Aperta a Sa Segada una nuova sede della New Farm, la più grande azienda di allevamento struzzi in Sardegna
ALGHERO - Per i consumatori sardi ci sono grosse novità in vista. Parte da Alghero, infatti, la possibilità di acquistare carne di struzzo direttamente dagli allevatori. Il più grande allevamento sardo di struzzi, la New Farm s.s. (ex Nuova Sarda struzzi srl), ha aperto nella sede stessa dell’allevamento, in zona Sa Segada (Podere n° 95/a) un attrezzato punto vendita, nel quale la carne degli struzzi, allevati nell’azienda delle sorelle Pischedda, viene venduta direttamente. La macellazione avviene in un mattatoio autorizzato ed attrezzato secondo le normative europee. L’unico, che attualmente offre il servizio, è quello di Tula, ma in azienda sperano siano aperte al più presto altre strutture idonee, che nell’isola sono presenti, ma ancora inattive. «Abbiamo iniziato più di 10 anni fa - così le proprietarie della New Farm - e nonostante i tanti ostacoli, legati a percorsi burocratici più che tortuosi, siamo andate avanti» E di burocrazia ostica e talvolta davvero proibitiva per lo sviluppo di un azienda, Annalisa e Maria Giovanna Pischedda ne hanno incontrata davvero a iosa. Il responsabile della Coldiretti di Alghero, Sergio Sanna, descrive così l’iter d’iscrizione all’associazione di categoria dell’azienda: «Uno dei cavilli, legati alle norme nazionali, riguarda l’adesione al sindacato. Noi le seguiamo e assistiamo, ma l’azienda entra in categorie diverse dal settore allevamento, visto che gli struzzi sono considerati animali di bassa corte, cioè come galline e oche». E si tratta di animali alti intorno ai 3 metri, grossi e molto esigenti a livello di nutrizione. L’allevamento è cresciuto, quindi, nonostante tutto, e ora conta su 40 riproduttori, 600-700 pulcini all’anno e una quantità di macellato fresco settimanale di 200kg. L’impegno e l’esigenza di dare un’alternativa alimentare, sana, genuina e senza controindicazioni al consumo, come quella della carne di struzzo, ha fatto andare avanti l’azienda delle due imprenditrici algheresi. «Alleviamo con rispetto gli animali e li nutriamo con un’alimentazione naturale. Vorremmo progredire, ma la legislazione locale, regionale e nazionale non ci aiuta molto». La progressione riguarda una tipologia d’allevamento che potrebbe dare molti frutti, economici, certo, ma soprattutto a livello di fabbisogni alimentari particolari. Il prossimo passo è quello dell’allevamento dell’asina da latte. Strano? Per nulla: questi animali stanno scomparendo, ma il loro latte resta, a detta dei massimi esperti d’alimentazione naturale e per l’infanzia e soprattutto dei pediatri, l’unico tollerato dai bimbi allergici a qualsiasi altro latte. «In Sardegna se li mangiano, gli asini, mentre per molti genitori – rammentano le sorelle Pischedda - disperati per i loro bimbi e per molte persone allergiche, il latte d’asina è un alimento di vitale importanza capace di guarire le allergie al latte». L’attuale situazione vede La New Farm s.s. attualmente come unico referente per la Regione Sardegna del Consorzio Nazionale di Allevatori di Asini per la produzione di latte. Alcuni allevatori stanno seguendo questa iniziativa lanciata dall’azienda tutta al femminile, e a breve e ci sarà una riunione, prevista per febbraio, con i rappresentanti del Consorzio, dall’Ara e Coldiretti di Alghero. Il progetto, che vede come capofila Alghero e la Nurra , mira alla valorizzazione della razza asinina da latte. Una sfida che nel resto della penisola è già stata accolta con favore, ma che nella nostra Regione, può contare, per ora, sulla buona volontà degli allevatori e può solo sperare sulla lungimiranza dei legislatori sardi.
Fonte : http://www.alguer.it |