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Premio "De@Terra" riconosce impegno femminile per ambiente, salute e innovazione

Nel 2006 quasi una imprenditrice su quattro ha lavorato in agricoltura che è risultato il settore preferito dall'universo femminile perchè riesce a coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Unioncamere dai quali si evidenzia che su un totale di oltre 1,2 milioni di imprese femminili circa 275mila operano in agricoltura, un numero sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente.

L'imprenditoria femminile della campagna con il 23 per cento sul totale è seconda - sottolinea la Coldiretti - solo al commercio (31 per cento) mentre supera nettamente le attività manifatturiere (10 per cento) e quella dei servizi alle imprese (10 per cento). Le imprese rosa hanno un peso significativo anche all'interno del settore agricolo, in passato dominio esclusivo degli uomini, dove consolidano la propria presenza sia in termini quantitativi che qualitativi. Rappresentano infatti - precisa la Coldiretti - ben il 26 per cento del totale delle 950mila imprese agricole iscritte alle Camere di Commercio con attività innovative e multifunzionali a elevato valore aggiunto. Ad esempio dal punto di vista gestionale - continua la Coldiretti - si rafforza la presenza femminile negli agriturismi: uno su tre in media è in mani femminili (33 per cento), ma la percentuale sale al 42 per cento nelle regioni del sud, scende al 39 per cento nel centro Italia, al 35 per cento nelle isole e tocca il livello più basso nel nord con il 26 per cento. E ancora le donne sono diventate protagoniste in associazioni per valorizzare prodotti tipici nazionali come il vino e olio con iniziative culturali e turistiche particolarmente riuscite.

Una analisi - sottolinea la Coldiretti - confermata dai risultati del concorso per il premio "De@Terra" promosso da parte l'Osservatorio per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura (Onilfa) presso il Ministero delle Politiche agricole e forestali. Sono cinque donne imprenditrici agricole, ma soprattutto geniali innovatrici che, nella loro attività in azienda agricola, sono state capaci di sviluppare idee nuove e vincenti. I riconoscimenti del premio De@Terra, dimostra che le donne - sottolinea la Coldiretti - sono portatrici in agricoltura di una ventata di novità e di vitalità, ma anche di fantasia e inventiva caratteristiche di personalità fresche e professionalità capaci di fare sintesi tra patrimonio del territorio ed esigenze e stimoli provenienti dal mercato. Le insignite del premio De@Terra - riferisce la Coldiretti - sono Carol Piermarini da Ferentillo (Terni) per la capacità di innestare la tradizionale produzione pregiata del tartufo nero della Valnerina in un circuito di valorizzazione dei prodotti del territorio; Rosa Russo da Vico Equense (Napoli) produttrice di un olio extravergine d'oliva adatto per l'alimentazione dei neonati per assenza di fitofarmaci, presenza di vitamine liposolubili e con una concentrazione di acido oleico che consente una facile assimilazione e digeribilità; Rita Valente da San Giorgio delle Pertiche (Padova), presidente del Consorzio “Rosa Working” promosso dalla Coldiretti e costituito da 15 aziende condotte da donne dotate di creatività e determinazione e che con un unico marchio commercializzano un ventaglio di produzioni legate al territorio e caratterizzate dall'innovazione; Cinzia Vallaro da Oleggio (Novara), alleva cavalli sportivi considerati tra i più qualificati a livello internazionale, una parte importante dell'attività aziendale è dedicata al progetto “diversamente abili in cascina” indirizzato ai ragazzi disabili che imparano un lavoro a contatto con gli animali e l'ambiente aziendale. Un encomio solenne - conclude la Coldiretti - è stato assegnato a Francesca Gerace da Francica (Vibo Valentia) per la produzione di olio d'oliva extravergine biologico di elevata qualità e per la realizzazione in un'area dell'entroterra poco vocata al turismo di un'efficiente struttura agrituristica.


