collegamento telefonico con il veterinario». Insomma, la “famiglia”, dopo Nicoletta ed il primogenito, Salvatore, è cresciuta. Da ieri i tre animali e Castellucci sono tornati a Montalbano Jonico. Dopo il doveroso periodo di allattamento, però, ne siamo sicuri, appena Sissi sarà in grado di reggersi a lungo sulle gambe, i tre asinelli riprenderanno la strada della protesta.
Ieri, prima di lasciare Metaponto, Vincenzo, aiutato da Enrico Resta, agricoltore di Rotondella, ha innalzato uno striscione: «L’asina Nicoletta vuole risposte concrete sul disastro che ha colpito il Metapontino». Poi ha aggiunto: «Sono passati due mesi e mezzo dall’alluvione che ha inondato centinaia di ettari provocando la morte di 350 vacche, 22 asini, 2 cavalli, e gravi danni a tantissime aziende agricole. Sinora, solo il decreto dello stato di emergenza, ma nulla più. Solo parole e carte».
A Montalbano Jonico, intanto, risulta alla Gazzetta che il Comune sta lavorando per adottare Nicoletta e figliolanza. Un dovere per chi tanto ha dato alla Basilicata intera. [fi.me.]
Fonte : http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it |