LE IMPRENDITRICI LEADER PREMIATE DA DE@TERRA

Carol Piermarini (vincitrice), 29 anni, titolare d'impresa agricola, dopo la laurea in economia del turismo e un periodo di lavoro a Londra, ha maturato la scelta di ritornare in Umbria a Ferentillo, per impegnarsi nell'impresa di famiglia indirizzandosi al recupero delle produzioni del territorio. In particolare, l'azienda di Carol Piermarini si caratterizza per le tartufaie spontanee, regolarmente individuate e tabellate secondo la normativa regionale e vanta la produzione di impianti tartufigeni con l'immissione di piante micorizzate. La produzione del tartufo nero pregiato della Valnerina è inserita in una logica di percorsi didattici e di riscoperta gastronomica del prodotto. Un percorso in azienda che va dalla ricerca del tartufo con il cane, fino alla scuola di cucina e alle lezioni di degustazione per apprezzare le caratteristiche dei prodotti locali. Si riscopre così, attraverso le proposte dell'azienda, non solo il tartufo, ma tutta la ricchezza enogastronomica della Valnerina dall'olio extravergine d'oliva al farro.
Rosa Russo (vincitrice), giovane imprenditrice agricola, da poco divenuta mamma, di Vico Equense, nella splendida Penisola Sorrentina. È titolare di un'azienda specializzata nella produzione di olio dop “Penisola sorrentina”. L'innovazione vincente della sua impresa è la produzione, da olive giunte a un particolare grado di maturazione, di un extravergine d'oliva gradito al palato dei bambini. L'olio, chiamato “Crescimi”, grazie all'assenza di fitofarmaci, alla presenza delle vitamine liposolubili e all'alta concentrazione di acido oleico che consente una facile assimilazione e digeribilità, si presenta come un nutrimento adatto ai neonati, sia nello svezzamento che nello sviluppo. In etichetta appare una bella foto del bimbo di Rosa Russo primo testimonial di questo alimento innovativo per i neonati, un olio caratteristico per naturalità dell'aroma e fragranza propri del disciplinare della DOP. Tra i riconoscimenti ottenuti, in occasione del banco di assaggio delle DOP italiane promosso dal Consorzio Olio Chianti Classico, è stato scelto come il più rappresentativo della Penisola Sorrentina.

Rita Valente (vincitrice), è presidente di “Rosa working”, il consorzio delle signore dell'agricoltura del Veneto promosso dalla Coldiretti nel 2001 da 15 aziende condotte da donne dotate di creatività e determinazione e che con un unico marchio commercializzano un ventaglio di produzioni legate al territorio e caratterizzate dall'innovazione: dal prodotto “take away” a quello “solo per bimbi”, ai vini rossi e bianchi provenienti da vitigni autoctoni, alle confetture di vin cotto e creme pronte per risotti a base di zucca, alla produzione di insaccati nostrani, ai succhi di frutta biologici, all'allevamento di animali, alle tisane e infusi di erbe officinali, al riso, alle creme di bellezza a base di amido, alla linea della “cosmesi dell'olivo”, alle creazioni decorative e giochi per l'infanzia realizzati con l'aglio, ai gioielli realizzati con ossi di ciliegia e gusci di nocciola. La stessa Rita Valente produce nella propria azienda di San Giorgio delle Pertiche, a pochi chilometri da Padova, una zucca, la luffa cilindrica, da cui ricava spugne vegetali, molto apprezzate in cosmetica. “Da donna a donna” è il motto di “Rosa working”, e in questo spirito l'attività del consorzio ha dato vita a un efficace interscambio tra donne imprenditrici di diversi settori economici, dall'alberghiero alla ristorazione all'estetica fino alle consumatrici, creando un circuito di costante approvvigionamento di prodotti direttamente presso le aziende produttrici.

Cinzia Vallaro (vincitrice) imprenditrice agricola di Oleggio, in provincia di Novara, alleva cavalli sportivi, puntando sulla selezione genealogica, considerati tra i più qualificati a livello internazionale. Ha dedicato una parte importante dell'attività ai ragazzi disabili di un centro socioassistenziale che imparano un lavoro a contatto con gli animali e l'ambiente aziendale. Il progetto denominato “diversamente abili in cascina” presenta percorsi di formazione che consentono ai ragazzi con disabilità non particolarmente gravi di sviluppare le proprie capacità nei lavori quotidiani così da acquisire un'autonomia di gestione che gli consente di essere successivamente occupati in altre aziende. Altri percorsi sono dedicati a ragazzi con disabilità psichiche, dall'autismo alla schizofrenia, che attraverso la pet therapy, basata sul rapporto con gli animali di bassa corte, in particolare gli asini. L'azienda è diventata così un esempio di quanto l'agricoltura sia fonte di valori, benessere e risposte ai bisogni della società civile.
Francesca Gerace, giovane imprenditrice calabrese di Francica nei pressi di Vibo Valentia ha ricevuto l'encomio solenne. Conduce l'impresa fattoria parco degli ulivi specializzata in produzione di olio d'oliva extravergine l'encomio solenne biologico di elevata qualità. Un'attività altamente innovativa in un territorio difficile sia dal punto di vista economico-sociale sia per le difficoltà di insediamenti produttivi a causa di endemiche carenze strutturali. In un'area dell'entroterra poco vocata al turismo è riuscita a creare una struttura agrituristica che offre sia ospitalità in azienda, sia sosta per camper, sia la vendita diretta dei prodotti del territorio. L'azienda, inoltre, opera come fattoria didattica che ospita numerose scolaresche e studenti delle elementari e medie alla scoperta dei cicli della natura e dell'agricoltura.

Fonte : www.vita.it